ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Venerdì, 20 Ottobre 2017 00:00

Un documentario con e su Giovanna Marini

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“A Sud della Musica – La voce libera di Giovanna Marini” è il primo documentario italiano sulla straordinaria figura di Giovanna Marini, cantautrice e grande studiosa della musica popolare e sociale in tutte le sue forme.

Il film accompagna Giovanna nel suo ennesimo viaggio alla ricerca di voci e volti: un viaggio che porta sempre verso Sud, dove l’oralità del patrimonio culturale è ancora presentesotto forme diverse. “A Sud della Musica” è un viaggioincontenibile e inesauribile di una viandante che non vuole smettere diinseguire gli odori, i sapori e i colori di una cultura sempre in pericolo.

Attraverso il lavoro di ricostruzione, l’artista diventa garanzia e strumento di trasmissione della storia popolare.

> Il ritorno nel Salento

Tra la fine di ottobre e gli inizi di novembre del 2017 Giovanna Marini tornerà nel Salento per ripercorrere i luoghi visitati negli anni Settanta in compagnia della sua assistente Sara Scalìa. In quel lontano autunno del 1971 la cantautrice fu protagonista di una serie incontri fondanti per la sua carriera musicale. Fra questi ricordiamo le sorelle Chiriacò, cantrici di Sternatìa, il giovane Luigi Chiriatti, oggi noto editore nel campo delle tradizioni popolari, la “Simpatichina”, cantrice dalla voce inconfondibile, oltre alle documentate frequentazioni con la scrittrice Rina Durante.marini 10

> Un viaggio a Sud della Musica

In quest’Italia, cosìdiversa da Nord a Sud, le espressioni musicali cambiano secondo il clima, la cultura, lastoria. La figura di Giovanna si muove, nel passato e nel presente, lungo questa linea musicale, che unisce gli artisti salentini ai Cantori di Conversano, fino alla Basilicata di Antonio Infantino, restituendo le miriadi di sfumature di questo meraviglioso mosaico che sonola cultura e la musica popolare.

Cosa c’è a sud della musica? Giovanna Marini, l’antropologa viandante, èforse l’unica che può ancora raccontarcelo con la sua musica esigente, che si ostina anon voler dimenticare quel mondo e quei luoghi.

> La stagione politica e i canti di libertà

Il personaggio di Giovanna Marini è molto legato a una stagione politica che l’ha vista interprete di molti canti di lotta divenuti celebri. La si ricorda negli anni Settanta sui palchi in compagnia di Paolo Pietrangeli a cantare “Contessa”, la si ricorda cantare per i morti della strage aerea di Ustica, per il feroce assassinio di Pier Paolo Pasolini e raccontare la storica manifestazione di Reggio Calabria a bordo del treno che dal Nord portò migliaia di manifestanti nel profondo Sud.

Le sue note, in questa fase storica del paese, si mescolano alla poesia, restituendo a tutte le generazioni intensi momenti di riflessione.

> Le donne

Giovanna Marini è tra quelle artiste che hanno cantato la sofferenza e la forza delle donne, in un Paese spesso ostile e difficile. Il ruolo della donna in Italia e nella sua società, sono temi spesso toccati nel ricchissimo repertorio di questa artista, così come fecero interpreti indimenticate come Caterina Bueno, Giovanna Daffini, Rosa Balistreri. La voce libera di Giovanna, diventa simbolo della forza e della libertà di tutte le donne.

> Il film

Il documentario, con la regia di Giandomenico Curi, è prodotto e realizzato da Meditfilm, società di produzioni salentina in collaborazione con Roberta Poiani, scritto da Giandomenico Curi, Tommaso Faggiano e Fabrizio Lecce. Tra gli interpreti: Giovanna Marini, Paolo Pietrangeli, Sara Scalia, Piero Brega, Gianni Nebbiosi, Enza Pagliara, CanzoniereGrecanico Salentino, Antonio Infantino, Luigi Chiriatti, Rocco De Santis, Susanna Cerboni e il Coro della Scuola di MusicaPopolare di Testaccio.

Il gruppo Meditfilm, ospiterà nel Salento la cantautrice e ricercatrice per effettuare le riprese del documentario. Il film sarà girato tra Roma e la Puglia tra la fine del 2017 e i primi mesi del 2018.

