La cerimonia avveniva davanti al quadro votivo dedicato al dogma dell’Assunzione proclamato da Papa Pio XII nell’Anno Santo del 1950, benedetto da mons. Giacomo Rosso in Duomo a Cuneo il 15 agosto 1951.
A sessant’anni di distanza da quell’evento una delegazione della Provincia, guidata dal presidente Federico Borgna e accompagnata dal gonfalone ufficiale dell’ente, tornerà anche quest’anno davanti a quel quadro partecipando sabato 19 agosto alla tradizionale festa di San Magno al santuario dell’alta Valle Grana, nel Comune di Castelmagno. Quest’anno poi si celebra anche il 300° anniversario della costruzione del santuario. La processione delle 11 sarà guidata dal vescovo di Cuneo e Fossano, monsignor Piero Delbosco e scortata dal gruppo militare medievale dell’Abaio. Un gruppo di persone raggiungerà il santuario con una carovana di muli, animali simbolo della montagna e della fatica dei montanari che saranno benedetti alle 14,30. Venerdì 18 agosto sarà inaugurato a Batuira il “Museo del Mulo”.
Non sono molte le notizie relative a simili atti di consacrazione delle Province. Da alcune ricerche risultano agli archivi la Provincia di Catanzaro, affidata alla Madonna di Costantinopoli e quella di Bari a San Nicola. Due anni fa, alla delegazione ufficiale della Provincia, si è unito un gruppo di dipendenti dell’ente come gesto di condivisione e sostegno all’iniziativa. In quell’occasione l’allora vescovo mons. Giuseppe Cavallotto ha pronunciato la seguente preghiera di consacrazione: “Accogli con benevolenza di Madre l’atto di affidamento che oggi la Provincia di Cuneo rinnova con fiducia. Siamo certi , o Maria, che ognuno di noi è prezioso ai tuoi occhi e che nulla ti è estraneo di tutto ciò che abita nei nostri cuori. Ci lasciamo raggiungere dal tuo dolcissimo sguardo e riceviamo la consolante carezza del tuo sorriso. Custodisci la nostra vita fra le tue braccia: benedici e rafforza ogni desiderio di bene; ravviva e alimenta la fede; sostieni e illumina la speranza; suscita e anima la carità; guida tutti, in particolare i nostri governanti, sulla strada della pace. Insegnaci il tuo stesso amore di predilezione per i piccoli e i poveri, per gli esclusi e i sofferenti, per i peccatori e gli smarriti di cuore: raduna tutti sotto la tua protezione e tutti consegna al tuo diletto Figlio, il Signore nostro Gesù
Sostieni il tuo quotidiano Agorà Magazine I nostri quotidiani non hanno finanziamento pubblico. Grazie Spazio Agorà Editore