I lavori intrapresi, nell'ottica della messa in sicurezza di tutta l'area verde e della sua piena fruibilità, impongono l’abbattimento di 53 vecchie essenze arboree e la piantumazione compensativa di 56 nuove specie autoctone rientranti nelle normative di legge. Agli alberi, inoltre, si aggiunge l’alta siepe verde posta a schermatura delle vie di comunicazione che funge da barriera fono assorbente e la realizzazione di un bellissimo giardino botanico che rappresenterà l’eccellenza del nuovo parco".
L'Amministrazione Comunale coglie l'occasione per ricostruire quanto avvenuto nelle ultime settimane: "Il 2 febbraio 2017 il Comune ha effettuato un monitoraggio sullo stato dell’arte e sull’andamento del procedimento di esecuzione della concessione per la progettazione, realizzazione e gestione del parco urbano nel quartiere di Cardeto. Sono state analizzate tutte le difficoltà che condizionano l’andamento dei lavori. Nel verbale protocollo 15894 del 2.2.2017 sono state individuate le criticità e le azioni correttive che il Comune e il concessionario hanno condiviso al fine di garantire il proseguo delle complesse operazioni di cantiere. Per quanto riguarda la stabilità delle essenze arboree in seguito agli eventi meteorologici che hanno modificato lo stato dei luoghi accertato all’atto della consegna dei lavori e per superare la sospensione parziale dei lavori, in data 9.2.2017 il rup ha convocato una verifica ispettiva diretta ad analizzare lo stato di salute degli alberi. Al sopralluogo hanno partecipato due tecnici competenti del Comune, il concessionario e l’agronomo forestale da questo incaricato, due tecnici della comunità montana Valnerina e un agente del servizio Guardaboschi del Corpo di Polizia Municipale. Ad esito degli accertamenti tecnici compiuti, il sindaco ha adottato la sua ordinanza contingibile ed urgente prot. 28268 del 28.2.2017 che dispone l’abbattimento entro 15 giorni di 10 esemplari arborei che presentano un rischio per la popolazione e per i lavoratori. Esemplari arborei che come si legge nell’ordinanza sono: 3 pini d’Aleppo in parte sbilanciati; un cedro capitozzato già dai vigili del fuoco in seguito alla caduta di un fulmine; un abete rosso danneggiato e 5 olmi in parte seccaginosi perché sono stati attaccati dalla malattia Grafiosi dell’Olmo.
Il sindaco ha ordinato al concessionario di rispettare scrupolosamente tutte le prescrizioni contenute nella disposizione del RUP prot. 111760 del 5.8.2013 e nell’autorizzazione prot. 81683 del 3.6.2013 in parte non ancora attuate. Nell’ordinanza è stato stabilito di applicare le sanzioni riguardanti i danneggiamenti arrecati ad alcuni esemplari arborei e la determinazione di un indennizzo per l’abete rosso interessato dagli scavi. E’ stato anche disposto di intervenire per rimuovere cumuli di terreno che in modo non corretto vanno ad interferire sulla salute di alcuni alberi".
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