Il 14 agosto 2015 insieme alle famiglie, al personale infermieristico, socio sanitario e riabilitativo le persone ospitate nella struttura di via Ramazzini a Roma sono state protagoniste di una sorta di “flash mob”. Lo scopo della rappresentazione è stato quello di sottolineare l’importanza del concetto di occupazionalità, alla luce dei nuovi orientamenti internazionali in materia di disabilità.
In particolare i promotori del flash mob hanno voluto diffondere la cultura dell’inclusività, secondo i criteri della convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità, per dirla con Amartya Sen “occorre trovare l’uguaglianza nella diversità”.
Alle persone con disabilità sono state proposte attività sensoriali, manipolative e comunicative di gruppo e personalizzate.
Fonte romanotizie