ANNO XIX Giugno 2025.  Direttore Umberto Calabrese

Martedì, 01 Marzo 2022 10:13

Putin stringe la morsa: colonna di carri armati verso Kiev

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Il convoglio militare è lungo oltre 60 chilometri. Un attacco con missili balistici russi ha distrutto tre edifici residenziali a Kiev Oblast. Un razzo ha colpito un dormitorio e due appartamenti. Il presidente Zelensky: "Il bombardamento di Kharkiv è un crimine di guerra". 

Ancora una notte di paura a Kiev dove le sirene antiaeree hanno dato l'allarme e invitato gli aboitanti a cercare riparo nei rifugi.

Un attacco con missili balistici russi esterni ha distrutto tre edifici residenziali a Kiev Oblast. Lo ha reso noto Kiev Independent. Un razzo ha colpito un dormitorio e due appartamenti a Vasilkov, Bila Tserkva e Kalinovka intorno alle 19 (ora locale), secondo il ministero dell'Interno. Più tardi in serata, un altro attacco missilistico a Bila Tserkva ha distrutto un dormitorio a tre piani.

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha accusato la Russia di "crimini di guerra nei combattimneti di Kharkiv". Nel suo ultimo video messaggio, il leader di Kiev ha riferito che in cinque giorni di conflitto, le forze russe hanno lanciato 56 attacchi missilistici e 113 missili da crociera contro il territorio ucraino.

Intanto le delegazioni russo e ucraina prevedono un secondo round di colloqui dopo i primi negoziati tenuti a Golem, in Bielorussia, dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina da parte delle forze russe giovedì scorso. Lo ha riferito un negoziatore ucraino al termine del faccia a faccia.

Al termine dei colloqui con la delegazione ucraina Vladimir Medinsky, capo negoziatore russo, consigliere presidenziale al Cremlino, ha riferito che sono stati individuati "alcun punti su cui è possibile trovare terreno comune". 

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha spiegato che la delegazione di Mosca ha espresso le sue posizioni e l'Ucraina ha fatto delle controproposte per mettere fine alla guerra. Abbiamo ricevuto "alcuni segnali", ha aggiunto, "dopo l'analisi di quanto sentito" Kiev deciderà come andare al secondo round dei negoziati con la Federazione russa.

Ieri Zelensky ha firmato la "storica" richiesta di "adesione all'Unione europea". La Germania ha frenato, sottolineando che "non è qualcosa che si possa fare in alcuni mesi". 

Telefonata Biden-alleati, Nato rafforzerà la difesa

Nella videoconferenza degli alleati occidentali, tenuta dal presidente americano, Joe Biden, e a cui ha partecipato anche il presidente del Consiglio, Mario Draghi, gli alleati hanno "deciso di adottare ulteriori misure per garantire la sicurezza e la difesa di tutti gli alleati e continueranno ad adeguarsi a una "nuova normalita'" nella sicurezza europea". Lo ha reso noto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, dando conto della telefonata.

Gli alleati hanno riaffermato "la loro forte unità e impegno a continuare a lavorare insieme per affrontare la più grave minaccia alla sicurezza euro-atlantica degli ultimi decenni". Hanno messo in evidenza "il pacchetto senza precedenti di misure restrittive adottato a seguito del comportamento aggressivo della Russia", hanno ribadito "l'invito alla Russia a fermare immediatamente la guerra, ritirare tutte le sue forze dall'Ucraina e tornare sulla via del dialogo" e hanno convenuto di continuare "il loro stretto coordinamento sui passi successivi, tra loro e con l'Ucraina". 

Alla riunione hanno preso parte anche il primo ministro britannico Boris Johnson; il premier canadese Justin Trudeau; il presidente francese Emmanuel Macron; il cancelliere tedesco Olaf Scholz; il presidente polacco Andrzej Duda; il presidente rumeno Klaus Iohannis; i presidenti di Consiglio europeo e Commissione europea, Charles Michel e Ursula von der Leyen, e il primo ministro giapponese Fumio Kishida.

Stoltenberg ha ricordato che "la Nato ha già rafforzato le difese alleate, anche attraverso il dispiegamento di elementi della Forza di risposta della Nato nella parte orientale dell'Alleanza" e che "gli alleati hanno anche deciso di adottare ulteriori misure per garantire la sicurezza e la difesa di tutti gli alleati e continueranno ad adattarsi a una 'nuova normalita'' nella sicurezza europea".

