Il libro è una passeggiata soave tra le vie e i luoghi magici di Roma, in un percorso che tocca alcune delle testimonianze letterarie e cinematografiche legate alla città eterna, alcuni dei suoi locali di incontro e di attrazione culturale. La penna è quella di Christina Höfferer, da molti anni corrispondente per la Radiotelevisione austriaca.
Il lettore ripercorrerà i passi di Federico Fellini a Cinecittà e quelli di Pier Paolo Pasolini nel paesaggio urbano delle borgate e del Pigneto; visiterà le case della scrittrice austriaca Ingeborg Bachmann osservandola durante la sua stesura del famosissimo Malina e quella di John Keats durante i mesi romani della povertà e della malattia. Camminerà con la fantasia lungo gli ottantacinque chilometri di scaffali dell’Archivio Segreto del Vaticano, girerà in Vespa o in Bici alla ricerca degli scorci che hanno reso indimenticabili tanti film noti al mondo intero e si affaccerà chiudendo gli occhi dalle terrazze romane tanto care a Sorrentino.
Gironzolerà dal quartiere Coppedè alla Piazza di Spagna, dalla Fratellanza di Santa Maria dell’Anima al monastero di Santa Cecilia, passando per i ritrovi del Caffè Sant’Eustachio e del Chioschetto di Ponte Milvio e toccando il Maxxi e il tempio dello slow-food vicino alla Piramide, Eataly. Un tributo a Roma, insomma, da parte di una straniera che ama il Belpaese e che si rivolge sia ai turisti colti e sofisticati che visitano la Capitale, sia ai tanti romani che molto hanno ancora da scoprire della propria città. Perché Roma non la si conosce mai fino in fondo. Il volume è disponibile in anteprima al bookshop del Festival della Letteratura di Viaggio di Roma, Villa Celimontana (11 al 13 settembre) e da oggi presso la Libreria L’Argonauta in via Reggio Emilia, Roma.
Il volume è stato pubblicato per la prima volta in Austria col titolo "Lesereise Rom. Vom süßen Leben und der großen Schönheit" dall’editore Picus Verlag. Christina Höfferer è corrispondente della Radio Nazionale Austriaca ORF e della Wiener Zeitung. L’immagine di copertina è di Martina Donati.