Si raccomanda di prestare la massima attenzione, soprattutto nelle zone a rischio frana. La sala operativa della Protezione civile regionale resterà aperta e sarà presidiata per tutta la notte fino a domani alle 12, come era già stato previsto.
METEO: UN NUOVO SISTEMA DI ALLERTA
Sarà l'Arpal a decidere, al momento dell'emissione dei bollettini meteo, se emettere o meno lo stato di allerta
La Giunta semplifica il sistema delle procedure di allerta e di gestione delle emergenze in Liguria.
In attesa di adottare - presumibilmente a partire dal mese di settembre - la nuova classificazione (non più emrgenza 1 e 2 ma tre gradi di allerta segnalati con i colori giallo, arancio e rosso), la Giunta ha stabilito che sia il centro funzionale meteoidrologico a dichiarare, al momento di emanare il bollettino delle previsioni,la necessità di emettere l'allerta meteo e a indicare il grado di criticità. Al dipartimento della protezione civile della Regione spetterà la firma del provvedimento di allerta, il monitoraggio della situazione e la gestione dell'eventuale emergenza.
Questo permetterà di ottimizzare i tempi e farà sì che sia chi stila il bollettino meteo a fare una valutazione che non sia soggetta a interpretazioni: «Attualmente il centro funzionale meteoidrologico fa la previsione con bollettini meteo e passa la palla al dipartimento di Protezione civile che deve valutare i bollettino e decidere se emettere l'allerta», ha spiegato l'assessore all'Ambiente e alla Difesa del suolo Giampedrone: «con questa modifica esauriamo tutta la fase della previsione e della decisione di quale tipo di allerta emettere all'interno di Arpal».