ANNO XVIII Maggio 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Giovedì, 08 Marzo 2018 02:21

Perché Paul Allen sta costruendo l'aereo più grande del mondo?

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Invece dei propulsori riutilizzabili di Elon Musk, perché non utilizzare un vero e proprio velivolo per trasportare? La corsa ai viaggi spaziali si fa sempre più avvincente. Un articolo del Washington Post

 Elon MuskJeff BezosRichard Branson, siete avvertiti. Avete un nuovo concorrente intenzionato a prendersi una fetta del futuro business dei viaggi spaziali. Ed è nientemeno che Paul Allen, il cofondatore di Microsoft, che la scorsa settimana ha visto il suo super aereo Stratolaunch uscire dal suo hangar di Mojave, California, e percorrere per la prima volta la pista di decollo a una velocità massima di 74 chilometri orari. Stratolaunch ha due fusoliere gemelle, ventotto ruote, sei motori Boeing 747 e un'apertura alare più larga di un campo da football. Tanto che il Washington Post lo ha paragonato al celebre 'Spruce Goose' di Howard Hughes. Non sembra certo l'opzione più pratica per il traffico passeggeri, vero? Infatti la sua funzione sarà un'altra. 

Stratolaunch, spiega il quotidiano Usa, dovrà essere in grado di spiccare il volo con tre razzi connessi al ventre che, una volta raggiunta un'altitudine di 10 chilometri, si staccherebbero, azionerebbero i loro motori e andrebbero in orbita per trasportarvi dei satelliti. L'idea di base è la stessa dei propulsori riutilizzabili del Falcon Heavy di Elon Muskcostruire un sistema di lancio che possa essere usato più volte, abbattendo così i costi. E lo Stratolaunch potrebbe essere solo la premessa di un progetto che sfocerebbe nella costruzione di un vero e proprio shuttle, che verrebbe chiamato 'Black Ice'. 

"L'aereo spaziale Black Ice - qualora fosse costruito - sarebbe grande quanto il vecchio shuttle sviluppato dalla Nasa e sarebbe capace di restare in volo per almeno tre giorni", spiega il Washington Post, "potrebbe essere potenzialmente lanciato da praticamente qualsiasi parte del mondo, purché la pista di decollo riesca a contenere la taglia di Stratolaunch. E sarebbe capace di volare fino alla Stazione Spaziale Internazionale, portando in orbita satelliti, vettori sperimentali e, magari, un giorno anche persone, sebbene non ci siano piani su questo fronte nel breve termine. Dopodiché atterrerebbe sulla pista, pronto per volare di nuovo". 

Perché Paul Allen sta costruendo l'aereo più grande del mondo?
 L'hangar di Stratolaunch

"Mi piacerebbe vedere un sistema interamente riutilizzabile e avere operazioni ripetibili settimanalmente, se non ancora più spesso", ha spiegato Allen alla testata americana. "Fai di un aereo il tuo razzo", aggiunge Jean Floyd, ad di Stratolaunch System, "così hai un aereo che trasporta un aereo che è pienamente riutilizzabile. Non butti via più nulla. Giusto il carburante". 

Il (glorioso) precedente di SpaceShipOne

Appassionato di viaggi spaziali e aviazione (possiede un piccolo museo di aerei da guerra restaurati) sin da ragazzo, Allen aveva già dato sfogo alla sua passione giovanile nel 2004, quando vinse il premio Ansari X grazie alla navicella spaziale SpaceShipOne, costruita da Scaled Composites, che entrò nella storia diventando il primo veicolo privato a raggiungere i confini dell'atmosfera. Allen finì per cedere i brevetti allo stesso Richard Branson, la cui Virgin Galactic intende - come la SpaceX di Musk e la Blue Origin di Bezos - trasportare in futuro turisti nello spazio. Un mercato che Allen intende lasciare ad altri: "Far volare piloti collaudatori è una cosa che capisco ma trasportare passeggeri paganti presi tra gli uomini della strada è un qualcosa che voglio lasciare ad altri".

Il business nel quale Allen vuole entrare è infatti quello della "logistica spaziale". "A parte le missioni di rifornimento carburante, la maggior parte dei voli spaziali è destinato al lancio di satelliti, questa è la realtà", spiega Allen, "e sono estremamente importanti per qualsiasi cosa, dalla televisione ai dati. Puoi ottenere dati dal deserto del Kalahari perché la sopra c'è un satellite. 

Perché Paul Allen sta costruendo l'aereo più grande del mondo?
 Paul Allen

Il cofondatore di Microsoft ha spiegato ancor più nei dettagli in un post sul sito dell'azienda: "Non avrei mai immaginato che, oltre 50 anni dopo l'inizio delle esplorazioni spaziale, l'accesso alle orbite inferiori della Terra sarebbe stato così costoso, complesso e difficile. Sono determinato a cambiare questo per aiutare a massimizzare il potenziale dello spazio per migliorare la vita qui sulla Terra". E la chiave di questo miglioramento saranno i satelliti, soprattutto quelli sempre più piccoli consentiti dalle nuove tecnologie, che possono essere lanciati in gruppi, anzi in "costellazioni". "Le potenzialità di questi piccoli satelliti sono qualcosa di molto interessante e affascinante, un sacco di persone stanno costruendo costellazioni di satelliti per monitorare la precaria salute del nostro pianeta", ha proseguito. Lo spazio, quindi, potrebbe essere il punto d'osservazione dal quale "tenere d'occhio fenomeni come la pesca illegale nell'oceano, un problema sempre più grave".(agi Francesco Russo)

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