Brandimarte porta zero in consiglio comunale e per effetto dell'elezione di Melucci, i due transfughi Illiano e Spalluto (ex stefaniani) non entrano in consiglio comunale. Il pediatra non lascia traccia di se nel consiglio, ha già riempito dieci anni di storia locale.
Il sindaco Melucci ha questo consiglio comunale con i venti consiglieri della maggioranza di cui 11 del PD (Lonoce Giulio, De Gregorio Vincenzo, Azzaro Giovanni, Stellato Massimiliano, De Martino Michele, Galluzzo Carmela, Pulpo Mario, Viggiano Francesca, Simili Federica, Blè Gaetano, Scarpati Simona.) 3 sono quelli collegati a Bitetti che rientrano in consiglio comunale (Lupo Gina, Mele Vittorio e Cataldino Gianni). 2 al Psi Mignolo Patrizia e Festinante Mimmo. A «Per diamoci del noi» va solo il seggio a Dante Capriulo. Uno a Centristi, Brisci Salvatore, uno a Che sia primavera, Abani Emidio e uno a La Scelta per Taranto Floriana De Gennaro. A questi 20 per effetto degli accordi pre-ballottaggio arrivano dai 12 restanti, l’appoggio di Bitetti che ha il seggio di candidato sindaco e quello dell’ex magistrato Franco Sebastio
I restanti dieci seggi: 2 seggi a Forza Taranto, Vietri Gianpaolo, Ciraci Mimmo; 1 a Lista Baldassari; Nilo Marco e 1 a Taranto nel cuore; Cannone Antonino più la candidata Stefania Baldassari (cinque)
Gli ultimi cinque: Mario Cito (che ritorna nel consiglio comunale) + Cito Antonella. E poi il M5S Francesco Nevoli (M5S) + Battista Massimo. Vincenzo Fornaro per le liste dei Verdi ecologisti (rdg)
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