Ed è già sicura, almeno, di prender parte al Test Event olimpico. L’altra azzurra impegnata nell’all-around, la toscana, teatina di adozione, Alessia RUSSO, grazie al 15.516 (D. 8.050 – E. 8.466) di oggi (che entra al posto del 15.300 delle clavette) chiude 40ª con il punteggio complessivo di 48.515. Anche la ginnasta dell’Armonia d’Abruzzo dovrebbe essere rientrata tra le 22 che il prossimo aprile si contenderanno gli ultimi 6 pass per Rio de Janeiro. Molto dipenderà dall’esito della finale del Concorso Generale mondiale, dove solo le prime 15 saranno sicure di volare in Brasile. Una chance remota per la Bertolini (ma non impossibile) che intanto, dopo il 22° posto nella rassegna iridata di Izmir 2014, è determinata a migliorare il suo ranking internazionale. Nonostante, infine, il buon debutto della fabrianese Letizia CICCONCELLI, 15.808 (D. 7.775 - E. 8.033) al nastro, l’Italia conclude con il totale di 132.889 (33.566 -32.099 - 48.533 - 49.357) sul 14° gradino del Concorso per Nazioni. Un balzo indietro di cinque posti rispetto alla 9ª posizione dei Mondiali turchi che testimonia l’accresciuta concorrenza a livello individuale. Il coraggio della DTN Marina Piazza nel far esordire due giovanissime come la Cicconcelli (classe 1999) e la Crescenzi (1998) e stato comunque premiato dalla buona impressione destata da entrambe. Sul gradino più alto del podio sale ancora una volta la Russia del trio delle meraviglie - Yana Kudryavtseva, Margarita Mamun e Aleksandra Soldatova - con 149.990. Argento per la Bielorussia di Melitina Staniouta, Hanna Bazhko, Arina Charopa, e Katsiaryna Halkina – che con 141.341 si tiene dietro di un soffio l’Ucraina di Ganna Rizatdinova, Viktoriia Mazur ed Eleonora Romanova – bronzo a quota 141.196. “Ho fatto qualche recupero al limite ma nel complesso sono molto contenta della mia gara – ha dichiarato in Mixed Zone la Bertolini, la tre volte campionessa italiana assoluta allenata da Elena Aliprandi alla San Giorgio di Desio – Era molto dura entrare tra in finale, tutte le mie avversarie dirette erano ben preparate ed è stata una lotta fino all’ultimo decimo di punto. Adesso me la voglio godere. Sulla carta, secondo me, è inimmaginabile che riesca a piazzarmi tra le migliori 15. Però già solo il fatto di andare di sicuro a Rio per il Test Event mi mette di buono umore. Non vedo l’ora, sono ad un passo dal realizzare il mio sogno. Un pezzetto di olimpiade diciamo che me la sono conquistata. Per domani mi farò trovare pronta. Ho lavorato tutta l’estate per questo momento. Con questo codice il livello generale si è alzato tanto, però anche io sto migliorando e mi sono avvicinata quel che basta almeno per giocarmela. Letizia e Carmen, all’esordio mondiale, sono state bravissime, agitate al punto giusto, senza farlo vedere in pedana, e con Alessia abbiamo costruito davvero un bel gruppo”. Dal nostro inviato David Ciaralli