A Rinaldo. Abbiamo creduto e crediamo nell’uomo Rinaldo e nel suo valore. La lungimiranza nella scelta di un candidato sindaco puro ed avulso dalle logiche meramente politiche e partitiche ci ha consentito di porre al centro gli interessi propri del buon governo e di restituire alla città la speranza nella buona politica.
Prendiamo le distanze ed inorridiamo dinanzi a chi, ad anta dell’impegno di lealtà ed affidabilità sottoscritto, ha tradito la tua e la nostra fiducia. Ma la colpa è anche nostra, avremmo dovuto vigilare meglio, ti abbiamo protetto, ma non abbastanza da attacchi bassi e vili. Il segreto dell’urna ha consentito il tuo tradimento. Ma ora non è il momento di puntare il dito ma di ricongiungere le mani in una stretta che, come nei Gentlemen’s agreement, costituisce la sintesi di tutta la fiducia e l’impegno che, con rinnovata lealtà, riponiamo nell’uomo e nel sindaco.
Siamo pronti, più forti e più compatti di prima perché, nel momento più buio, abbiamo ritrovato tutta la forza del gruppo. Ti aspettiamo