La campagna organizzata dal Dipartimento di Protezione civile, in accordo con Regioni e Comuni, e che quest’anno interesserà anche la provincia di Cuneo in concomitanza con la manifestazione della Fiera Nazionale del Marrone. Un apposito stand distribuirà gadget e materiale informativo sul comportamento da tenere in caso di rischi naturali.
Il cuore dell’iniziativa – giunta quest’anno alla settima edizione – è, infatti, il momento dell’incontro in piazza tra i volontari formati e cittadinanza. L’edizione 2017 coinvolgerà volontari e volontarie appartenenti a oltre 700 realtà associative, tra sezioni locali delle organizzazioni nazionali di volontariato, gruppi comunali e associazioni locali di tutte le regioni d’Italia.
I recenti eventi calamitosi verificatisi sia a scala globale, sia a livello nazionale hanno infatti riacceso i riflettori sui rischi che interessano vasti territori, spesso densamente popolati. Il tema della convivenza tra popolazione e rischi, non solo di origine naturale come alluvioni e terremoti, ma anche legati all’attività dell’uomo come gli incidenti industriali, è di estrema importanza e d’attualità tenuto conto dei possibili danni e perdite di vite umane. Secondo le mappe ufficiali dell’Ispra sono più di 7 milioni gli italiani residenti in aree a rischio frane e alluvioni ed è considerato a rischio l’88,3% dei comuni italiani. Anche la provincia di Cuneo è interessata da varie tipologie di rischio, come si è purtroppo constatato nel novembre 2016 con l’ennesima alluvione che ha causato gravi danni ma, fortunatamente, nessuna vittima.
Il consigliere provinciale delegato Giorgio Lerda: “Anche noi abbiamo dovuto fare più volte i conti con alluvioni o incendi boschivi ed è quindi importante che la popolazione sia preparata a queste eventualità. Abbiamo visto, in diverse occasioni ed emergenze, che sapere come muoversi correttamente e fare le cose giuste ha dato buoni frutti. Invito pertanto la popolazione ad informarsi ed a prendere visione del materiale in distribuzione durante la Fiera del Marrone a Cuneo”.
Per tutelare i cittadini, i beni, gli insediamenti e l’ambiente la Protezione civile è stata organizzata come Servizio nazionale che opera non solo in fase di emergenza, ma anche nell’ambito della previsione e prevenzione. In ogni caso, risulta sempre fondamentale l’approccio consapevole e responsabile di ogni singolo cittadino ai rischi che interessano il territorio nel quale vive. Conoscere un fenomeno è il primo passo per imparare ad affrontarlo nel modo più corretto e a difendersi da eventuali pericoli, adottando comportamenti corretti prima, durante e dopo tali fenomeni. Le campagne di sensibilizzazione diffondono alcune semplici regole su come prevenire o diminuire i danni in caso di rischio sismico, rischio meteo-idrologo e idraulico, rischio incendio boschivo e rischio industriale come riportato sul sito http://iononrischio.protezionecivile.it/.
“Io non rischio” – campagna nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico – coinvolge Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. L’inserimento del rischio maremoto e del rischio alluvione ha inserito anche Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica.
Chi desiderasse approfondire il tema delle buone pratiche in caso di evento può anche consultare un interessante video didattico realizzato dalla Regione Piemonte ed accessibile anche attraverso You Tube (https://youtu.be/opFDcJsi84M). Per i più piccoli è stata realizzata una serie di video su youtube rinvenibili al link “civilino”.
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