Anche la stazione San Giovanni della metro A è stata riaperta dopo quella di Manzoni e Re di Roma. Le stazioni erano state chiuse per effettuare verifiche tecniche a seguito di un principio di incendio che si era sviluppato in alcuni locali non aperti al pubblico nella stazione San Giovanni di pertinenza di un’area di cantiere su cui Atac non ha alcuna responsabilità.
Per tutta la durata della chiusura il servizio viaggiatori è stato sempre regolare: i treni infatti hanno attraversato le stazioni chiuse senza fermarsi. Atac, dopo aver allertato i vigili del fuoco per gli interventi di rito, ha inviato personale dell’assistenza clienti, per far defluire i viaggiatori evacuati dalle stazioni verso le fermate di bus e metro più vicine, e ha attivato un servizio di sostitutivo dei bus nel tratto Termini-Ponte Lungo. Atac ringrazia il proprio personale e si scusa per il disagio".
Lo comunica in una nota Atac. A quanto riferito dai vigili del fuoco, ad andare in fiamme alla stazione di San Giovanni, non sarebbe stata una cabina elettrica, ma dell’immondizia. Secondo quanto appreso, la metropolitana è in funzione ma attualmente non ferma alla fermata in questione, che rimarrà chiusa per il tempo necessario alle operazioni di pulizia per poi procedere alla riapertura. L’incendio, a quanto riferito, è scoppiato in un magazzino usato per i lavori della metro C, che ospitava una cabina elettrica.
Il fumo, tramite quello che in gergo viene definito ’effetto stantuffo’ provocato dal passaggio dei treni, si è poi propagato presso le fermate interessate. Sono state evacuate le tre stazioni in questione, e sono state disposte navette tra le fermate di Termini e Pontelungo. A informare dell’episodio anche l’assessore alla Mobilità di Roma Capitale Stefano Esposito, su Twitter: "Stazione S.Giovanni chiusa causa principio incendio proveniente da cabina alimentazione cantiere lineaC. Pompieri al lavoro #Atac". fonte romanotizie