ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Lunedì, 31 Agosto 2015 06:29

Taranto - Clinica della TV: il filosofo Carmine Castoro illustra i dieci virus del Tele-Capitalismo alla Ubik

Written by 
Rate this item
(0 votes)

Mercoledì 2 settembre, per il ciclo settimanale “Il profumo di un libro” nato nel 2011 e promosso dallAssociazione Culturale Hermes Academy Onlus, la Libreria Ubik di Taranto, nella sala conferenze al primo piano in Via di Palma #69, a partire dalle ore 19.30, ospita la presentazione di Clinica della TV di Carmine Castoro. Dialoga con lautore Luigi Pignatelli.

Carmine Castoro, filosofo della comunicazione, giornalista professionista, è stato collaboratore e inviato per quotidiani e magazine nazionali. Come autore televisivo ha firmato numerosi programmi per il palinsesto notturno della RAI e per i canali Sky. È professore incaricato di Semiologia degli artefatti e Teoria dell’immagine presso la Link Campus University di Roma. Insegna Estetica dei media presso lo IAC, Istituto Armando Curcio. Collabora con Semiotica dei media allUniversità di Bari. Fra le sue opere: Crash Tv. Filosofia dellodio televisivo (2009), Maria De Filippi ti odio. Per unecologia dell’immaginario televisivo (2012), Filosofia dellOsceno televisivo. Pratiche dellodio contro la tv del nulla (2013). Collabora in Cultura con il portale-tv del quotidiano Il Messaggero, e scrive saggi di filosofia e massmediologia per la rivista di scienzesociali.it diretta da Massimo Canevacci.

Lautore, di origini foggiane, torna a Taranto dopo due anni. Nelle estati del 2012 e del 2013 Carmine Castoro era già stato ospite della Hermes Academy Onlus, che aveva promosso la presentazione dei precedenti libri, in varie tappe, tra cui Palazzo di Città, il Caffè Letterario Cibo per la Mente ed Il Centro Universitario Ionico.

Largomento del nuovo lavoro letterario edito da Mimesi, complesso e quanto mai contemporaneo, è così introdotto da Castoro: “Clinica della Tv è un vero e proprio manuale filosofico di auto-difesa da condizionamenti e patologie virali indotti dagli schermi e dalla Rete, sempre più veicoli di infezione profonda di un Tele-Capitalismo che non ci vuole servi, stanchi e disinteressati, ma atleti del futuro, idioti aggiornati, clienti compulsivi, concorrenti ambiziosi di casting e show, satelliti impazziti e contenti di un Mondo 3.0, dove l’ottica e il riciclaggio delle forze assorbono tutta la nostra vita. Contro questo Manicomio del Neutro e della moneta, di cui nemmeno si intravedono gli aguzzini, il grido di rivolta è diventato: segare le sbarre e scappare, o guarire… Un libro che vuole evidenziare come l’attuale percezione di massa della realtà sia frutto di un processo indotto e diabolico: la Tele-Polis del terzo millennio è frutto di controllo e sincronizzazione di desideri e abitudini. I suoi format più popolari ci insegnano che diventare chef milionari è il top del momento, che è redditizio vendere cocaina, che immagine e consumi sono in ogni modo dei comportamenti e del linguaggio, che i delitti sono come telenovelas sudamericane, che se si finge amore si diventa famosi, che gossip e sciocchezze valgono le prime pagine, che si esiste solo se ci si “mitraglia” di selfie, che la dissidenza e la diversità sono reperti giurassici o rischi che non possiamo correre. Verità e Fiction in un unico abbraccio chimico per farci solo marciare e marcire, in un inquietante Panopliticon, dove si è tutti preda dello stesso Congegno statico ed elettrizzante. Spettacolo come Spectracolo e Spettracolo: Anonima Sequestri dei fatti e Regno degli uomini-ombra.

La partecipazione è libera e gratuita.

Read 841 times

Utenti Online

Abbiamo 1127 visitatori e nessun utente online

La tua pubblicità su Agorà Magazine