> Una campagna di crowdfunding “Produzioni dal Basso”

L’idea di finanziare questo film dal basso é in linea con il principio di libertà editoriale che da sempre contraddistingue il collettivo di Meditfilm. È dunque attivauna campagna di raccolta fondi, essenziale per la realizzazione di questo prodotto ambizioso. Meditfilm s’impegna a realizzare il documentario in tutte le sue fasi, dallo sviluppo alla postproduzione, dalla gestione e dall’impiego delle risorse alla promozione. È possibile sostenere finanziariamente il progetto collegandosi alla piattaforma di crowdfunding produzionidalbasso.com o direttamente al link: https://www.produzionidalbasso.com/project/a-sud-della-musica-la-voce-libera-di-giovanna-marini/

> Meditfilm e il Laboratorio di Antropologia visuale Luoghi e Visioni

Il collettivo Meditfilm da anni opera sul territorio pugliese realizzando produzioni audiovisive incentrate sul patrimonio demo-etno-antropologico. Il paesaggio, le minoranze linguistiche, la civiltà contadina, l’archeologia industriale sono solo alcuni temi che Meditfilm ha raccontato attraverso il progettoLuoghi e Visioni - Frammenti di Antropologia Visuale”, un’esperienza supportata da un comitato scientifico formato da intellettuali e ricercatori, che contribuisce alla creazione di un flusso continuo e vitale di contenuti.

> Contatti

Produzione: +39 327 7305829 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Ufficio stampa: +39 339 8265104 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Siti internet: www.meditfilm.com , www.luoghievisioni.it

Social: https://www.facebook.com/giovanna.marini.a.sud.della.musica.meditfilm/

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SCHEDA

Curriculum vitae  Guri Giandomenio

 

STUDI

Si è laureato in Lettere Moderne all’Università di Roma con una tesi in storia del teatro (“Il manierismo nelle commedie di Pietro Aretino”, poi pubblicata su rivista specializzata).

Si è diplomato in recitazione e regia all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico.

INCARICHI ACCADEMICI

Per quattro anni ha tenuto all'Università della Musica un corso dedicato alle colonne sonore, cioè ai rapporti tra cinema e musica.

Da due anni ha un contratto con l'Università Di Roma Tre (Facoltà di Scienze della Formazione), dove tiene un corso di "Semiologia del Cinema e degli audiovisivi", e un laboratorio alfamediale su "Cinema e sottosviluppo".

Dal 2005 tiene un corso all’università di Malta/Link (biennio    specializzazione) di “Sociologia dei processi culturali e comunicativi”.

Attualmente collabora con l’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (ha curato per “Gli annali” la parte sulla musica popolare e politica) e con la Scuola Zavattini dedicata al documentario.

ESPERIENZE E ATTIVITÀ PROFESSIONALI

 

1.Il teatro

E’ stato aiuto regista in teatro con Orazio Costa, Luca Ronconi, Mario Missiroli, Giorgio Pressburgher, cioè con alcuni dei registi più importanti del teatro italiano. Realizzando poi alcuni spettacoli, tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Ottanta, al Teatro Politecnico di Roma.

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2.La radio

Si è occupato a lungo di radiofonia (in Rai), prima nel settore della prosa, poi in quello della musica e della cultura giovanile. Per la prosa ha curato la regia di opere di Ibsen (“Casa di bambola”), di Shakespeare (“Così è se vi pare”), di Brecht (“La linea di condotta”), ma anche testi italiani di Joppolo, Bontempelli, Castellaneta, Luce d’Eramo, e altri. Per quanto riguarda la musica e la cultura giovanile, ha diretto, alla radio, trasmissioni come “L’altro suono”, “Un certo discorso”, “Stereodrome”, ecc.

Per alcuni anni ha tenuto a Perugina un breve corso di radiofonia per i nuovi giornalisti assunti in Rai.

3.La televisione

In televisione (sempre Rai) ha partecipato, in qualità di  autore e regista, a trasmissioni come “Mister Fantasy”, “Obladì Obladà”, “Immagina”, trasmissioni che anticipavano in Italia la nuova onda della televisione musicale (MTV) e della “video arte”.

