ANNO XVIII Maggio 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Venerdì, 28 Aprile 2017 10:00

Reading teatrale a due voci Aldo Moro: da Taranto a Roma una vita per la democrazia compiuta

Written by 
Rate this item
(0 votes)

Taranto - Teatro Auditorium Tarentum   4 maggio 2017  Nei giorni della sua drammatica prigionia, Aldo Moro (1916-1978) ricorda gli anni giovanili trascorsi a Taranto, e alcuni momenti chiave della sua vita politica, in un dialogo serrato con uno dei suoi carcerieri.

Nella finzione teatrale è il 19 aprile del 1978, il giorno in cui, ostaggio delle Brigate Rosse, viene fotografato per testimoniare che è ancora vivo.

Lo scopo dell’autore, Salvatore Tomai, è di far conoscere meglio la figura del grande statista, cinque volte Presidente del Consiglio, e Padre Costituente con un ruolo decisivo nella redazione dei primi articoli della nostra Costituzione. Ma soprattutto dare risalto agli anni trascorsi a Taranto con la famiglia, cioè dai sette ai diciotto anni.

Nel testo interpretato da Massimo Cimaglia (Aldo Moro) e Pierfrancesco Nacca (Carceriere) si mescola realtà e finzione. Una parte dei dialoghi sono tratti direttamente dalle Letteree dal Memoriale, scritti durante la prigionia, e da brani di discorsi o articoli scritti sia prima che durante gli anni del suo impegno politico. Le parti di dialogo ‘inventato’ si ispirano comunque a quanto viene documentato da amici e parenti, a cui si uniscono proiezioni di immagini di Moro poco conosciute.

I dialoghi sono accompagnati dalle musiche di AlessandroD’Oronzo e alcuni giovani strumentisti del Conservatorio “G.Paisiello” di Taranto.

Emerge l’esperienza tragica di un uomo di grande fede che si sente abbandonato dagli amici, accusato ingiustamente, imprigionato e condannato da un tribunale del popolo, in una condizione che richiama una personale Via Crucis, facendo la dolorosa esperienza della piena conformazione alla Passione di Cristo.  

Dal 20 settembre 2012 è aperto il processo di beatificazione, e da allora per la Chiesa Aldo Moro è «servo di Dio».

Testo e regia            Salvatore Tomai  con Massimo Cimaglia e Pierfrancesco Nacca musiche originali    Alessandro D'Oronzo

SALVATORE TOMAI(1964), regista televisivo e autore teatrale. Dal 2006 collabora al programma A Sua Immagine- Rai1. Ha curato diverse drammaturgie del genere 'teatro civile', tra cui "Lettere dalla prigione del popolo - Gli ultimi giorni di Aldo Moro" (Teatro S.Genesio, Roma, 2014); l’Oratorio “Aldo Moro - Un cristiano costruttore di comunità” (Chiesa S.Pasquale, Taranto, 2016).

MASSIMO CIMAGLIA (1963), attore di teatro, cinema e televisione. Tra gli spettacoli recenti di cui è protagonista: Lo sbarco di Falanto e Di Sparta le storie (2016);Riccardo III con Massimo Ranieri (2015), Edipo Re, con Ugo Pagliai (2013).

Ha partecipato a diverse fiction-tv, tra cui  Un passo dal cielo (2016), Come fai sbagli(2016), Un posto al sole(2015), Un caso di coscienza 5(2013), Sarò sempre tuo padre (2011).

È Maestro d’Armi per il teatro e il cinema, e dirige laboratori di scherma scenica.

PIERFRANCESCO NACCA (1990), attore. Studia presso la Scuola di Alta Formazione "Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini" (Roma). Ha partecipato a diversi spettacoli teatrali, tra cui “Chantecler”, regia A. Pugliese (2017); “La Classe”, regia G. Marini (2017); “Dolce come il miele amaro come il fiele” di M. Lupo (2017); "E Pinocchio Prese Il Fucile", regia M. Venturiello (2016).

ALESSANDRO D’ORONZO (1995), compositore. Studente dei corsi di pianoforte (prof.ssa Tina Volpe) e di composizione (M° Michele Pezzuto) presso l’ISSM “G.Paisiello” di Taranto. Premiato come esecutore in diversi concorsi pianistici nazionali. Ha studiato con il maestro Olaf John Laneri, nell’ambito di un corso di alto perfezionamento. Ha composto e diretto le musiche per l’oratorio “Aldo Moro - Un cristiano costruttore di comunità” (Chiesa S.Pasquale, Taranto, 2016).

FRANCESCA TOSCA AZZOLLINI (2000), violinista. frequenta l’ISSM “Giovanni Paisiello” di Taranto. Ha studiato con il M° Richard Lee, attualmente è allieva della M° Giuditta Longo. Ha partecipato a diversi premi nazionali ed internazionali di violino collocandosi ai primi posti e sono circa un centinaio le sue presenze in diverse Orchestre che l’hanno vista partecipe come 1°violino di fila e Concertino dei 1° violini.

MARIA GRAZIA ANGELICA GIANNETTA pianista.

CARMINE SAPONARO (1996), sassofonista. Frequenta l’ISSM “Giovanni Paisiello” di Taranto, dove studia con il M° Nicolò Pantaleo.

Sostieni il tuo quotidiano Agorà Magazine I nostri quotidiani non hanno finanziamento pubblico. Grazie Spazio Agorà Editore

Sostengo Agorà Magazine
Read 1232 times Last modified on Lunedì, 01 Maggio 2017 17:19

Utenti Online

Abbiamo 812 visitatori e nessun utente online

La tua pubblicità su Agorà Magazine