Nell'evento “Racale Summer Boxe 2018”, andato in scena nell'ultima domenica del 19 agosto nel centro salentino, con l'organizzazione della Be Boxe Copertino, il Senior 69 kg della scuderia Quero-Chiloiro ha firmato il suo undicesimo successo (su 15 match da dilettante) con un sapore internazionale. Opposto al pari categoria rumeno Alexandru Popovici,
il diciannovenne atleta ha alzato le braccia al cielo in anticipo, per il kappaò tecnico decretato dall'arbitro per ragioni mediche. Sotto i ripetuti colpi di Losurdo, nella seconda ripresa, Popovici è stato costretto ad alzare bandiera bianca a causa di una ferita evidente che ha richiamato l'intervento cautelare. Questo ha in pratica sugellato la supremazia di Losurdo in una sfida dura, aperta, tra due pugili battaglieri.
Il successo del tarantino si è aggiunto a quelli di altri pugili salentini che nel complesso hanno totalizzato il poker nel confronto con la Romania, che ha risposto con due pareggi insufficienti. Questa sfida ha fatto da corollario all'evento clou della serata di Racale, ovvero l'incontro professionistico Superpiuma, tra l'idolo di casa, l'ugentino Giuseppe Carafa e l'abruzzese ex campione italiano e dell'Unione Europea Fabrizio Trotta. Quest'ultimo, trentottenne, è stato guidato dall'angolo dal tecnico tarantino Cataldo Quero. Il match del suo “assistito” è finito prima del limite dell'otto riprese, alla quarta, per un infortunio subìto per mano di Carafa, il quale ha mostrato una maggiore resistenza fisica, imponendo la sua gioventù rispetto all'avversario, visti i quindici anni in meno. Resta la solidità tecnica di Trotta, che è una delle belle “pagine” del pugilato italiano.