ANNO XIX Gennaio 2025.  Direttore Umberto Calabrese

Mercoledì, 21 Giugno 2017 05:34

Taranto - Ballottaggio, cosa c'è e cosa non c'è nei programmi dei due contendenti

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Questa continua a essere una campagna elettorale strana, volutamente, caparbiamente, abbiamo voluto fare il nostro mestiere di chi racconta la realtà e non si schiera, anche per non fare la figura di chi nei giorni scorsi ha parlato dei tre moschettieri della salute e dell'ambiente e già ne avrebbe perso uno.

Magari col garbo della ricerca della rappresentazione della realtà, diremo la nostra, ora vogliamo concludere l'analisi dei due programmi e vedere cosa dice l'uno che l'altro tace. Sapendo che i programmi non sono il vangelo, nè una Costituzione, lo stesso Melucci parla di programma emendabile nel tempo. Prendiamo un tema, quello degli animali, nel programma di Melucci non c'è nulla. In quello della Baldassari si.  Ecco Stefania cosa scrive 

Amici Animali
• Istituzione e potenziamento di aree verdi per cani e animali domestici.
• Valutazione della situazione del randagismo. Valutazione delle condizioni dei canili comunali e loro
risanamento tramite: 1. dotazione di una piccola area per far sgambare gli ospiti a 4 zampe; 2. sterilizzazione gratuita per i cani adottati dal canile, 3. collaborazione con Associazioni di volontariato per la gestione dei canili stessi;
4. sterilizzazioni per il contenimento del randagismo.
• Realizzazione di strategie per sensibilizzare, informare e formare i cittadini su:
- come mantenere in salute i nostri amici animali (importante: vaccinazioni obbligatorie);
- come garantire la sicurezza degli animali;
- come prevenire l’abbandono degli animali e, di conseguenza, evitare il randagismo;
- come garantire una convivenza civile tra chi possiede animali e chi no.
• Realizzazione di un cimitero per animali e relativo forno crematorio su aree già previste dal vigente P.R.

Magari si dirà che parlarne è inutile tanto il canile c'è, il regolamento pure, ma fosse solo la collaborazione delle Associazioni che una legge regionale vorrebbe eliminare a favore del privato, dirlo come impegno del Comune serve. 

La Città Vecchia che è stata anche oggetto persino di un concorso di idee nel periodo pre-elettorale, che un candidato nel primo turno ha bollato come inutile e dannoso, nei due programmi c'è un impegno, in tre richiami nel programma di Melucci, e come capitolò a se in quello della Baldassari che dettaglia molto. Ma vi risparmio la lettura.  

Un tema molto caro ai cittadini, sempre alla presa con i parcheggi che nel borgo sono un problema, il programma di Melucci non ne parla, la Baldassari si e in moli capitoli, sia in quelli di scambio, nell'ampliamento degli esistenti e la creazione di nuovi.

In nessuno dei due programmi c'è la questione Amianto. Per analizzare quello che c'è serve un piano di rimozione con regole e monitoraggio, e questo lo prevede la norma, la Regione, insomma si dovrà non solo riflettere, bensì intervenire, se c'è ancora qualche tubo penzolante in qualche interno nel Borgo.

In nessuno dei due programmi c'è la questione carroattrezzi che vede ancora il contratto con un privato che fin dall'epoca di Cito da oltre trent'anni ha lucrato a spese dei cittadini. E' una cosa che allo scrivente piacerebbe e fu un punto di campagna elettorale, poi realizzato dal Sindaco Renzi a Firenze che per le auto in divieto di sosta in strada, durante l’orario di pulizia, prevede solo la multa da 36 euro e non le 120 euro per sbloccare le ganasce o 90 euro per i costi di trasporto e custodia nella depositeria comunale. Un bel risparmio per i cittadini, meno disagio. Certo l'Amiù dovrebbe dotarsi dello Sweepy Jet che costa 230 mila euro che consente di lavare sotto l'auto. E' una cosa astrusa da capire? Ne parlai a un candidato, nel primo turno e cambiò discorso. Credo che i cittadini capiscano quando c'è accanimento o meno sulle loro tasche.

Ora chiudiamo il discorso qui, godiamoci l'inizio dell'estate e guardiamo al 25 giugno con animo sereno, la scelta per la città necessità di andare oltre il cipiglio ideologico, nè serve turarsi il naso. Lo scrivente non ha di fronte il candidato votato al primo turno, ma andrà a votare. Anche se di fronte abbiamo schieramenti di partiti e liste civiche, e da questa parte la città, con i suoi problemi, tra i tanti quello dei migranti, dei rifugiati, parole inestistenti nei due programmi. E non parlarne non è che significhi rimuovere il problema. Alla prossima.

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