Un dato che non trova riscontro nella condizione degli operai agricoli in termini di diritti sindacali e sociali. Per questi motivi i braccianti di Usb hanno deciso di marciare il 1° Maggio dalle campagne e dalle serre per dare voce ai loro bisogni. Sarà una giornata di lotta al di fuori dalla ritualità, nonché l'occasione per ricordare le donne e gli uomini che hanno perso al vita nei campi e nelle serre della filiera agricola: Paola Clemente, Mamadou Konaté, Nouhou Doumbia, Mohamed, Zacaria, Sekine Traoré e tanti altri, spesso finiti nel dimenticatoio.
Il 1° Maggio dei braccianti si articolerà in due appuntamenti, in Puglia e in Calabria, ai quali parteciperanno associazioni antirazziste, laiche e religiose, in lotta contro il decreto Minniti – Orlando, decreto cosiddetto sulla sicurezza urbana dallo stesso governo Gentiloni. Un atto confermativo e peggiorativo di tutti quei provvedimenti costruiti in omaggio alle politiche di criminalizzazione dei migranti, dei profughi e delle lotte sociali contro le disuguaglianze.
I temi al centro del 1° Maggio di lotta sono:
lavoro e paga dignitosa nella filiera agricola
diritto alla disoccupazione agricola e alla previdenza
regolarizzazione dei migranti e dei profughi
rottura del legame tra permesso di soggiorno e contratto di lavoro o partita iva
diritto alla casa e alla residenza
no ai decreti che criminalizzano migranti, profughi e lotte sociali
Si lotta inoltre per un'alleanza tra contadini, braccianti e consumatori per un cibo sano
I due appuntamenti di questo 1° Maggio dei diritti sindacali e sociali sono:
PUGLIA
ore 10.00 Partenza della Marcia dei braccianti dalle campagne di Rignano Garganico per arrivare al Municipio di San Severo (Foggia)
CALABRIA
Ore 09.30 Partenza della Marcia dei braccianti da Ponte Calopinace (Reggio Calabria)
La giornata è promossa da: Coordinamento Lavoratori agricoli USB - Federazione Regionale USB Puglia - Federazione USB Foggia - Federazione Regionale USB Calabria - Collettivo Autonomo Altra Lamezia - Federazione Regionale USB Basilicata - Collettivo Ri-scossa Studentesca – SOS Rosarno - CoSMi (Comitato Solidarietà Migranti di Reggio Calabria) - c.s.c. Nuvola Rossa di Villa San Giovanni - Associazione Culturale Il Brigante Serra San Bruno - comitato culturale EQUOSUD Reggio Calabria - PSP (Partigiani della Scuola Pubblica) - ACAD (Associazione contro gli Abusi in Divisa) - Centro Internazionale Crocevia - Agri.Bio Emilia Romagna (Associazione produttori e consumatori biologici e biodinamici dell'Emilia-Romagna) - CISPM (Coalizione Internazionale Sans-papiers, Migranti, Rifugiati e Richiedenti asilo)
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