ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Venerdì, 07 Agosto 2015 07:01

Brindisi - Convegno su: " Studi Clinici, Ambiente e Tumori"

Written by 
Rate this item
(0 votes)

Tre temi cruciali per la salute del territorio nella Summer School Euro Mediterranea 2015 in Biostatistica ed Epidemiologia. 

  1. Giulio TARRO, virologo, infettivologo e global scholar & scientist; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  2. Stefano LAGRAVINESE , Ricercatore, Formatore CRA; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;
  3. Prisco PISCITELLI, Epidemiologo e Ricercatore di IOS ed ISBEM; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

MESAGNE (Brindisi) – Venerdì 7 agosto, dalle 9 alle 13, presso l’Auditorium del Convento dei Cappuccini – Monastero del 3° Millennio, a Mesagne, ISBEM presenta il 9°evento della Mini Medical School_2015. Tre conferenze tenute da altrettanti fuoriclasse – prof. Giulio Tarro, dr. Stefano Lagravinese, dr. Prisco Piscitelli - nell’ambito della quinta edizione della Summer School Euro Mediterranea in Biostatistica ed Epidemiologia. Tale scuola estiva, la terza dell’ISBEM nell’arco degli ultimi 20 giorni, è stata organizzata nella sede storica dell’ex convento dei Cappuccini di Mesagne, in sinergia con lo IOS (Istituto Ospedaliero del Sud) di Napoli che è in via di costituzione come Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) per le patologie ambientali del Mezzogiorno.

La prima conferenza sarà quella del Dr. Stefano Lagravinese, ricercatore e project leader che, in tutta Italia, conduce e coordina studi clinici di grande rilievo secondo i dovuti standard internazionali (Good Clinical Practices). A seguire, il Dr. Prisco Piscitelli, epidemiologo e direttore della Summer School, che presenterà in anteprima i risultati dello Studio EPIKIT sull’incidenza dei tumori pediatrici e giovanili nelle diverse regioni e province italiane.

 

Concluderà il Prof. Giulio Tarro, autorità di livello internazionale nell’ambito delle ricerche infettivologiche e virologiche che hanno uno stretto legame con l’oncologia. Tarro è molto famoso per vari studi, e battaglie, condotti negli USA ed è Presidente a vita della Fondazione De Beaumont Bonelli per la ricerca sul cancro. E vicinissimo ai giovani e promuove gli studi scientifici e le risorse umane che si dedicano alla scienza medica per il bene dell’umanità. Oltre ai venti partecipanti alla Summer School provenienti da Puglia, Calabria, Campania e Toscana, le conferenze sopraindicate sono aperte al pubblico, cioè ai cittadini attivi, agli studenti, agli operatori sanitari ed ai decisori politici.

L’Istituto Scientifico Biomedico Euro Mediterraneo(ISBEM), in sinergia con il Comune di Mesagne, trasformerà l’ex Convento dei Cappuccini in unMonastero del 3° Millennio(M3M), cioè in un luogo che aggreghi saperi, persone e strumenti appropriati per diffondere la cultura dell’innovazione che può aiutare i giovani del territorio, ma non solo, ad essere i protagonisti nella loro comunità. Si ritiene che questa iniziativa, come altre già realizzate con incoraggianti successi nella valorizzazione di intelligenze locali, possa contribuire ad arginare l’esodo dei giovani dal Mezzogiorno, che continua ad impoverirsi della sua vera miniera, cioè le risorse del capitale umano.


Nel passato, soprattutto nei momenti più opachi del Medioevo che minacciavano di seppellire nell'oblio fiorenti conquiste del pensiero, i monaci e i monasteri hanno avuto un ruolo cruciale nella crescita culturale e nella trasmissione della conoscenza alla società. Oggi, un’analoga funzione può essere proficuamente svolta dai ricercatori. In questi luoghi della memoria, essi hanno l’opportunità di aprirsi al territorio e testimoniare il loro ruolo sociale, al meglio e in varie modalità.

L'ubicazione dell'ISBEM nell’ex convento di Mesagne, cioè di un istituto scientifico in una città periferica, è più che simbolica in quanto essa incarna un nuovo patto fra ricerca e formazione, la cui ambizione è quella di restituire  al monumento il ruolo che aveva prima dell’avvento del metodo scientifico. Infatti, rendere fruibileun antico convento del 1600  per finalizzarlo alla ricerca e alla formazione significa fare innovazione sociale e rendere la comunità piùsmart, soprattutto considerando il contesto odierno che - con proporzioni e con modi diversi - può essere avvertito come un ritorno a un nuovo Medioevo globalizzato.

                                               

                

Read 790 times

Utenti Online

Abbiamo 1277 visitatori e nessun utente online

La tua pubblicità su Agorà Magazine