“Dalla storia del tram a Venezia – ha dichiarato il sindaco – dobbiamo tutti imparare qualcosa. Ora il tram c'è e cercheremo di farlo funzionare al meglio, ma non dobbiamo dimenticare i molti operatori commerciali che, a causa dei lavori per la sua costruzione, hanno dovuto chiudere la loro attività”.
“L'arrivo del tram a Venezia – ha proseguito Brugnaro – deve essere un buon motivo per la riorganizzazione del traffico automobilistico, in quanto questa è l'occasione per ripensare al sistema del trasporto pubblico della città metropolitana, dove potremmo immaginare una diversa distribuzione delle corse, magari con un percorso a circolari che potranno sostituire o integrare le linee esistenti e che raggiungeranno più facilmente tutti i vari luoghi di primaria importanza del nostro territorio”. Il sindaco ha concluso ricordando che il tram dovrà poi essere integrato anche con nuove linee di navigazione, già in corso di studio, che prevedano, ad esempio, il collegamento delle isole della laguna nord con l'area di Altino / Portegrandi, in modo da rendere più veloci gli spostamenti verso la terraferma per gli abitanti di Burano e delle isole vicine.
“E' un momento importante per la città – ha evidenziato l'assessore Boraso – perché finalmente avviamo l'esercizio completo del tram congiungendo Mestre con Venezia. Ci auguriamo che non ci siano disagi, poiché se il tram funziona bene, funziona bene per tutti i cittadini. In questo modo – ha concluso - toglieremo molti autoveicoli dalle nostre strade e anche molti bus che sono datati saranno dismessi”.