Ancora per RaiUno ha collaborato per due anni al programma di Sergio Zavoli, “Viaggio attorno all’uomo”.

Per la Terza Rete tv ha collaborato per due anni alla trasmissione di storia, “La macchina del tempo”; e a tutta una serie di programmi legati al sociale (“Mi manda Lubrano” ed altri), alla musica (“Orecchiocchio”), all’ambiente (“Geo”), ecc.

Per Raidue ha invece diretto “Via col vento”, una serie di quattro puntate dedicate ai rapporti di personaggi famosi con la loro città (Sandrelli, Salvatores, Ferilli, Ghini).

Negli ultimi 5/6 anni ha lavorato soprattutto con Rai Educational, realizzando, come autore, trasmissioni importanti (“Tema”, “La storia siamo noi”), dedicate all’analisi delle grandi trasformazioni dell’Italia del dopoguerra: la sua storia, l’economia, la cultura, il paesaggio, le realtà regionali, le città, ecc.

Ha poi collaborato con RaiSat Cinema World, per il quale ha realizzato una serie di programmi documentari dedicati al cinema (il cinema a Napoli, i rapporti tra cinema e teatro, il cinema dell’Est, ecc.).  E con RaiSat Shaw per una serie di programmi dedicati alla musica leggera, tra cui “Trenta volte Gino Paoli”, cioè trenta puntate su Gino Paoli della durata di 10/12 minuti ognuna, messe in onda una al giorno per un mese.

Attualmente collabora, sempre come regista e programmista esterno, con RAI5.

4.I documentari sociali e culturali

Molti anche i film realizzati nell'ambito del documentario sociale e storico. Da quelli con un taglio più politico (la casa, i giovani, la militanza), a quelli più culturali, come quello realizzato con la produzione della Provincia di Salerno e il Comune di Vietri sul Mare, dedicato alla ceramica (“Ceramica una storia vietrese” il titolo).

Tra Vietri e il Portogallo è invece ambientato il secondo documentario sulla ceramica dedicato al più ceramista portoghese vivente, Manuel Cargaleiro, “Caragaleiro: il colore, i percorsi, i segni, la vita”.

Negli ultimi anni ha realizzato una serie di film per conto di Amnesty International (sulla tortura, le discriminazioni, i diritti negati, il controllo e la regolamentazione delle armi, i Centri di Accoglienza Temporanea, etc). Il più importante è un film del 2006: “Fine del viaggio. Violazione dei diritti umani, dei rifugiati e dei migranti in Italia”.

E ancora due film sulla memoria e la cultura ebraica: un documentario su Settimia Spizzichino (unica donna sopravvissuta alla deportazione del ghetto di Roma) in collaborazione con l’ANED (Associazione Ex Deportati), l’Istituto Luce e la Shoah Foundation di Spielberg: un film che ha vinto il primo premio al Pitifest (dedicato al cinema ebraico) e che è in concorso ai David di Donatello per il documentario. L’altro film è stato realizzato per conto della comunità ebraica romana e del museo ebraico di Roma, ed è un film sulla storia della comunità dall’emancipazione a oggi (viene proiettato a rotazione ogni giorno nella sala del museo dedicata appunto al Novecento).

Tra i tanti documentari realizzati per la regione Campania, almeno due titoli vanno ricordati: due film realizzati in Cilento (“La via dell’olio” e “Il Cilento interno”) e uno sullo sviluppo nella provincia di Nola (“Dare forme al cambiamento”).

 

5. Il video musicale

Nel settore del video musicale ha realizzato con la giornalista inglese Vivien Goldman forse il primo documentario serio sul fenomeno del videoclip nel mondo.

Ha curato, con Mario Convertino, il videocatalogo del Festival di Salsomaggiore dedicato alla videomusica.

Ha diretto il primo festival di Cervia, interamente dedicato alla musica da vedere. Tra i tanti documentari musicali, sono da ricordare quello su Baglioni (“Quando la banda passò”) e quello su Guccini (“Guccini raccontato da Guccini”), e il già ricordato ciclo di trenta puntate dedicate a Gino Paoli su RaiSat (“Trenta volte Gino Paoli”).

