Nel Concorso Generale a Squadre di Ritmica la medaglia d’oro degli European Games va alla Russia, che dopo i due successi nell’Artistica maschile e femminile, continua a dominare il programma della Ginnastica. La Maksimova e compagne si impongono con il totale di 35.300, davanti ad Israele, argento con 35.050, e Bielorussia, terza a quota 34.850. Giù dal podio le campionesse iridate della Bulgaria (34.150), soltanto quinte alle spalle della Spagna (34.250), e l’Italia, seconda nel 2014 sia ai Mondiali di Izmir sia agli Europei, disputatisi proprio alla NGA di Baku. Questa volta la Nazionale di Emanuela Maccarani (accompagnata dall’assistente Valentina Rovetta e dal coreografo Gjergj Bodari) non va oltre il settimo posto con il totale di 34 punti, frutto dei 17.00 nei 5 nastri e nell’esercizio con 2 cerchi e 6 clavette. Il gruppo capitanato da Marta Pagnini – aviere del G.S. dell’Aeronautica Militare, come Andreea Stefanescu e Camilla Patriarca (completano il team Martina Centofanti, Sofia Lodi e Alessia Maurelli) – malgrado un’ottima prestazione con il doppio attrezzo sulle note del “Faust” di Charles Gounod – routine che nel 2015 ci aveva già regalato due ori a Lisbona e Pesaro, in Coppa del Mondo – non è riuscito a recuperare lo svantaggio accumulato al termine della prima rotazione, per una perdita al nastro. La giuria ha valutato le due prove in fotocopia, tarpando le ali delle nostre Farfalle (che adesso però preferiscono disfinirsi leonesse), finite dietro all’Ucraina, sesta con 34.150, a meno di un punto davanti alla Germania, che ai Mondiali di Stoccarda, in casa propria, sarà un’altra temibile rivale per la conquista dei sei pass diretti per Rio de Janeiro. E ad oggi, pur con il vantaggio sulle tedesche, l’Italia non farebbe parte del sestetto olimpico. A parziale consolazione delle azzurre la qualificazione in entrambe le finali di specialità (con il 5° parziale nei nastri e l’ultimo buono, il sesto, nei cerchi e clave), in calendario per domenica 21 giugno, impresa riuscita anche a Russia, Israele e Ucraina. Rimane l’amarezza per il piazzamento nell’All-around, il peggiore nella storia piena di successi dell’Accademia di Desio. “Non arrivavamo così in basso dalla fine degli anni ’90. Settimi come ai Giochi di Atlanta nel 1996 – ricorda la Maccarani, quasi rassegnata di fronte ad una classifica di difficile lettura - Le nostre ragazze hanno fatto una bella gara e non era scontato. Con i nastri (sul brano “All or nothing” di Brand x Music, ndr.) sono entrate molto convinte. Mi è piaciuta l’esecuzione pulita delle difficolta e la precisione degli scambi. C’è stata una perdita d’attrezzo in una collaborazione ma la nota finale poteva essere più alta. Anche se, in realtà, non mi aspettavo molto di più. Poi abbiamo commesso qualche piccola imprecisione nel secondo esercizio, come molte delle squadre che ci precedono. Ho visto una Russia ai cerchi e clavette da campionato nazionale italiano – prosegue l’allenatrice di Rho, sconfortata più che arrabbiata - cinque ginnaste che avevano paura del movimento del loro gonnellino, tanto erano tremolanti nella ricerca dell’attrezzo, a destra e manca. Non scambierei una mia ginnasta con le loro! Siamo a giugno, la stagione è lunga, ci poteva stare qualche errore in una competizione così stressante. Tuttavia questa squadra è scesa in pedana consapevole del proprio lavoro, certo un po’ preoccupata dall’evolversi della classifica, ma molto determinata nonostante il nostro sia un esercizio davvero rischioso. Vuol dire che faremo anche noi esercizi più semplici come quello di Israele. Il minimo sindacale richiesto dal Codice dei Punteggi. Questo non ci porterà più sul podio ma almeno ci qualificheremo per i Giochi di Rio. Sempre se le altre sbaglieranno”.
Da Baku David Ciaralli
FINALE CONCORSO GENERALE A SQUADRE
1 Russia 35.300
2 Israele 35.050
3 Bielorussia 34.850
4 Spagna 34.250
5 Bulgaria 34.150
6 Ucraina 34.150
7 Italia 34.000
8 Germania 33.050
9 Azerbaijan 32.150
10 Francia 31.250
11 Finlandia 31.250
12 Grecia 30.850
13 Svizzera 30.450
Qualificazioni 5 Nastri
1 Russia 18.000 Q
2 Spagna 17.350 Q
2 Israele 17.350 Q
4 Ucraina 17.050 Q
5 Italia 17.000 Q
6 Germania 16.950 Q
7 Bielorussia 16.950
8 Bulgaria 16.650
9 Azerbaijan 16.650
10 Francia 16.300
11 Svizzera 15.500
12 Grecia 15.150
13 Finlandia 14.900
Qualificazioni 2 Cerchi e 6 Clavette
1 Bielorussia 17.900 Q
2 Israele 17.700 Q
3 Bulgaria 17.500 Q
4 Russia 17.300 Q
5 Ucraina 17.100 Q
6 Italia 17.000 Q
7 Spagna 16.900
8 Finlandia 16.350
9 Germania 16.100
10 Grecia 15.700
11 Azerbaijan 15.450
12 Svizzera 14.950
13 Francia 14.950