La giornata

  • 09:27

    Il governatore di Kharkiv: "I russi bombardano il centro della città"

    Il centro di Kharkiv, la seconda città dell'Ucraina, è stato bombardato dall'esercito russo. Lo ha su Telegram il governatore regionale, Oleg Sinegoubov. "L'occupante russo continua a usare armi pesanti contro la popolazione civile", ha scritto, postando le immagini di un'enorme esplosione nella piazza centrale della città, dove ha sede l'amministrazione locale.

  •  09:24

    Zelensky interverrà in video alla plenaria del Parlamento europeo

    Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, interverrà in videocollegamento alla plenaria straordinaria del Parlamento europeo sulla guerra in Ucraina che si terrà a partire da mezzogiorno.

  •  09:04

    Baerbock, l'unità europea è diventata questione di sopravvivenza

    La nostra unità è diventata oggi per l’Europa una questione di sopravvivenza”. Lo ha detto la ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, prima di un colloquio con i suoi omologhi di Francia e Polonia, con i quali la Germania forma il cosiddetto “triangolo di Weimar”.  
        “Se si uniscono i nostri tre Paesi, come stanno facendo ora per sostenere l’Ucraina”, ha aggiunto la numero uno della diplomazia tedesca, “si unisce l’Europa”

  •  09:02

    Le Maire, provocheremo il collasso dell'economia russa 

    "Provocheremo il collasso dell'economia russa". Lo ha detto il ministro francese delle Finanze Bruno Le Maire, in un'intervista a France Info Radio parlando delle sanzioni a Mosca. Sanzioni, ha aggiunto, che "porteranno sofferenza anche ai comuni cittadini russi".

  •  09:02

    Khamenei, l'Ucraina è vittima di una crisi creata dagli Usa

    L'Ucraina è "vittima di una crisi creata dagli Usa". Lo ha detto la Guida suprema iraniana, Ayatollah Ali Khamenei, condannando la guerra in Ucraina e assicurando di sostenere gli sforzi per porre fine al conflitto, di cui però invita a "riconoscere le radici". 
        Il monito arriva mentre il governo iraniano, impegnato a Vienna nei colloqui per salvare l'accordo sul programma nucleare dopo il ritiro deciso dall'ex presidente Usa Trump, ha avvertito che non aspetterà "per sempre" per chiudere l'intesa e ha esortato gli Stati Uniti a prendere una decisione. “Un accordo è possibile, se la Casa Bianca decide. L'Iran è disposto, ma non aspetteremo per sempre", ha twittato il portavoce del ministero degli Esteri, Said Khatibzade.

  •  08:52

    Cina, ok dialogo Mosca-Kiev per soluzione politica

    La Cina auspica che Russia e Ucraina mantengano il dialogo per una soluzione politica "che tenga conto delle legittime preoccupazioni di sicurezza di entrambe le parti, raggiunga la sicurezza in Europa e favorisca la stabilità a lungo termine in Europa". Lo ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, in risposta a una richiesta di commento sui colloqui di ieri tra Russia e Ucraina, esprimendo soddisfazione per la decisione di tenere un secondo round di negoziati in futuro. La Cina, ha aggiunto Wang, "ha sempre sostenuto a incoraggiato tutti gli sforzi diplomatici per la soluzione pacifica della crisi ucraina".

  •  08:49

    Mastercard blocca istituti finanziari dopo sanzioni

    La multinazionale americana di servizi finanziari Mastercard ha bloccato diversi istituti dalla sua rete di pagamento per conformarsi alle sanzioni internazionali imposte alla Russia dopo l'invasione dell'Ucraina.
        La società con sede a New York ha dichiarato che continuerà a "lavorare con le autorità di regolamentazione nei prossimi giorni per adempiere pienamente ai nostri obblighi" in relazione alle sanzioni. "Data l'emergenza in corso, stiamo anche lavorando con i nostri partner per dirigere i finanziamenti e gli aiuti umanitari dove possono avere il maggiore impatto", ha affermato il Ceo Michael Miebach in una nota. Mastercard destinerà 2 milioni di dollari a Ong come la Croce Rossa o Save the Children e a un fondo di assistenza ai dipendenti per gli aiuti umanitari. "L'invasione delle forze militari russe (in Ucraina) durante l'ultima settimana è stata devastante per il popolo ucraino. I nostri pensieri continuano a essere rivolti alle persone colpite", ha sottolineato Miebach.
        La società ha infine assicurato che si adopererà per garantire la sicurezza del sistema dei pagamenti globali e della propria rete: "I nostri team di Cybernetics and Intelligence e Corporate Security stanno lavorando con governi e partner di tutto il mondo per garantire la stabilità, l'integrità e la resistenza dei nostri sistemi, che funzionano normalmente.

