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Venerdì, 12 Febbraio 2021 11:18

Di Battista dice addio al Movimento 5 Stelle. Meloni: "Rispetto posizione Di Battista"

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L'annuncio durante una diretta Facebook: "in questo momento il M5s non parla a nome mio. E dunque non posso fare altro che farmi da parte" La reazione al voto su Rousseau: "Rispetto la decisione degli iscritti ma non riesco a digerirla". Giorgia Meloni "Non penso che coraggiosi M5S lasceranno maggioranza"

"Zero polemiche, le decisioni si devono rispettare ma si possono anche accettare. Però la mia coscienza politica non ce la fa a digerirle. Da ora in poi non parlerò più a nome del Movimento 5 Stelle, perché in questo momento il M5s non parla a nome mio. E dunque non posso fare altro che farmi da parte". Lo dice Alessandro Di Battista in una diretta Facebook.

 "Se poi un domani la mia strada dovesse incrociarsi di nuovo con quella del M5S, vedremo. Dipenderà esclusivamente da idee politiche, atteggiamenti e prese di posizioni. Non da candidature e possibili ruoli".

"È stata una bellissima storia d'amore, con gioie e battaglie vinte, ma anche diverse delusioni e qualche battaglia disattesa o persa. Io, con tutto l'impegno del mondo, non possono non considerare determinate mie convinzioni politiche. Poi magari mi sbaglierò su questo governo, ma non posso proprio andare contro la mia coscienza", aggiunge.

"Grazie a Beppe Grillo, è lui che mi ha insegnato a prendere posizione, anche controcorrente. E io oggi non ce la faccio proprio ad accettare un Movimento che governa con questi partiti, anche - per l'amor di Dio - con le migliori intenzioni del mondo", conclude.

"Stavolta non ce la faccio. Da diverso tempo non sono in accordo con alcune scelte del M5S, è più che legittimo. Non posso far altro che farmi da parte. Da ora in poi non parlerò più a nome del Movimento 5 Stelle anche perché in questo momento il Movimento non parla a nome mio". Alessandro Di Battista si esprime così dopo il voto su Rousseau che ha detto sì al sostegno al governo di Mario Draghi.

"Ho grandissimo rispetto per la decisione degli iscritti. Reputo gli attivisti e coloro che votano persone raziocinanti, persone perbene che non si lasciano influenzare. Il sì ha vinto col 60%, quindi zero polemiche. Allo stesso però dico che le decisioni si devono rispettare quando si possono accettare. Anche in questo caso io le accetto ma non riesco a digerirle. La mia coscienza politica non ce la fa".

"Questa scelta politica di sedersi con determinati personaggi - sottolinea Di Battista -, in particolare con partiti come Forza Italia, con un governo nato essenzialmente per sistematizzare il M5S e buttare giù un presidente perbene come Conte... questa cosa non riesco proprio a superarla. D'ora in poi - ha insistito Di Battista - non posso far altro che parlare a nome mio e farmi da parte. Se poi un domani la mia strada dovesse incrociarsi di nuovo con quella del M5S, vedremo: dipenderà esclusivamente da idee politiche, atteggiamenti e prese di posizione".

Meloni: "Rispetto posizione Di Battista"

"Non penso che saranno molti i coraggiosi M5S a lasciare la maggioranza" ma se ci saranno "possiamo lavorare insieme all'opposizione". Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, si esprime così dopo la votazione su Rousseau che ha sancito l'appoggio del M5S al governo di Mario Draghi. Nel Movimento, tra i contrari al sostegno all'esecutivo, spicca Alessandro Di Battista. Quella che Di Battista ha preso "è una posizione che rispetto", poi i Cinque Stelle "si sono alleati con tutti tranne che con noi, ma perché non l'abbiamo voluto noi", aggiunge Meloni a Sky Tg24.

Fratelli d'Italia sin dall'inizio ha chiarito che non voterà la fiducia. "L'appello all'astensione l'avevo fatto io a tutto il centrodestra" dopodiché sul voto a Draghi "è valutazione che faremo alla fine, quando avremo sia il programma sia la squadra di governo. Per ora non sappiamo niente". Quello delle presidenze delle commissioni di garanzia, Copasir, Vigilanza, "è un tema che non abbiamo posto. Non mi ero concentrata su questo, l'ho letto sui giornali. Valuteremo. Vedremo come nasce il nuove governo. Non faccio la mia scelta sulla base delle poltrone che porto a casa", aggiunge.

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