I giallorossi conquistano, così, la matematica qualificazione ai sedicesimi di finale dell'Europa League.
A 10 punti guidano il girone A e centrano il passaggio di turno con due girnate di anticipo.
Cluj-Roma 0-2
Bastano un autogol e un calcio di rigore alla Roma per battere 2-0 in trasferta il Cluj e qualificarsi ai sedicesimi di finale di Europa League. Grazie al successo in terra romena i giallorossi salgono a quota 10 in vetta al gruppo A, tre punti in più dello Young Boys e sei del Cluj, fanalino di coda e già eliminato il Cska Sofia a quota 1.
Nella prima frazione la Roma domina sotto il punto di vista del possesso palla, ma produce un solo tiro in porta con Borja Mayoral al 32'. L'attaccante spagnolo viene servito in profondità ma in posizione un po' defilata sulla destra, controlla la sfera, alza la testa cercando un compagno al centro ma non c'è nessuno e allora calcia in porta, trovando Balgradean pronto a chiudergli lo specchio sul primo palo. Per contro i giallorossi non corrono nessun rischio in fase difensiva
Al 4' della ripresa la squadra di Fonseca sblocca la partita grazie a un autogol. Punizione calciata dal versante sinistro da Veretout, il centrocampista francese con l'interno destro mette in mezzo un pallone cercando la deviazione di un compagno, trova invece la gamba di Debeljuh, che devia nella sua porta. Al 22' arriva il raddoppio su calcio di rigore: Mkhitaryan sfrutta un errore difensivo di Camora che sbaglia il retropassaggio, si inserisce e cerca lo scavetto sul portiere che lo travolge. Dagli 11 metri Veretout non sbaglia e firma il 2-0. Il raddoppio spegne le velleità dei romeni con i capitolini che portano a casa il risultato senza problemi.
Napoli-Rijeka 2-0
Nella serata della grande commozione nel ricordo di Diego Maradona il Napoli supera 2-0 il Rijeka e avvicina il passaggio del turno ai sedicesimi di finale di Europa League. A decidere la sfida del San Paolo un autogol di Anastasio, ragazzo cresciuto nel settore giovanile azzurro, al 41' del primo tempo e la rete di Lozano al 30' della ripresa. Gli azzurri guidano ora il gruppo F con 9 punti, 2 in più di AZ Alkmaar e Real Sociedad, ultimo, senza punti e già eliminato il Rijeka.
Dopo il minuto di silenzio per il Pibe de Oro i ragazzi di Gattuso prendono in mano la partita con un insistito possesso palla facendo però fatica a trovare varchi nella difesa croata. Verso la mezz'ora gli azzurri alzano i ritmi e vanno vicini al vantaggio prima con Politano sul quale Nevistic salva con la punta dei piedi deviando in angolo, poi con Di Lorenzo lanciato in profondità davanti all'estremo difensore avversario: la conclusione è sul portiere e il match non si sblocca. Il vantaggio arriva al 41' dopo un'azione insistita di Zielinski in percussione, il polacco vince un rimpallo e trova un varco per servire al centro un pallone che Anastasio, nel tentativo di anticipare Politano, deposita nella sua rete. Prima dell'intervallo sugli scudi Meret che si distende su un gran tiro di Loncar e salva i suoi.
In avvio di ripresa parte bene il Rijeka con un cross di Muric per la testa di Andrijasevic che manda alto. La risposta del Napoli grazie a un'iniziativa di Politano, palla per Demme che calcia di prima intenzione con palla di poco a lato. Al 10' padroni di casa vicini al raddoppio grazie a una bella discesa di Ghoulam sulla sinistra, palla in mezzo, sporcata da un difensore del Rijeka, Petagna non ci arriva di un soffio. Alla mezz'ora arriva il raddoppio: Insigne vede lo scatto in profondità di Lozano, palla con il contagiri per il messicano che si ritrova a tu per tu con Nevistic e lo batte con un piatto destro che finisce nell'angolino. Prima dei titoli di cosa al 90' partenopei vicini al tris dopo un'azione spettacolare tutta di prima con Mertens in versione di suggeritore per Insigne che si fa parare la conclusione da un ottimo Nestivic.
Napoli-Rijeka 2-0 (1-0). Napoli (4-2-3-1): Meret, Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Ghoulam, Demme (24' st Lobotka), Bakayoko, Politano (19' st Lozano), Zielinski (19' st Insigne), Elmas (24' st Mertens), Petagna (36' st Ruiz). (25 Ospina, 16 Contini, 44 Manolas, 6 Mario Rui). All.: Gattuso. Rijeka (5-4-1): Nevistic, Tomecak, Velkovski, Galovic, Smolcic, Anastasio (35' st Braut), Muric (32' st Yateke), Cerin (41' st Hodza), Loncar, Stefulj, Andrijasevic (41' st Frigan). (1 Nwolokor, 20 Raspopovic, 56 Putnik). All.: Rozman. Arbitro: Ozkahya (Turchia). Reti: pt 40' Politano; st 29' Lozano. Angoli: 5-4 per il Rijeka. Recupero: 1' e 3'. Ammoniti: Anastasio per gioco scorretto.
Cluj-Roma 0-2 (0-0) nella quarta giornata di Europa League giocata a Cluj-Napoca. Cluj (4-2-3-1): Balgradean, Susic, Manea, Burca, Camora, Djokovic, Itu (6' Chipciu), Rondon, Pau (26' st Carnat), Pereira, Debeljuh (25' st Vojtus). (12 Sandomierski, 93 Checiches, 13 Ciobotariu, 14 Latovlevici, 23 Haiduc, 96 Joca). All.: Petrescu. Roma (3-4-2-1): Pau Lopez, Spinazzola (19' st Mkhitaryan), Cristante, Juan Jesus, Bruno Peres, Villar, Diawara (32' st Milanese), Calafiori, Pellegrini (1' st Veretout), Carles Perez (39' st Tripi), Mayoral (19' st Dzeko). (50 Berti, 83 Mirante, 2 Karsdorp, 11 Pedro Rodríguez, 54 Ciervo). All.: Fonseca. Arbitro: Lechner (Aut). Reti: nel st 4' Debeljuh (aut.), 22' Veretout (rig.). Angoli: 1-1. Recupero: 0' e 4'. Ammoniti: Itu, Paun, Djokovic, Diawara, Camora, Dzeko per gioco falloso; Burca per proteste.