Anche quest'anno arriva la "Calza della Solidarietà", iniziativa promossa dall’Associazione Onlus Madonna delle Grazie, con la collaborazione di Pascar, giunta alla sua quarta edizione. Il progetto intende incentivare il riuso e il riciclo dei tessuti, attraverso la raccolta dei materiali e la successiva realizzazione di esclusive ed originali calze della befana. Inoltre, acquistando le Calze della Solidarietà si contribuisce a sostenere il Centro Ascolto Donna Madonna delle Grazie di Taranto.

“L’idea di aderire alla Calza della Solidarietà è nata come naturale conseguenza della nostra costante attenzione alle politiche di riciclo e tutela dell’ambiente – ha affermato Carmine Passarelli, retail manager del Gruppo Pascar. 

Le calze, che abbiamo riempito con dolci e caramelle di ogni tipo, nei giorni scorsi erano disponibili presso alcuni punti vendita selezionati della catena. In particolare, siamo riusciti a coinvolgere l’Istituto Comprensivo Giannone di Pulsano in modo da far realizzare ai bambini le calze con materiali recuperati, sottolineando l’importanza del riciclo. Il ricavato dell’iniziativa sarà interamente devoluto all’Associazione Madonna delle Grazie che opera attivamente da oltre vent’anni nell’ambito di importanti tematiche sociali sul territorio. Pascar è lieta di collaborare con le realtà locali fornendo il proprio contributo, per questo invitiamo le associazioni a farsi avanti con nuove idee e progetti da valutare insieme”.

Madonna delle Grazie e le Calze della Solidarietà e vi aspettano nei giorni 3, 4 e 5 gennaio 2019 in Piazza Carmine a Taranto per continuare a promuovere il progetto, dalle ore 17.00 alle 19.30. Le calze conterranno un buono sconto di due euro da poter utilizzare nei supermercati Pascar.

“La scelta di Pascar come sponsor non è stata casuale – ha spiegato Mary Luppino, presidente dell’Associazione Madonna delle Grazie – in quanto con noi condivide l’amore per l’ambiente. Il nostro è un progetto che va in due direzioni: da un lato abbraccia l’educazione ambientale, dimostrando all’opinione pubblica il valore dei rifiuti, poiché tutto potrebbe essere riutilizzato. Dall’altro promuove la solidarietà, sostenendo il centro di ascolto che aiuta tante donne del nostro territorio vittime di violenza psicologia e fisica, e spesso in uno stato di solitudine e abbandono”.