  •  08:48

    S&P taglia rating 4 banche Russia, tra cui quella controllata da Unicredit

    S&P Global Ratings ha abbassato i rating di credito a lungo e a breve termine di quattro banche russe, tra cui le controllate di Raiffeisenbank e di UniCredit. Le altre due banche sono Gazprombank JSC e Alfa-Bank JSC, oltre alla holding ABH Financial Ltd. la mossa, spiega una nota, a seguito del declassamento della Russia dello scorso 25 febbraio. L'agenzia ha inoltre posizionato i rating sotto osservazione con implicazioni negative, "poiché - si afferma - riteniamo che queste entità debbano affrontare maggiori rischi geopolitici ed economici. A nostro avviso, l'escalation delle tensioni Russia-Ucraina, le operazioni russe in Ucraina e l'ampliamento delle sanzioni contro la Russia potrebbero portare a condizioni che alla fine destabilizzano l'economia e il sistema finanziario russi".
        "Il posizionamento di CreditWatch sul nostro rating sulle società controllate - si spiega inoltre - riflette la probabilità che un potenziale calo del merito creditizio delle società madri possa avere un effetto a catena negativo su tali entità. Il downgrade delle quattro banche e di una holding collegata segue l'abbassamento dei nostri rating di credito sovrano in valuta estera sulla Russia a "BB+/B" da "BBB-/A-3" e i rating in valuta locale a "BBB-/A- 3' da 'BBB/A-2'".

  •  08:21

    La Cecenia ammette le prime perdite: 2 combattenti morti e 6 feriti

    Il leader ceceno, Ramzán Kadírov, che sabato ha riferito della morte di due combattenti della repubblica russa in Ucraina. "Riguardo alle vittime, ci sono purtroppo già perdite tra i nativi della Repubblica cecena. Due sono morti, altri sei sono rimasti feriti", ha scritto su Telegram, assicurando che "i nostri ragazzi eseguiranno qualsiasi ordine del Cremlino".

  •  08:11

    Sono più di 377 mila i profughi arrivati in Polonia, 100 mila ieri

    Sono più di 377.000 le persone scappate in Polonia dall'Ucraina dall'inizio della guerra. Lo ha riferito in un tweet la Guardia di frontiera. "Dal 24 febbraio, gli agenti delle Guardie di frontiera hanno lasciato passare oltre 377.400 persone in fuga ai valichi di frontiera con l'Ucraina". Solo ieri 100.000 persone hanno attraversato il confine. "Oggi 24 mila in sole due ore, dalle 7 alle 9.

  •  07:32

    Petrolio: prezzi in rialzo, Brent sopra i 100 dollari

    Prezzi del petrolio in rialzo sui mercati asiatici a causa del conflitto in Ucraina che alimenta i timori sull'offerta.
        I futures sul Brent con consegna maggio hanno superato la soglia di 100 dollari, a 100,99, segnando un aumento del 3,12%. La scorsa settimana il Brent ha raggiunto una quotazione di 105,79, il massimo dagli ultimi sette anni.
        I futures sul greggio West Texas Intermediate con consegna aprile aumentano dell'1,01% a 96,69 dollari, dopo aver raggiunto ieri un massimo di 99,10 dollari al barile.
        Le preoccupazioni sulle forniture di greggio sono salite dopo che i colloqui tra Russia e Ucraina non hanno portato soluzioni. Le principali compagnie petrolifere e del gas, tra cui BP e Shell, hanno annunciato piani per uscire dalle operazioni russe e dalle joint venture.

  •  07:29

    Kiev, avviata procedura formale per ingresso in Ue

    La candidatura dell'Ucraina all'adesione all'Ue è stata registrata. Lo ha annunciato il rappresentante ucraino presso l'Unione europea, Vsevolod Chentsov. "La domanda di adesione dell'Ucraina all'Ue firmata dal presidente Zelensky è stata consegnata al rappresentante permanente della Francia (attuale presidente di turno) presso l'Ue, Philippe Leglise-Costa. La domanda è registrata. Il processo è stato avviato", ha twittato Chentsov.

  •  07:26

    Johnson atteso in Polonia ed Estonia

    Il primo ministro britannico, Boris Johnson, è atteso oggi in Polonia ed Estonia per incontri istituzionali sulla crisi ucraina e una visita alle truppe britanniche. Alla vigilia del viaggio, ha esortato gli alleati a "parlare con una sola voce". Il Regno Unito, insiame ai suoi partner, ha assicurato, continuerà ad esercitare la massima pressione su Mosca.

