ANNO XVIII Maggio 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Giovedì, 09 Febbraio 2017 06:49

Grottaglie (Taranto) - Il PD si rivolge alla Corte dei Conti per danno erariale per Piazza Ciro Cafforio

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Riceviamo e pubblichiamo - I gruppi consiliari del partito democratico e volare alto: esposto alla corte dei conti per accertare una ipotesi di danno erariale per Piazza Ciro Cafforio e incarico piano urbano del traffico

I gruppi consiliari del Partito Democratico e Volare Alto, a partire dall’insediamento della nuova amministrazione, si sono sempre caratterizzati come gruppi di opposizione responsabili, aperti al contributo per il bene di Grottaglie come dimostrato dalle continue proposte avanzate soprattutto in riferimento alle tre emergenze della nostra comunità: Ospedale - Aeroporto – Discarica.

Come non è mancato mai nemmeno di consigliare di cambiare strada quando ci si è resi conto delle iniziative sbagliate e dannose per la città assunte dall’amministrazione come quelle relative alle discutibili scelte riguardanti Piazza Ciro Cafforio e quelle relative al Piano Urbano del Traffico.

La risposta, come al solito, è stata sprezzante e, con saccenteria rifiutate nonostante gli evidente errori commessi che determinano illegittime spese del Comune.

Di conseguenza, su queste due vicende i gruppi del Partito Democratico e Volare Alto sono stati costretti a rivolgersi alla Magistratura contabile affinchè avvii una indagine ed accerti eventuali responsabilità.

È stato quindi inviato un esposto alla Procura della Corte dei Conti della Regione Puglia per accertare una ipotesi di danno erariale evidenziando, in particolare, la correlazione tra l’aver bloccato l’appalto per la sistemazione di Piazza Ciro Cafforio e il successivo incarico diretto - senza alcuna procedura di evidenza pubblica con il Politecnico di Bari - evitando il passaggio in Consiglio Comunale e, soprattutto, eludendo un consolidato orientamento giurisprudenziale contrario agli atti prodotti dalla pubblica amministrazione.

In allegato l’esposto.

 

Oggetto: Comune di Grottaglie (TA) ipotesi danno erariale - esposto

                                                                                                                        

I sottoscritti Pierluigi Di Palma, Francesco Donatelli, Massimo Serio, Aurelio Marangella, Loreto Danese, nella qualità di Consiglieri Comunali di Grottaglie (TA), tenuto conto che, nell'ambito del proprio mandato, sono venuti a conoscenza di provvedimenti adottati dalla Giunta comunale che presentano anomalie tali da poter configurare un illecito di carattere amministrativo-contabile, in quanto potenzialmente idonei a poter provocare un danno erariale alle casse della città, considerato che - nonostante reiterate segnalazioni adottate nell'ambito dell'attività di vigilanza propria del Consiglio comunale - i predetti comportamenti non solo non sono stati, con ravvedimento operoso, rimossi, ma anche reiterati dalla Giunta in carica (cfr. p. 1) ovvero riproposti con fini elusivi della legge (cfr. p. 2), i suddetti, a fini di giustizia, segnalano quanto segue:

Rivelatore di una cattiva gestione amministrativa è, in particolare, il provvedimento di recesso, adottato con deliberazione di Giunta n. 364/2016, della definitiva aggiudicazione dei “Lavori di sistemazione di Piazza Ciro Cafforio” per l'importo complessivo di ca. €55.000, solo perché giudicato dall'attuale Sindaco un intervento poco coerente con il suo programma “politico amministrativo di mandato” (sic !). Da segnalare il fatto che il progetto complessivo ammonta ad € 99.000 (cfr. delibera n. 631/2015) e che il recesso è costato il pagamento di € 6.350,76, oltre il danno per le spese progettuali. Peraltro, la risistemazione della piazza di cui si discute prevedeva, altresì, la istallazione di 18 corpi illuminanti, i cui lavori risultano assegnati con distinta commessa ad altra ditta che potrà avanzare autonomamente altra richiesta di risarcimento. Peraltro, la decisione di recesso, esplicitamente, si collega alla successiva segnalazione (cfr. p. 2) di affidamento diretto di uno studio di un Piano Urbano del Traffico (PUT), dando per certi, nel medesimo provvedimento, risultati (“si è del parere che Piazza Ciro Cafforio, per struttura, ubicazione e dimensioni, potrebbe essere utilmente destinata a parcheggio”) che non dovrebbero, assolutamente essere scontati, laddove lo studio fosse correlabile ad un affidamento trasparente. Al riguardo, pare opportuno evidenziare che, il 27 ottobre 2016, è stata discussa, in Consiglio comunale, una specifica interpellanza presentata dal consigliere Francesco Donatelli che, però, non ha fatto demordere l'amministrazione nel suo complesso (Giunta e maggioranza consiliare) dalla decisione di cui alla deliberazione n. 364/2016 che, quindi, con evidente consapevolezza, si è assunta la responsabilità di recedere da un contratto che, evidentemente, ha già comportato il pagamento di una penale alla ditta pretermessa a cui si potranno aggiungere ulteriori richieste risarcitorie;

Inoltre, da segnalare, sempre a fini d'indagine contabile da correlarsi ad attesi risultati da parte della Giunta comunale, - come, esplicitamente, risulta dalla deliberazione n. 364/2016 di cui sopra - la  deliberazione n. 529/2016 di revoca della precedente n. 470/2016, relativa all'affidamento diretto al Politecnico di Bari - dICAR di uno studio con il compito di elaborare e adottare un piano del traffico per decongestionare il Centro Urbano che, nonostante il maldestro tentativo di eludere il dato normativo con il finanziamento, sempre al citato Dipartimento Universitario, di una borsa di studio di € 24.000, affiancando, a questa, comunque un affidamento diretto per € 12.200 più IVA, continua a presentare evidenti criticità rispetto al consolidato orientamento giurisprudenziale (cfr. ad es. C.d.S. V sez. n. 3849/2013) che vieta la cooperazione tra enti pubblici di cui all'art. 15 della l. n. 241/90 quando, come nel caso di specie, l'Università si pone rispetto al Comune di Grottaglie nella veste di un qualsiasi operatore economico privato. In questo caso, da sottolineare sia l'evidente finalità elusiva della deliberazione n. 529/2016, di dissimulata revoca della precedente deliberazione n. 470/2016, perché palesemente illegittima, sia il fatto che, con evidente consapevolezza, la Giunta e specificamente il Sindaco si sono assunti la responsabilità di sottoscrivere una convenzione che, in mancanza di elementi concorrenziali, presenta anomalie sul costo che la spett.le Procura potrà valutare sussistere nel corso delle propria indagine, laddove, sulla base di quanto esposto, ritenga di procedere.

            In allegato, copia dei documenti di riferimento.

Grottaglie, 6 febbraio 2017                                                         Pierluigi Di Palma

                                                                                                   

                                                                                                     Francesco Donatelli

                                                                                                     Massimo Serio

                                                                                                     Aurelio Marangella

                                                                                                     Loreto Danese

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