La liturgia cerimoniale è stata letta dal presidente del Consiglio comunale che, emozionato, non riusciva a pronunciare le parole scritte sulla maglietta “Jesche Pacce Pe Te” al che la giornalista delle Jene gli ha detto: “lo so dire meglio io”.
La città sì è stretta attorno a Nadia dopo che è stata letta la motivazione legata alla diffusione della maglietta viola: “anche a Bolzano, Milano e persino in Brasile è stato un successo enorme” ha detto la giornalista commossa. Oltre 400 mila euro raccolti da Mediaset e non solo per la creazione del reparto oncologico per i bambini di questa città “martoriata” - cosi ripeteva la Toffa, come un mantra - mentre era in diretta con Federica Panicucci del Tgcom subito dopo la cerimonia.
Il sindaco Melucci ha ringraziato la ormai nostra Nadia per essere stata quella ha aperto la strada, mostrando a tutti che questa città può davvero rinascere. Tutto è nato in quel bar del quartiere Tamburi, destinato a essere, prima dell’avvento dell’Italsider, il quartiere più salutare e ridente della città; Nadia ha parlato di come per caso è nata l'iniziativa entrando nel Bar e vedendo la maglietta. Ne è nata un' iniziativa di solidarietà che ha visto l'Italia rispondere.
Domani la città si stringerà ancora attorno a Nadia per la presentazione del suo libro. E avremo modo di parlare, e stavolta meglio,
dei danni che procura l’inquinamento dell’industria pesante. Un’annotazione legata alla cittadinanza onoraria che è stata approvata all'unanimità: è stata proposta nel passato dall'opposizione consiliare. Ma è dettaglio.