Il Red è uno strumento di contrasto alla povertà assoluta e di supporto a un percorso più ampio di inserimento sociale e lavorativo. In questo percorso individuale, l'aiuto economico è di sicuro importante, ma è anche una delle componenti del patto di inclusione sociale attiva. Si tratta, infatti, di un’indennità per la partecipazione a un tirocinio o ad altro progetto di sussidiarietà. Il patto di inclusione è una sorta di “sodalizio” tra chi beneficia di Red (un soggetto o un nucleo familiare) e i Servizi sociali dell’Ambito territoriale. La sottoscrizione del patto rappresenta una condizione necessaria per fruire del beneficio. Il patto di inclusione è un patto forte tra chi beneficia di ReD, con il suo nucleo familiare, i Servizi sociali dell’Ambito territoriale e la comunità in cui si vive.
Michele Emiliano «Sono già 4.400 i pugliesi ammessi Reddito di Dignità della Regione Puglia#ReD, che in questi giorni hanno ricevuto la Carta acquisiti individuale su cui è accreditato con cadenza bimestrale il beneficio economico assegnato a ciascuno.
Nel frattempo, tutti i Comuni pugliesi stanno completando l’esame delle prime 9000 domande già risultate ammissibili al Reddito di Dignità – le cui comunicazioni ai cittadini sono partite a fine dicembre - per svolgere i colloqui e definire i progetti di tirocinio che ciascun beneficiario dovrà svolgere per 12 mesi.»
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