Ingresso con posto a sedere 6 euro. Attori, costumi, musiche e scenografie regaleranno uno spettacolo unico, che si snoderà in due luoghi diversi: il canale navigabile e la discesa Vasto per le imbarcazioni e il pendio La Riccia per il teatro. Gli spazi urbani diventano palcoscenico, in un connubio tra risorsa mare e beni archeologici. Attraverso la valorizzazione di questi siti, il centro storico si popola dei protagonisti e della vita sociale dell’epoca. Si potranno incontrare Archita e Platone, ma anche ascoltare il poeta Leonida e gli antichi canti, persino scoprire le simbologie legate alle feste e i segreti di un guerriero oplita.
Promotrice è l’associazione I Cavalieri de li Terre Tarentine, da anni impegnata in rievocazioni e ricostruzioni che si caratterizzano per l’assoluta fedeltà al periodo di riferimento. Un esempio di living history in grado di catturare interesse e grandi emozioni tra i partecipanti che saranno proiettati nei fasti della Magna Grecia.
Dopo “La Battaglia dell’XI secolo tra Normanni e Bizantini” che nel mese di giugno ha tagliato il traguardo della dodicesima edizione, arriva adesso questa seconda manifestazione, che rientra nel progetto “Taras lives again”, sostenuto dalla Regione Puglia e dal Comune di Taranto e realizzato in partenariato con l’università di Foggia-Dipartimento di Studi Umanistici- vincitore di “FISH & C.H.I.P.S.: Cultural Heritage, Identity and Participated Societies” (che coinvolge anche Confcommercio e il Museo Archeologico Nazionale di Taranto – MarTA) ed è realizzato in collaborazione con l’istituto Pitagora e l’associazione Nobilissima Taranto.
I posti a sedere sono duecento e i ticket sono già acquistabili presso l’Info- Point del Castello Aragonese, grazie alla preziosa collaborazione della Pro Loco. Per informazioni: 340.5556114.