Il messaggio del presidente Mattarella è stato trasmesso dal programma “L’Italia con Voi” di Rai Italia. E ha messo in luce la sensibilità di un capo dello Stato che non dimentica coloro che vivono l’Italia fuori dall’Italia.
– So con quanta partecipazione avete seguito le sofferenze vissute, nel nostro Paese, per il coronavirus – ha detto il presidente della Repubblica -. Lo avete fatto da lontano, per la distanza fisica che ci separa; eppure – ha rilevato – del tutto vicini nella coscienza che ci unisce. Una conferma, se ve ne fosse stato bisogno, del sentimento intenso che raccoglie le comunità italiane e di origine italiana diffuse nel mondo. Un sentimento di unità e di solidarietà per il quale vi esprimo riconoscenza.
Presidente Mattarella: “Rilanciare la fiducia nel futuro”
Il capo dello Stato ha sottolineato che “adesso l’impegno è rivolto alla ricostruzione di un tessuto, capace di affrontare i rischi che si manifestano e di rilanciare la fiducia nel futuro”.
– Il virus – aggiunto – ha superato frontiere e distanze continentali. Ha messo in discussione percorsi e modi di vita consolidati. Questi mesi di pandemia, per molti dei connazionali all’estero, hanno aggiunto alla preoccupazione per la salute il disagio e il rammarico di non poter raggiungere i propri cari in Italia, anche a seguito delle restrizioni nei collegamenti aerei.
Ha osservato che “la lontananza pesa, sulle nostre comunità all’estero e tutte le istituzioni della Repubblica sono impegnate ad alleviare queste difficoltà; per la sua parte la rete consolare e delle ambasciate è volta a rafforzare l’attenzione e ad ascoltare e corrispondere alle loro esigenze”.
– La collaborazione e il coordinamento, della comunità internazionale nel contrastare, il virus, un avversario comune e ancora largamente sconosciuto, sta riconducendo, gradualmente, alla normalità anche dei collegamenti e alle conseguenti aperture – ha detto per poi aggiungere:
– Del resto, soltanto la conoscenza condivisa e una efficace azione corale a difesa della salute da parte di tutti i Paesi può permettere di sconfiggere la malattia. Prima della pausa, prodotta dal mese di agosto, desidero farvi giungere il sentimento, più forte, di vicinanza, della Repubblica, a tutti voi.
E ha concluso:
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E’ stata una prova che ha posto in evidenza valori di civismo e di dedizione alle persone in difficoltà. Valori che rappresentano base importante della nostra società, e alimentano la vita delle nostre istituzioni democratiche. Nei tanti borghi e città d’Italia questa stagione è stata accompagnata da lutti e patimenti, cui si è aggiunto il dolore di non poter celebrare i funerali, dei defunti: emergenza ora, fortunatamente, superata.