Infine ha realizzato, sempre da autore e regista, più di settanta videoclip musicali, in gran parte girati in Italia (Lucio Dalla, Antonello Venditti, Ron, Enzo Avitabile, Mia Martini, Mietta, gli Stadio, Claudio Baglioni, Giani Morandi, Emy Stewart, ecc), ma anche in Francia (Jeanne Mas) e in Inghilterra (Madness).

Da qualche anno si occupa soprattutto di musica popolare, attraverso una serie di ricerche (nel Cilento, ma non solo), film (dal Salento alla Campania), libri (“Il tempo del bambino e della stella - come cantavano gli italiani il Natale” e “La settimana santa a Minori”).

 

6. La pubblicità e i filmati istituzionali

Si è anche occupato di pubblicità e di documentari industriali e istituzionali, per conto di Filmaster e Linkage. Tra le tante aziende, ha lavorato con Fiat (lancio della Punto), con Telecom Italia (prime campagne sulla telefonia mobile), Ford Italia, Lines, Colgate, ecc.

 

7. Le regie cinematografiche

Infine le regie cinematografiche. Nel 1987 ha diretto il suo primo film, Ciao ma’ (con Vasco Rossi); poi il serial televisivo Valentina (con Demetra Hampton); e Lambada con quasi tutti attori brasiliani e americani.

8. Il cinema di qualità

Per sei anni è stato segretario generale dell’AIACE, cioè l’Associazione Italiana degli Amici del Cinema d’Essai. Con tale carica ha curato una serie di rassegne cinematografiche, a carattere locale e nazionale, e ha collaborato alla programmazione dell'estate romana (sempre per quanto riguarda il cinema). 

9. Musica

Autore di vari testi di musica folk e leggera;

autore di una commedia musicale sulla vita di San Paolo (“La chiamata”), su musica del maestro Pietro Pisano.

 

10. La collaborazione con l’AAMOD (Archivio Audivisivo del Movimento operario e Democratico):

- “Gli annali” 2012 per la parte sulla musica popolare e la politica;

- la retrospettiva cinematografica sul Cile a 40 anni dal golpe, nel 2013;

- un documentario musicale sul primo maggio (“Working class heroes”) preentato in anteprima al festival di Lecce nel 2014;

- la retrospettiva cinematografica sulla guerra del Vietnam, a 40 anni dalla fine del conflitto (più di 40 film), con proiezioni a Roma, Bari, Bologna, Milano e Cagliari.

PUBBLICAZIONI

1. La pubblicistica e i saggi

C’è poi tutto un settore ampio di attività critica e giornalistica, di scrittore per la radio e la tv, pubblicista e saggista.

Come critico ha cominciato giovanissimo a occuparsi di cinema, e poi di musica, collaborando con riviste (da “Essai” a "Filmcritica", a “Fare Musica”, da “Rockstar” a “Movie”) e quotidiani (“Il Manifesto”, “La Repubblica”, ecc).

All’AIACE ha diretto per una decina d'anni la rivista dell'associazione, "Altro cinema", dedicata appunto al cinema di qualità, al cinema meno aiutato dal mercato, perché diverso, più difficile, ecc.

Numerosi infine i saggi per riviste specializzate (da “Studium” a “Etnica”, da “La rivista del cinematografo” a “Movie”, ecc.).

2. I libri pubblicati

Ha pubblicato otto libri:

“Il cinema francese della nouvelle vague” (1972):

“Cenere e diamanti - il cinema di Andrej Wajda” (1981);

“The Who” (1984);

“Vorrei essere là - cantautori in Italia” (1999);

“L’esperienza della meraviglia - Dialoghi a Villa Nazareth” (introduzione, cura e revisione): incontri con Benevolo, Chiusano, De Rita, Di Liegro, Dossetti, Fellini, Gassman, Monticone, Ossicini, Petrocchi, B.Placido, Prodi, Santiapichi, Vecchioni, Zavoli (2001);

“I frenetici – 50 anni di cinema e rock” (2002);

“Chiedo scusa se parlo di Gaber” (2003);

“Dalida la voce e l’anima” (2005);

“Pink Floyd The Wall” (2005);

“Peter Whitehead: cinema, musica, rivoluzione” (2008)

“Rock Around the Screen” (2009);

“Semiologia cinema rock” (2009);

“Renato Di Mauro una scelta di vita” (2011)

“Il tempo del bambino e della stella - come cantavano gli italiani il Natale” (con CD allegato) (2012)

“Perdono mio Dio. La penitenziale della settimana santa a Minori” (con DVD allegato) (2015);

“La nostra parte di cinema chiamata Vietnam” (2015)

A breve un testo su Giovanna Marini e Pier Pasolini.

