Si tratta del terzo risultato positivo, e consecutivo, ottenuto dalla società partecipata del Comune di Taranto, sintomo inequivocabile di una gestione che sta mirando al risanamento e alla razionalizzazione dei conti. Un margine operativo lordo pari a più di 2,5 milioni di euro, infatti, descrive un’azienda che dal punto di vista gestionale valorizza le risorse e che, in tal modo, ha perseguito l’obiettivo di ridurre sensibilmente la massa debitoria.
Solo nel 2016, per intenderci, sono stati abbattuti quasi 8 milioni di euro di debiti riducendone il saldo a poco più di 29 milioni: un dato rilevante, considerando un’esposizione che nel 2007 superava i 55 milioni di euro.
Confermando questo trend virtuoso, AMIU S.p.A. Taranto continua lungo il difficile ma irrinunciabile percorso del risanamento, avviato anche grazie alla ricapitalizzazione voluta dal Comune di Taranto. Cui ora toccherà discutere il progetto di bilancio appena approvato, attraverso la convocazione di un’apposita assemblea ordinaria dei soci.
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