Dal secondo Rapporto Istat-Iss è un'Italia a tre velocità, quella attraversata dall'epidemia: la diffusione è molto contenuta al Sud e nelle isole, mediamente più elevata nelle regioni del Centro rispetto al Mezzogiorno e molto elevata al Nord.
Altri 88 morti in Italia per coronavirus. Le vittime in totale dall'inizio dell'emergenza sono 33.689, secondo i dati diffusi dalla Protezione civile. I guariti sono 161.895, con un incremento di 957 unità nelle ultime 24 ore. I casi attualmente positivi sono 38.429, vale a dire 868 in meno rispetto a ieri. In isolamento domiciliare 32.588 persone, mentre 5.503 sono ricoverate con sintomi. I pazienti in terapia intensiva sono 338 (-15).
È di 234.013 il numero complessivo dei contagiati per il coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a ieri di 177 casi. Il trend è in calo: ieri si era registrato un aumento di 321. Il dato comprende attualmente positivi, vittime e guariti. In Lombardia sono 84 in più, in diminuzione rispetto a ieri quando erano 237, pari al 47,4% dell'aumento odierno in Italia. Il dato è stato reso noto dalla Protezione Civile.
Sono 88 le vittime nelle ultime 24 ore in Italia, in aumento rispetto alle 71 di ieri. In Lombardia nell'ultima giornata se ne sono registrate 29, stessa cifra di ieri. I morti salgono così a 33.689.
Sono inoltre saliti a 161.895 i guariti e i dimessi, con un incremento rispetto a ieri di 957. Mercoledì l'aumento era stato di 846.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 338, 15 meno di ieri. Di questi, 125 sono in Lombardia, 6 meno di ieri. I malati ricoverati con sintomi sono invece 5.503, con un calo di 239 rispetto a ieri, mentre quelli in isolamento domiciliare sono 32.588, con un calo di 614 rispetto a ieri.
I malati sono 38.429, 868 meno di ieri, quando il calo era stato di 596.
E' un'Italia a tre velocità, quella attraversata dall'epidemia di Covid-19, con una diffusione molto contenuta nelle Regioni del Sud e nelle isole, mediamente più elevata in quelle del Centro rispetto al Mezzogiorno e molto elevata nelle regioni del Nord. E' il ritratto del Paese che emerge dal secondo Rapporto di Istat e Istituto Superiore di Sanità sulla mortalità per nuovo coronavirus.