 

CURRICULUM DEL GRUPPO MEDITFILM

Meditfilm nasce dalla collaborazione pluriennale di professionisti dell’audiovisivo, legati da un percorso formativo e artistico unitario che negli anni si è rafforzato attorno a precisi progetti.

Meditfilm e i soggetti attivi al suo interno vantano collaborazioni con realtà come RAI, Mediaset, reti televisive locali, case di produzioni cinematografiche, università, associazioni, enti, istituzionali regionali e nazionali.

Meditfilm raccoglie al suo interno professionalità operanti nel campo delle arti visive in grado di attuare una serie di progetti in ambito cinematografico, documentaristico, televisivo, dell’antropologia visuale, della comunicazione multimediale, del web, della progettazione grafica, della fotografia e dell’editoria.

Le principali attività svolte sono la progettazione di film, video-reportage, documentari, format tv, fiction, cortometraggi e video-interviste così come la fase di scrittura, progettazione, casting, studio delle location, logistica, pre-produzione e post-produzione.

Ulteriori attività sono indirizzate al supporto comunicativo delle iniziative promosse dalla pubblica amministrazione, da enti pubblici e associazioni: documentazione video e fotografica di convegni, iniziative didattiche, campagne di sensibilizzazione, progetti promossi nell’ambito del terzo settore, servizi di informazione, video per il web, web mastering, dirette streaming, organizzazioni di workshop creativi e laboratori tematici in collaborazione con specialisti del settore e personalità del mondo accademico. A questi si aggiungono  una serie di attività legate alla promozione di pubblicazioni editoriali e discografiche come videoclip e book trailer, la progettazione grafica, la realizzazione di e-book e la gestione di archivi multimediali.

Di recente, il gruppo Meditfilm ha intrapreso un preciso percorso di ricerca documentaristica sul territorio pugliese denominato Luoghi e Visioni all’interno del quale, attraverso lo sguardo etnografico vengono raccontati i ricordi, le realtà, le aspettative e le suggestioni delle comunità prese in esame. Luoghi e visioni è un percorso di antropologia visuale che alla rigorosa interpretazione scientifica dei fenomeni vuole accostare la percezione creativa e realizzare opere documentaristiche costituite da testimonianze, rievocazioni e suggestioni. È un progetto che si avvale della consulenza di un Comitato Scientifico, formato da intellettuali e ricercatori che si fa garante del più rigoroso utilizzo delle fonti e delle tecniche di ricerca etnografica ed etnostorica, contribuendo così alla creazione di un flusso continuo e vitale di contenuti.

I contenuti di tale progetto sono consultabili sul sito www.luoghievisioni.it.

ELENCO DELLE PRODUZIONI AUDIOVISIVE REALIZZATE DA MEDITFILM

DOCUMENTARI

“Art stories in Songzhuang - Beijing” - Regia di Tommaso Faggiano e Fabrizio Lecce (2017)

Un documentario "Luoghi e Visioni" realizzato da Meditfilm nell’ambito del progetto “Art stories - L’arte che attraversa il mondo”. Un film sul villaggio degli artisti di Songzhuang situato a Pechino.

Durata: 28’

“L’ultimo temporale” - Regia di Tommaso Faggiano (2016)

Un documentario "Luoghi e Visioni" realizzato da Meditfilm nell’ambito del progetto “Folk in Tour” – SAC Arneo e Costa dei Ginepri. Un film sull’intreccio tra natura e cultura, paesaggio e storia, riti religiosi e attività umane, con musiche di Enzo Fina.

