Un uomo che ha costruito dal basso una squadra importante, ma che con la sua scomparsa si e' visto rovinare molto del suo lavoro a causa di ambienti poco sportivi e molto di facciata. Resta doveroso quindi inserire questo articolo ricordando la sua figura di riferimento per tutti gli sportivi di quegli anni e ricordare la figura negativa di chi invece ha volontariamente mancato di nominarlo e ricordarlo dopo la sua scomparsa'
Per la squadra palazzolsese Pro Palazzolo nel decennio 1970-80 si alternano momenti di grande prestigio ad altri di rilassamento, finche' alla guida dei bianco celesti arriva un grande tifoso ed appassionato, il Sig. Vigilio Raccagni.
Egli riporta la squadra palazzolese ai limiti del professionismo, suscitando non solo nella popolazione cittadina un grande entusiasmo, ma anche estendendo l'interesse e la partecipazione ai paesi limitrofi, in cui numeroso diventa il seguito dei tifosi.
Nel 1982 la pro Palazzolo arriva ad una finale di Coppa Italia dilettanti e contemporaneamente vince Campionato e spareggi contro Bfrembillese, Vigevano e Pro Sesto, accedendo cosi all'Interregionale.
Improvvisamente e prematuramente scompare pero' il Presidente Vigilio raccagni a soli 51 anni. E' la perdita di una persona di levatura culturale e societaria non facilmente sostituibile. La sua scomparsa suscita sgomento e tanta incredulita' in chi stima ed apprezza le sue doti manageriuali di appassionato e di composto tifoso. Il suo carisma non sara' piu' facilmente colmabile, soprattutto la sua moralita' e purezza nel vivere lo sport ed il rispetto per i giocatori ed il pubblico stesso.
La squadra della Pro Palazzolo sfruttera' successivamente il lavoro di Vigilio Raccagni solo per rientri personali lasciando perdere la vera sportivita'. La retrocessione in C2, la fusione col Telgate, Intim Helen, per nascondere il suo fallimento manageriale. La nuova denominazione in Intim Helen Palazzolo e successivamente Grumellese Palazzolo sottolineano la difficolta' nel rincorrere professionalmente obiettivi di purezza sportiva.
Dal giugno 1992 inizia il ciclo piu' negativo e meno glorioso della societa'. Dopo cinque campionati, alternativamente tra C1 e C2 inizia perentoriamente ed irreversibilmente la discesa catastrofica della squadra arrivando allo 0 assoluto in classifica.
Lascia perplessi che anche trofei della squadra siano poi spariti o venduti per saldare debiti personali dei dirigenti stessi della squadra. Trofei, che sono la vita ed il passato stesso di una squadra. Ricordi intoccabili. Memoria storica.
Il Presidente Vigilio Raccagni ha lasciato un vuoto incolmabile nella cittadinanza pulita di Palazzolo sull'Oglio e nei tifosi della sua Pro Palazzolo, mentre chi ha sfruttato il suo nome, dopo la sua morte, ha avuto forse troppa paura a portare avanti il suo ricordo e a nominare il suo nome.
Resta la sua famiglia, vera squadra di un padre meraviglioso a chiamarlo sempre per nome:...Capitano mio Capitano!
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