Con questo spirito la Regione Liguria ospite di Pianeta Lombardia a Milano Expo 2015, ha promosso nel pomeriggio un confronto con al centro l accoppiata, per certi versi inedita, Fabrizio De Andrè e Giorgio Gaber, insieme, a poco meno di vent’anni dallo loro scomparsa quella di Faber nel 1999 e di Gaber nel 2013.
Con questo appuntamento si è provato a raccontare e a cercare di approfondire che cosa ha legato e ancora può legare i due artisti e soprattutto la loro veste di testimonial dei rispettivi territori, dalla Milano del Giambellino alle Creuze de ma di Fabrizio De Andrè.
“Nel momento in cui Liguria e Lombardia si ritrovano insieme a Expo Milano 2015, abbiamo pensato che confrontarci , trovare un punto di contato fra le due regioni, sull’opera che ci hanno lasciato due grandi artisti come Fabrizio De Andrè e Giorgio Gaber,due giganti, uno genovese, l’altro milanese, possa servire anche a cominciare un percorso nuovo sul piano culturale fra due regioni con tante cose in comune”, ha detto l’’assessore ligure alla Cultura e Spettacolo Ilaria Cavo, che ha aperto l’evento con la collega della Regione Lombardia Cristina Capellini.
Sono poi intervenuti Neri Marcorè e Gioele Dix che in questi anni hanno dedicato a Faber e Gaber due loro spettacoli teatrali, i giornalisti Renato Tortarolo e Paolo Giordano e la docente Margherita Rubino.
Presenti anche Dori Ghezzi e Paolo del Bon, cui fanno capo le Fondazioni intitolate rispettivamente a Fabrizio De Andrè e Giorgio Gaber.
Per Gioele Dix, Fabrizio De Andrè e Giorgio Gaber sono due personalità che hanno sdoganato la canzone e con esse hanno rappresentato l’energia del pensiero che ha aiutato le coscienze e reso felice tanta gente.