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Lunedì, 27 Luglio 2015 23:09

Quadranti d’architettura 2015. Nove giorni per valorizzare nuovi modelli urbanistici etnei

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Pedara (CT) – La città di Pedara sarà dal 25 luglio, fino al 2 agosto, polo culturale d’eccellenza all’insegna della promozione e della valorizzazione dell’identità artistica contemporanea siciliana: al via infatti la manifestazione “Quadranti d’Architettura”, organizzata dal Comune pedarese e dall'Associazione Spazi Contemporanei

, che culmina nell’assegnazione del Premio a progetti di opere che contribuiscono a dare dignità figurativa al paesaggio. 

Si tratta della quinta edizione, patrocinata dagli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri di Catania, che vede in concorso trentacinque elaborati – suddivisi in quattro categorie: opera prima, progetto di recupero, nuova costruzione ed Etna - che saranno esposti a Palazzo Pulvirenti, a partire da oggi tutti i giorni dalle 10.00 alle 21.00. Assegnate già le menzioni speciali: per la carriera all’arch. Franco Purini, e per l’impegno mostrato sul territorio a Farm Cultural Park di Favara (AG).

Convegni, mostre, concerti e rappresentazioni teatrali completeranno il programma degli appuntamenti, che quest’anno prevede anche il workshop “Abitare la città contemporanea”, attività – dal 25 luglio all’1 agosto – che punterà l’attenzione su tre aree-progetto, al fine di riconsiderare e rielaborare il rapporto tra tessuto urbano, spazi pubblici e caratteristiche naturali tipiche del territorio.

Oggi l’incontro di esordio sarà quello sulla “Carta nazionale dei contratti di fiume”, alle 10.00 nella Sala Expò, in piazza del Popolo. Alle 16.00 invece, nella stessa sede, la presentazione ufficiale di Quadranti, con l’apertura del workshop. La prima giornata si concluderà, alle 20.00, con la performance musicale dei Mater Matuta, nel cortile Expò. Domenica 26 luglio – alle 19.30 al Circolo Unione (piazza Don Diego) – si svolgerà l’inaugurazione della mostra “Pedara, cantieri di trasformazione urbana”. Pedara, città dell’Ara di Giove, si conferma così laboratorio e punto di riferimento per gli altri centri etnei, anche attraverso il tema del riuso urbano che sarà proprio al centro del convegno “Il recupero dei centri storici”, in calendario lunedì 27 luglio, alle 18.30, a casa Faro.

Sarà un’occasione importante per discutere le norme che favoriscono il recupero del patrimonio edilizio di base dei centri storici, con particolare riferimento alla nuova normativa regionale. Dopo i saluti di Santi Maria Cascone e Giuseppe Scannella, presidenti rispettivamente degli Ordini degli Ingegneri e degli Architetti di Catania, il deputato Ars Anthony Barbagallo introdurrà e modererà le relazioni del presidente e del componente della Commissione Ars Territorio e Ambiente, Giampiero Trizzino e Girolamo Fazio; del presidente della Consulta Regionale Architetti Giovanni Lazzari; della soprintendente ai Beni Culturali e Ambientali Catania Fulvia Caffo; del presidente Fondazione Architetti Catania Paola Pennisi, dei presidenti di Ance Catania, Nicola Colombrita, e In/Arch Sicilia, Ignazio Lutri, e del presidente Gal-Terre dell’Etna e dell’Alcantara Concetto Bellia. Chiuderà il convegno l’assessore regionale ai Beni Culturali Antonino Purpura. 

Nell’ambito delle attività di studio e condivisione, preziosa inoltre la collaborazione della Fondazione Maria Grazia Cutuli, che contribuirà al convegno “Architettura e Cooperazione”, in calendario venerdì 31 luglio alle 15.00 al teatro Don Bosco di Pedara.

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