Durata: 34’

marini 17“I molini e l'industria molitoria in puglia” - Regia di Fabrizio Lecce (2015)

Un Progetto "Luoghi e Visioni" realizzato da Meditfilm per Futuri Possibili nell’ambito del progetto In-Cul.Tu.Re, per lo studio e il recupero dei beni paesaggistici e architettonici della Puglia in collaborazione con l’Università del Salento e finanziato dal MIUR (Ministero dell’istruzione, dell’Università e della ricerca). Pubblicato in Dvd allegato al libro “I molini e l’industria molitoria in Puglia” a cura del Prof. Arch. Antonio Monte.

Durata: 20’


“Mana” - Regia di Tommaso Faggiano e Fabrizio Lecce (2015)

Un film "Luoghi e Visioni" realizzato da Meditfilm nell'ambito del progetto "Il Griko tra Antropologia e Teatro" promosso da Amethea. Dvd in allegato al libro "Raccontare la Grecìa" a cura di Giovanni Azzaroni e Matteo Casari, Kurumuny Editore.

Durata: 33’


“Acqua tra le pietre” - Regia di Fabrizio Lecce (2015)

Un Progetto "Luoghi e Visioni" realizzato da Meditfilm per Futuri Possibili nell’ambito del progetto In-Cul.Tu.Re, per lo studio e il recupero dei beni paesaggistici e architettonici della Puglia in collaborazione con l’Università del Salento e finanziato dal MIUR (Ministero dell’istruzione, dell’Università e della ricerca).

Durata: 22’


“La terra di fronte” - Regia di Fabrizio Lecce (2015)

Un documentario "Luoghi e Visioni" girato tra Italia e Albania e promosso dalla Lega Navale di San Foca e l'Ass. Oltrevela, presentato in anteprima al Festival del Cinema Europeo di Lecce e vincitore in Sardegna del concorso “Sguardi Visioni Storie 2015”.

Durata: 30’


“Mareverde – racconti di una stagione perduta” - Regia di Fabrizio Lecce (2013)

Un Progetto “Luoghi e Visioni” con il finanziamento del Progetto Polysong della Regione Puglia, Comune di Zollino e Kurumuny Editore.

Durata: 25’

“Il volo” - Regia di Tommaso Faggiano (2012)

Un documentario realizzato e pubblicato in DVD per conto del Dipartimento della Gioventù – Presidenza del Consiglio dei Ministri, dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e dei comuni di San Cesario di Lecce, Lizzanello e Lequile.

Durata: 35’


“Il fascino discreto del volto santo” - Regia di Fabrizio Lecce e Giuseppe Carrieri (2012)

Una docu-fiction prodotta e realizzata in collaborazione con Natia Docufilm.

Durata: 9’


“I passiuna tu Christù” - Regia di Tommaso Faggiano e Fabrizio Lecce (2011)

Un documentario prodotto con “La bottega del teatro” e pubblicato in DVD; vincitore in Salento del Festival “Natura Mediterranea 2011” e vincitore al festival “Premio Fiorenzo Serra 2015”, promosso dal laboratorio di antropologia visuale dell’Università di Sassari e dalla Cineteca Sarda.

Durata: 21’

CINEMA E CORTOMETRAGGI


“Equilibri nel tempo” - Regia di Fabrizio Lecce (2015)

“I peggiori anni della nostra vita” - Regia di Fabrizio Lecce e Giuseppe Carrieri (2013) Cortometraggio prodotto e realizzato in collaborazione con Natia Docufilm


“Io non ho voce” - Regia di Palmiro Lifonso e Fabrizio Lecce (2013)

Lungometraggio prodotto da ZingaProduzioni in collaborazione con Meditfilm.


“Lavoro-prodotto” - Regia Fabrizio Lecce (2010)

Cortometraggio prodotto da Meditfilm vincitore al concorso internazionale “FilmHappening 2011”.