  •  07:05

    Mosca avverte Pechino, 600 studenti cinesi evacuati da Kiev e Odessa

    La Cina, alleata della Russia, ha cominciato a portare via i suoi cittadini dall'Ucraina: circa 600 studenti cinesi, infatti, sono stati evacuati ieri da Kiev e dalla città portuale meridionale di Odessa, come ha riferito il quotidiano statale Global Times, che ha citato l'ambasciata cinese a Kiev. Gli studenti hanno viaggiato in autobus verso la vicina Moldavia sotto la scorta dell'ambasciata e con la protezione della polizia locale. Altri 1.000 cinesi, invece, andranno via oggi per raggiungere Polonia e Slovacchia. Sono circa 6.000 i cittadini cinesi che hanno fatto base in Ucraina per lavoro e studio.

  •  07:00

    Kherson (nel sud) circondata dalle truppe russe

    Kherson, nell'Ucraina meridionale, è quasi completamente circondata dalle truppe russe. "La città è effettivamente circondata, ci sono molti soldati russi e attrezzature militari su tutti i lati, hanno istituito posti di blocco alle uscite", fa sapere Kyiv Independent citando la testimonianza di una giornalista. "L'esercito russo sta allestendo posti di blocco alle entrate di Kherson", ha detto il sindaco Igor Kolykhayev con un post su Facebook. "Kherson è stata e rimarrà ucraina", ha aggiunto.

  •  06:57

    World Rugby, fuori Russia e Bielorussia da gare

    Russia e Bielorussia sono state escluse da ogni competizione internazionale di rugby "fino a nuovo ordine". Lo ha deciso l'organo di governo mondiale World Rugby, come sanzione "completa e immediata" a seguito dell'invasione dell'Ucraina. Sospesa senza limiti di tempo anche l'appartenenza della Russia allo stesso World Rugby, il che pregiudica definitivamente ogni possibilità di qualificazione per la Coppa del Mondo che il prossimo anno si disputerà in Francia.

  •  06:43

    Giappone congelerà beni di Putin e della Banca centrale

    Il Giappone congelerà i beni dei leader russi, tra cui il dittatore del Cremlino Vladimir Putin e il ministro degli Esteri Sergey Lavrov, per la situazione in Ucraina. Lo riferisce Interfax.
        L'elenco delle sanzioni, come reazione all'invasione dell'Ucraina, comprende anche il ministro della Difesa Sergei Shoigu, il capo di stato maggiore delle forze armate Valery Gerasimov, il segretario del Consiglio di sicurezza Nikolai Patrushev e il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev.
        Queste sanzioni si applicano anche a 49 agenzie, istituzioni finanziarie e società russe, tra cui, tra gli altri, il Servizio di sicurezza federale della Federazione Russa (FSB), il Dipartimento di intelligence principale, la società JSC Sukhoi e la JSC Russian Aircraft Corporation MiG, la società statale Rostec, la Banca centrale russa, la VEB e la Promsvyazbank.

  •  06:41

    L'Ue fornirà 70 caccia

    "L'Ucraina riceverà 70 caccia dall'Unione europea". Lo ha reso noto l'aviazione ucraina. La Bulgaria fornirà 16 MiG-29 e 14 Su-25, la Polonia fornirà 28 unità MiG-29 e la Slovacchia – 12 MiG-29.

  •  06:40

    Cnn, colonna lunga 60 chilometri di mezzi russi verso Kiev 

    Un convoglio militare russo, esteso per 40 miglia (più di 60 km), è diretto a Kiev. Lo riferisce la Cnn sulla base delle nuove immagini satellitari di Maxar Technologies che mostrano come il convoglio, tra blindati, carri armati, artiglieria trainata e altri veicoli logistici, abbia raggiunto la periferia della capitale ucraina. La colonna militare si estende dalla base aerea Antonov - circa 17 miglia dal centro di Kyiv - a nord di Pribyrsk, Ucraina.

  •  06:38

    70 soldati morti nei bombardamenti russi a Okhtyrka

    "Almeno 70 soldati ucraini hanno perso la vita nei bombardamenti russi di un'unità militare a Okhtyrka".  Lo ha detto il capo dell'amministrazione statale regionale di Sumy Dmytro Zhyvytskyi, secondo Kyiv Independent.

  •  06:38

    Sirene antiaeree a Rivne e Vinnytsia

    Sirene antiaeree a Rivne e poco fa anche a Vinnytsia. Lo riferisce Kyiv Independent. I residenti devono recarsi al rifugio più vicino.

     

 

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