ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Venerdì, 07 Luglio 2017 11:30

Dj4Enemy suona il dramma di Linda...Colonna sonora

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Giuseppe Raccagni, in arte Dj4Enemy, e' lui che ha composto la colonna sonora del testo poetico-drammatico “Linda”, storia di violenza sui minori composto dallo scrittore e redattore Claudio Raccagni.


Testo che con la sua chiarezza e senza giri di parole ha portato l’autore a partecipare al Concorso “Wilde” con il Patrocinio del Parlamento Europeo, nel quale vince il primo premio ed il premio speciale e nel giugno 2009 a partecipare al convegno contro le violenze alle donne, ai minori e di genere, presso l’Università Roma Tre, Roma, accanto ad ospiti illustri come Maria Rita Parsi (psicologa e psicoterapeuta, Presidente «Fondazione Movimento Bambino»), l’On. Carla Mazzuca Poggiolini (giornalista, già Presidente della Commissione speciale Infanzia al Senato) e Marco Strano (criminologo e Presidente dell’ICAA, International Crime Analysis Association.

Ma il testo di “Linda” attira immediatamente l’interesse di Dj4Enemy, che ne compone una potente colonna sonora.
“Linda” diventa cosi viva, la sua storia non e’ solo letta e sentita nel cuore, ma avvertita anche nelle orecchie, perche’ cosi la scimmia che non vede, non parla, e non sente non puo’ piu’ esistere.

Dj4Enemy compone un brano che ferisce all’istante, grazie al fruscio costante di sottofondo, ai graffi della musica nella musica stessa. La potenza del pianoforte, che con calma accompagna una violenza inaudita e nascosta dentro le lenzuola o contro un armadio.

Note lente, fragili, dolorose, fino alla sirena di chi e’ intervenuto chiamato dal quel lupo buono che ha aiutato Linda.
Dj4enemy compie un passo in piu’ nel componimento di un puzzle complesso, portando a termine un meraviglioso lavoro.

Nasce cosi il film finale di “Linda”, il testo, l’immagine, il suono.
 
ASCOLTA LA COLONNA SONORA:
https://www.jamendo.com/track/1266736/b-traxx_a-k-a_dj_seep_a-k-a_underground_reflex_-_dj_seep_-_linda



LEGGI IL TESTO DI LINDA:
 
LINDA
 
Balla bimba,
balla su di me.
Balla, muovi,
urla fin che ce n’è.
Labbra piccole, si,
fanno per me,
perchè fanno di tutto tranne parlare.
 
Balla bimba,
balla sotto di me,
anzi no, lascia ballare me.
Lascia che porti
il passo dei porci.
Guardami negli occhi,
come a un cane bastardo,
che tu stai attenta
a dare solo uno sguardo,
ma tanto sono io a tenerti al guinzaglio,
con un paio di manette ed un membro cosi.
 
Balla bimba,
balla su di me,
piangi adesso
piangi fin che ce n’è.
Muoviti, piangi,
fai venire anche me.
 
Brutto l’orco
e le mani dell’orco,
che si spingono dentro
a cercare di più.
 
Brutto l’orco,
che ti guarda negli occhi,
e che il giorno dopo
esce col sorriso negli occhi.
 
Balla bimba,
balla sopra me.
Ti pago bene
se non dici chi sono,
se invece parli
mi spiace ma ti meno….ti meno..e me lo meno.
 
Brava Linda,
fai una cosa bella:
non dirlo alla mamma,
che le regalo la tessera;
è una cosa bella,
molto meglio che fare la sguattera.
 
Balla bimba,
bimba di papà.
Lo sai che il tuo papà
gioca a scopa con l’orco…
…gioca a scopa con l’orco…….e gli regala la figlia.
 
Amico mio, facciamo una cosa,
dammi la figlia, che ti pago la dote.
E’ minorenne ed è una gran bella figa…
…a me del matrimonio non importa una sega.
 
Piccola bimba,
piccola Linda,
arrivo io
con le ferite nel cuore
che a questi mostri fanno sempre paura,
perchè le mie ferite sono più di una mannaia
in cerca tutti i giorni del lupo mannaro.
Mi scusi comandante, senatore, signore,
ma forse è molto meglio
che la chiami coglione.
Ho visto quella bimba
seduta sulla strada;
ho visto quella bimba, che non parla da un po’,
ho visto quella bimba…….ed è sempre cosi.
 
Vogliamo far qualcosa nel suo piccolo paese
prima ancora di svendere la poltrona a un puttaniere?
 
Ops…..mi scusi comandante, mi scusi senatore,
scusami no-global con la faccia da coglione,
che se c’è da far casino sei peggio di un cannone,
ma per una bimba stuprata perdi pure la voce.
 
Ops…..mi scusi comandante, mi scusi senatore,
forse ho parlato troppo
e offeso il vostro onore,
ma quella bimba mi guarda negli occhi
e stia sicuro non la lascio cadere…
…sarete voi a cadere nella cenere.
 
Balla Linda,
bella bimba,
torna a giocare e ballare come sai.

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