Il governo Gentiloni prosegue l'opera di distruzione dei diritti dei lavoratori, in continuità con quello già fatto dagli ultimi governi di centro-destra e di centro-sinistra.
È in discussione in questi giorni alla Camera dei deputati, dopo essere stato già approvato al senato, un emendamento alla legge di stabilità. Tale modifica permetterebbe alle aziende di call-center di delocalizzare bypassando gli obblighi in capo a committenti e outsourcer, dando il via a possibili licenziamenti indiscriminati.
Si continua a martoriare i lavoratori di un settore che negli ultimi anni ha già subìto tagli sia per quel che riguarda i salari, sia per quanto riguarda il numero di occupati, che solo nella provincia di Taranto è di migliaia di lavoratori.
Per l'ennesima volta il PD si schiera con quei padroni che come si evince dagli ultimi rapporti Istat, si arricchiscono sempre più alle spalle dei lavoratori.
Il partito della Rifondazione Comunista sarà al fianco dei lavoratori e dei sindacati in tutte le iniziative di lotta che verranno messe in campo per impedire l'ennesimo sopruso che questo governo fa nei confronti degli operatori dei call center.
Partito della Rifondazione Comunista
Federazione di Taranto
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