Soltanto diciannove anni e 35 match di cui 29 vinti (8 prima del limite) e 6 persi sono i numeri con i quali il pugile della Quero-Chiloiro ha chiuso nel 2019 la sua carriera dilettantistica, coronata dall'oro nella categoria dei 75kg ai campionati italiani élite, durante i quali è arrivata la proposta poi seguita dal passaggio del pugile tarantino nella prestigiosa scuderia di atleti professionisti del procuratore Mario Loreni.
Anni dorati per Nino Rossetti, a oggi il più giovane pugile professionista del panorama nazionale, che in queste settimane sta lavorando nella palestra del maestro benemerito Vincenzo Quero in preparazione dell'attesissimo debutto che avverrà il 15 febbraio in occasione del V trofeo Magna Grecia, l'evento organizzato dalla cinquantenaria società tarantina di pugilato, la Quero-Chiloiro, presso il PalaMazzola di Taranto.
Il match di esordio sarà disputato per la categoria “regina” del pugilato italiano dei pesi medi (kg 72,570), con un avversario scelto dal procuratore Mario Loreni, che ha già preparato per Rossetti un ricco programma di incontri tra i quali c'è sicuramente da annoverare, dopo il debutto tarantino del 15 febbraio, l'importante data del 20 marzo a Mantova con l'evento targato Boxe Loreni che inserirà Rossetti nella stellare vetrina del campionato d'Italia super welter tra Loriga e Socci e dei pesi superleggeri tra Kaba e Randazzo. La prima prova sul ring da professionista per Rossetti del prossimo sabato sarà da superare contro il beneventano Giuseppe Rauseo, uno dei pugili più esperti della categoria che ha combattuto con i migliori atleti in circolazione, tra cui campioni italiani, europei e intercontinentali, nonché con l'olimpionico Mangiacapre; un esordio, questo, che mette Rossetti subito in pista nel confronto con un fighter solido e aggressivo, che ha disputato ben 52 match da dilettante e 59 da professionista.
In attesa del suo debutto del 15 febbraio previsto per le ore 20 circa, dopo i match dilettantistici del trofeo Magna Grecia tra la Quero-Chiloiro e le società di pugilato emiliane, Rossetti ha risposto a qualche curiosità sulla sua preparazione e lo stato d'animo di questi giorni....
Come si sta svolgendo la preparazione per il debutto?
L'allenamento è diviso in due sessioni, al mattino la parte atletica con la corsa, al pomeriggio in palestra lavoro sulla parte specifica con i maestri Cataldo Quero e Cosimo Inerte, con il quale stiamo studiando il match. Sta andando molto bene, in più, oltre alla tecnica e alla rapidità di esecuzione, stiamo lavorando sulla forza fisica e la resistenza, perché devo mantenere il ritmo delle sei riprese.
Sei emozionato per il debutto?
Ovvio, tengo molto a non deludere le aspettative di chi verrà a guardarmi, dei maestri che mi stanno seguendo e, soprattutto, di me stesso! Per me è una nuova sfida, un modo per mettermi alla prova e superarmi.
Ma fin dove vuoi arrivare? Quali sono i tuoi obbiettivi?
Sono all'inizio, è chiaro che la massima ambizione sarebbe arrivare a vincere un titolo, magari europeo, ma ho i piedi per terra e mi concentro su quello che devo fare volta per volta. Adesso devo affrontare un avversario solido e maturo pugilisticamente, ma non temo la sua esperienza, sono tranquillo, perché so che darò il massimo.
E in attesa di questa sfida, l'appuntamento è per il 15 febbraio al PalaMazzola per il V trofeo Magna Grecia, con primo gong alle ore 18.00.