Seguendo un percorso tipico del linguaggio burocratico delle interrogazioni che risparmiamo ai lettori, gli interroganti partono da alcune premesse: la città di Grottaglie si è da tempo caratterizzata per la presenza di numerose strutture sportive frequentate dalle molteplici associazioni che aggregano centinaia di ragazze e ragazzi nelle diverse discipline sportive;
l’ACES Europe Delegazione Italia è la delegazione italiana di ACES Europe, Federazione delle Capitali e delle Città Europee dello Sport, un’associazione no profit che assegna il premio di European Capital of Sport.
Dopo tutto l’iter di approvazione che ha impegnato il Comune con l’elaborazione di note e versamento di quote di iscrizione all’Aces Europe, produzione di video, viaggi, ospitalità, ecc... il 22 ottobre scorso si è tenuta la conferenza stampa per la presentazione ufficiale del riconoscimento presso l’antico Convento dei Cappuccini e il 12 novembre una folta delegazione ha partecipato a Roma alla cerimonia di consegna della Targa.
Tutto legittimo? Forse e comunque i sottoscritti consiglieri comunali vorrebbero alfine sapere:
- quali sono le reali motivazioni che hanno spinto a concorrere a questa candidatura?;
- quali sono i reali benefici che ricadranno sulla città di Grottaglie, essendo il titolo conseguito, un riconoscimento rilasciato da un Associazione No Profit e non da un Ente o Istituzione Europea, e che tale titolo non consente l’accesso a nessuna forma di premialità, finanziamento, o investimento per la nostra città?;
- qual è la spesa complessiva sopportata a sostegno della richiesta candidatura fino alla data di riconoscimento ufficiale e a quanto ammontano i costi finali che peseranno sulle finanze pubbliche?;
- 4.in cosa consisterà l’iniziativa dell’Amministrazione per l’anno 2019 e per l’anno 2020 su tale argomento?”