Il 'Parlament' di Barcellona aveva approvato la legge il 6 settembre nel corso di una turbolenta sessione durante la quale i deputati contrari al governo indipendentista avevano abbandonato l'aula in segno di protesta. Il governo centrale di Mariano Rajoy aveva immediatamente presentato ricorso contro la legge, sospesa il giorno successivo dalla Corte costituzionale in via cautelare, così come la convocazione del referendum firmata dal capo dell'esecutivo catalano, Carles Puigdemont. (AdnKronos)
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