“Il profilo dell’orizzonte” - Regia Tommaso Faggiano (2008)



VIDEOCLIP

Viva il Re – Massimo Donno

(Regia di Fabrizio Lecce- 2017) prodotto da Massimo Donno

Come un cane – Figli di madre ignota

(Regia di Fabrizio Lecce- 2017) prodotto da Meditfilm

Tria Loja – Taxidi

(Regia di Fabrizio Lecce- 2016) prodotto da Meditfilm

Partenze – Massimo Donno e Riccardo Tesi

(Regia di Fabrizio Lecce- 2016) prodotto da Meditfilm

Paradiso caraibico – Unity and Love

(Regia di Fabrizio Lecce- 2016) prodotto da Meditfilm

The milky way – The barfly drummers & Mike Ladd

(Regia di Tomaso Faggiano - 2015) prodotto da Meditfilm


Banjara India Tour – Amoraima

(Regia di Tomaso Faggiano - 2014) prodotto da AnimaMundi con il patrocinio di PugliaSounds


Tangos de Pepico – Almoraima

(Regia di Tomaso Faggiano - 2013) prodotto da AnimaMundi con il finanziamento di PugliaSounds


Fool's nest – Life & Limb

(Regia di Tomaso Faggiano - 2013) prodotto da Meditfilm


Farnaru farnareddhu – Anna Cinzia Villani

(Regia di Enea Garrapa - 2012)


Antidoto – L’Antidoto

(Regia di Tomaso Faggiano - 2011)


Anomalia nel sangue – Cosmica

(Regia di Fabrizio Lecce - 2011)


Inossigena – Colsenno

(Regia di Tomaso Faggiano - 2010)


A soldier’s lament – Silvia’s magic hand

(Regia di Antonio Montesano - 2009)

TELEVISIONE


Comici dietro le quinte (Format TV - 2012/2013)

Format con comici di Colorado Cafè e Zelig per TeleBlu (Digitale Terrestre) prodotto da Movie&Mapping.


VIDEO ISTITUZIONALI

La terra dei Messapi (di Tomaso Faggiano - 2016)

Videoinstallazione sui siti archeologici di Cavallino, Rudie e Lecce, realizzata nell'ambito del progetto “Apulia culturalidentitypaths” promosso e finanziato dall’Università del Salento, dal MIUR - Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, dal Ministro per la Coesione Territoriale e dalla Regione Puglia.


Il cibo giusto (Regia di Tomaso Faggiano - 2015)

Documentario realizzato nell'ambito del progetto Canali Creativi (SAC Porta d’Oriente) e prodotto da Espèro s.r.l. e Meditfilm Soc. Coop.


Moresca del Sud (Regia di Gianfranco Salvatore - 2015)

Musical afromediterraneo sulle canzoni moresche del cinquecento, realizzato in collaborazione con Università del Salento, Cattedra di Etnomusicologia, Teatro Astragali e Meditfilm


Ce allergamente arte pedia (Regia di Fabrizio Lecce - 2014)

Documentario realizzato nell'ambito del progetto RIZZA e prodotto da La Bottega del Teatro.


Lo spazio del fare (2014)

Videopromo per i Laboratori di allestimento e autocostruzione curato da AFA - Architects in a Farm per la Rete delle Biblioteche del SAC Salento di mare e di pietre.

Ce custi o gaddho na cantalisi (2014)

Documentazione video per il Festival musicale itinerante intitolato "Canti di Passione" organizzato da Fondazione La Notte della Taranta.


Rosato: il colore del Salento (Regia di Tomaso Faggiano - 2011)

Reportage Istituzionale realizzato per la Camera di Commercio di Lecce e l’azienda speciale Multilab.

PORTALI WEB GESTITI DAL GRUPPO MEDITFILM

www.meditfilm.com

Il portale del gruppo Meditfilm che raccoglie tutte le produzioni audiovisive realizzate negli anni di attività (trailer di film e documentari, spot, promo, videoclip e contenuti video per il web, etc.).

www.luoghievisioni.it

Un portale dedicato al progetto di antropologia visuale “Luoghi e Visioni” a cura di Meditfilm con contenuti video, notizie e approfondimenti tematici.

www.salentokm0.com

Un portale per la mappatura della biodiversità agricola della provincia di Lecce e delle aziende agricole biologiche, sinergiche e biodinamiche che operano sul territorio del Salento arricchito da un blog costantemente aggiornato con notizie e approfondimenti tematici sul mondo dell’agricoltura e dell’associazionismo.

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