Giunge all’acme l’ottava edizione di Cogito ergo (non) sum, rassegna promossa, a cavallo del 27 gennaio (Giornata Internazionale della Memoria), dalla Hermes Academy Onlus e dal Comitato Territoriale Arcigay Taranto, per commemorare tutte le vittime dell’Olocausto (ebrei, omosessuali, diversamente abili, uomini e donne con problematiche legate alla sfera psichica, tutte quelle persone facenti parte delle categorie considerate “indesiderabili” dal Terzo Reich), di discriminazione e delle attuali ingiustizie sociali; educare le nuove generazioni (e non solo) alla cultura delle differenze e allo sviluppo sostenibile; sensibilizzare alla prevenzione e al contrasto a malattie sessualmente trasmissibili, fenomeni di omo-bi-transfobia, bullismo, violenza di genere, stigma persone HIV+.

L’immagine fotografica di locandina è di Rosa Colacoci. L’opera si intitola Ghost e ritrae Luigi Pignatelli e Claudia Altomonte.

Nell’ambito delle attività del Centro di Ascolto LGBTIQ di Taranto e Provincia e della campagna socio-sanitaria di azione e prevenzione a malattie a trasmissione sessuale e fenomeni di omo-bi-transfobia, xenofobia, violenza di genere e cyber bullismo (patrocinate moralmente da Comune di Taranto, Comune di Grottaglie, Ufficio Provinciale della Consigliera di Parità), Piazza Maria Immacolata (già Piazza Giordano Bruno) venerdì 27 e sabato 28 gennaio torna a tingersi d’arcobaleno, con la 72esima tappa de Il Villaggio delle Differenze.

Dopo la grande partecipazione, nonostante la pioggia incessante, alla precedente tappa con la Consigliera Titti De Simone, dalle ore 12.00 alle ore 13.30 e dalle ore 17.30 alle ore 19.30 del 27, in occasione della Giornata della Memoria, e dalle ore 10.30 alle ore 13.30 e poi dalle ore 20.30 alle ore 22.00 del 28, l’isola pedonale diviene scenario di diversi momenti di aggregazione intergenerazionale, a cura del Gruppo Giovani di Arcigay Taranto, del Gruppo Over  e degli artisti della Hermes Academy, i quali faciliteranno attività creative e formative, al fine di diffondere la cultura delle differenze; raccontare ed ascoltare il sé e l’altro da sé; condividere occasioni di confronto sulle tematiche di genere, sulle MTS (malattie a trasmissione sessuale) e sullo stigma HIV+, con amici di ogni età.

A partire dalle ore 17.30 del 27, gli artisti della Hermes Academy proporranno una estemporanea di arti visiva, letture e testimonianze. Luigi Pignatelli illustrerà Il paragrafo 175, un articolo del codice penale tedesco risalente al 1871; nel 1935, con l’ascesa al potere dei nazisti, venne inasprito, prevedendo una punizione per qualsiasi “atto osceno” tra due uomini, incluse anche solamente le “fantasie omosessuali”, e dando origine all’Omocausto: contraddistinti da un triangolo rosa cucito sulla divisa a righe, gli omosessuali affollavano i campi di concentramento sparsi in tutta Europa, subivano umiliazioni e torture, venivano sottoposti a folli sperimentazioni pseudoscientifiche, fino alla morte.

Seguirà, alle ore 18.00, un flash mob in ricordo delle vittime dell’omocausto, delle discriminazioni e delle ingiustizie sociali di ieri e di oggi. Tutte e tutti sono invitati a partecipare, possibilmente recando con sé un triangolo rosa. Nel 2017 essere gay, lesbiche o trans è illegale in più di 70 paesi del mondo; in alcuni è addirittura punibile con la pena di morte, mentre in altri, oltre al carcere, possono essere indette pene come le frustate. L’omocausto continua ancora adesso.

Il 72esimo Villaggio delle Differenze vede coinvolta anche la comunità martinese, grazie ad un incontro con l’autore. Presso la sede operativa dell’ANPI – Sezione Fratelli Carucci, nei pressi di Piazza Maria Immacolata nel centro storico di Martina Franca, sabato 28 alle ore 18.00 verrà presentato “Farà nebbia – Romanzo Partigiano” di Stefano Paolo Giussani. Dialoga con l’autore e legge le pagine più significative del libro Luigi Pignatelli. La partecipazione è libera e gratuita. (maggiori dettagli verranno forniti nel prossimo comunicato stampa)

Matinèe e soirèe al teatro Monticello di Grottaglie, per non dimenticare. Tra gli ospiti, Pignatelli di Arcigay Taranto

Per venerdì 27 Gennaio il Comune di Grottaglie, l’Università dell’Età Libera e le associazioni Arci Grottaglie, Babele, Ciosa organizzano “DisCrimini – Viaggio tra vecchie e nuove discriminazioni: riflessioni e testimonianze”, per ricordare perché nasce la giornata della memoria e chiedersi se esiste ancora oggi chi vive il proprio olocausto.

È possibile che la storia si ripeta nel nostro quotidiano? Quali sono le discriminazioni che accadono accanto a noi? Quali pregiudizi mettiamo in atto senza saperlo?

L’incontro – curato e moderato dal prof. Ciro De Angelis, docente di Storia, Filosofia e Comunicazione dell’Università dell’Età Libera di Grottaglie – vuole essere un breve viaggio dentro ogni discriminazione verso gruppo sessuale, etnico, razziale o religioso, con alcune testimonianze di persone che, a vario titolo, subiscono o hanno subito discriminazioni.

Tra queste, l’attore e poeta tarantino Luigi Pignatelli, fondatore e presidente del Comitato Territoriale Arcigay Taranto, protagonista, suo malgrado, di molti episodi di violenza fisica e psicologica, che negli ultimi anni ha visto la propria carriera artistica subire un freno a seguito del proprio coming out e della militanza a favore del riconoscimento dei diritti ai cittadini e alle cittadine lgbtiq.

Tra gli ospiti, il soprano Rosa Ciracì, accompagnata da alcuni docenti di musica dell’Istituto Comprensivo Pignatelli di Grottaglie.

Un primo appuntamento per le scuole medie e superiori è previsto nella mattinata, a partire dalle ore 10.00, mentre l’incontro pubblico serale avrà inizio alle ore 20.30.
Entrambi gli appuntamenti avranno luogo al Teatro Monticello, in Via Karl Marx #1 a Grottaglie (TA). L’ingresso è libero e gratuito.

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