ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Mercoledì, 16 Marzo 2022 07:52

A Kiev tre leader Ue da Zelensky: "Forza di pace Nato e subito status di candidato all'Unione"

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Petr Fiala, Mateusz Morawiecki, Jaroslaw Kaczynski e Janez Jansa a Kiev Petr Fiala, Mateusz Morawiecki, Jaroslaw Kaczynski e Janez Jansa a Kiev

Il vicepremier polacco Kaczynski: serve missione armata dell'Alleanza per l'assistenza umanitaria. La Ue precisa: "Visita non su mandato del Consiglio". Lo sherpa ucraino Podolyak: nei negoziati "c'e' spazio per un compromesso". Uccisi un cameraman di Fox News e una giornalista ucraina. 

 Il presidente ucraino, Volodymyr Zelenski, che oggi parlerà al Congresso Usa in videoconferenza, insiste con la no-fly zone ma la Casa Bianca torna a respingere la richiesta: scatenerebbe una guerra tra Russia e Nato. E aggiunge: la presenza del presidente al vertice dell'Alleanza e' per mostrare il suo "sostegno ferreo". In agenda anche la partecipazione al Consiglio europeo. Mosca dopo Biden e Blinken sanziona anche il leader canadese Trudeau. 

Intanto a Kiev sono arrivati i premier di Polonia, Mateusz Morawiecki, Repubblica Ceca, Petr Fiala, e Slovenia, Janez Jansa che hanno incontrato il leader ucraino. Morawiecki, "stop a questa tragedia al più presto". I leader presenteranno "un vasto pacchetto di aiuti". Ma la Ue precisa: "La missione non è organizzata su mandato del Consiglio".

Da martedì sera è scattato il coprifuoco di 36 ore nella capitale. Aperto il corridoio umanitario di Mariupol: 20 mila le persone evacuate.

La giornata

07:43

Cina, se avessimo saputo, avremmo cercato di fermare la guerra

La Cina non sapeva nulla dei piani della Russia sull'Ucraina; se ne fosse stata a conoscenza, "avrebbe fatto il possibile per fermarli". Lo ha scritto, in un intervento sul Washington Post, l'ambasciatore cinese negli Stati Uniti, Qin Gang, mentre crescono le pressioni internazionali su Pechino perché prenda le distanze da Mosca.
"Ci sono state affermazioni secondo cui la Cina era a conoscenza dell'azione militare russa e avrebbe chiesto a Mosca di ritardarla fino alla conclusione delle Olimpiadi invernali", si legge nel pezzo a firma del diplomatico e intitolato 'A che punto siamo sull'Ucraina'. "Altre voci, inoltre, hanno affermato che la Russia stesse cercando assistenza militare dalla Cina", prosegue il pezzo, "lasciatemelo dire in modo responsabile: le affermazioni secondo cui la Cina era a conoscenza, ha acconsentito o tacitamente sostenuto questa guerra sono puramente disinformazione. Tutte queste affermazioni servono solo a scaricare colpe e gettare fango sulla Cina".
"C'erano più di 6 mila cittadini cinesi in Ucraina. La Cina è il più grande partner commerciale di Russia e Ucraina e il più grande importatore di petrolio greggio e gas naturale al mondo. Il conflitto tra Russia e Ucraina non giova alla Cina. Se la Cina avesse saputo della crisi imminente, avremmo fatto del nostro meglio per prevenirla", ha assicurato l'ambasciatore. 

  •  07:27

    Kiev, "Il nemico continua a subire perdite"

    "Al ventunesimo giorno di resistenza all'invasione militare russa, il nemico continua a subire perdite e si ritira in alcune direzioni". Lo ha annunciato lo Stato maggiore delle Forze armate ucraine, nel bollettino mattutino relativo alla situazione sul campo.
    "Lo stato, la situazione e la natura delle azioni delle forze di difesa non sono cambiate in modo significativo nelle ultime 24 ore", si legge nel messaggio rilanciato dall'agenzia ucraina Unian, dove oltre ai mezzi russi distrutti dall'esercito di Kiev nelle ultime ore, si sottolinea che "le forze di occupazione continuano a lanciare missili e a effettuare bombardamenti su infrastrutture e aree densamente popolate delle citta' ucraine".
    "Gli sforzi principali degli occupanti sono concentrati sul consolidamento e sul mantenimento dei confini e delle aree precedentemente occupati", ha affermato lo Stato maggiore.

  •  07:15

    Orban, Ungheria non invia armi e resta fuori dalla guerra

    L'Ungheria non invierà armi e resterà fuori dalla guerra in Ucraina: lo ha assicurato il premier Viktor Orban, considerato vicino a Vladimir Putin, durante un comizio a davanti al Parlamento di Budapest. Orban ha lamentato che l'Europa centrale è solo "una scacchiera" per le potenze e ha avvertito che se il Paese non difende i propri interessi rischia di soccombere alla crisi.
    Orban si trova in difficoltà per i suoi legami con Mosca in vista nella campagna per le elezioni del 3 aprile in cui punta al quarto mandato consecutivo alla guida del governo ma il suo Fidesz deve tener testa al fronte compatto dei sei partiti dell'opposizione. Un'opposizione che ha cavalcato la crisi ucraina per attaccarlo e che lui ha accusato di voler trascinare l'Ungheria in guerra. Per il premier la scelta nelle urne sarà tra il suo partito che vuole la pace e l'opposizione di sinistra che "trascinerebbe il Paese in una guerra spietata, protratta e sanguinosa".

  •  07:13

    Nella notte risuonate sirene a Kiev, Odessa e altrove

    Le sirene d'allarme peri bombardamenti sono risuonate nella notte a Kiev e in diverse città dell'Ucraina. In particolare, riferisce il Kyiv Independent, sono state udite a Cherkasy, Dnipro, Leopoli, Odessa, Ivano-Frankivsk, Vinnytsia, Kirovohrad e Khmelnytskyi.

  •  06:48

    Onu, l'Ucraina rischia di bruciare 18 anni di progressi economici

    L'Ucraina rischia di perdere 18 anni di progressi economici se il conflitto si estenderà, con un 90% della popolazione già in povertà o con il rischio di cadervi nei prossimi 12 mesi: è l'avvertimento lanciato dal Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (Unpd). Queste proiezioni, le prime elaborate dall'agenzia dell'Onu, segnalano che nel prossimo anno un terzo degli ucraini potrebbe finire sotto la soglia di povertà, 14 volte di più rispetto a quanto era previsto prima dell'invasione russa. Un altro 62% resterebbe ad alto rischio di poverta'.
    "Anche se la necessità dell'assistenza umanitaria immediata per gli ucraina è della massima importanza", ha spiegato l'amministratore dell'Unpd, Achim Steiner, "i gravi impatti sullo sviluppo di un conflitto prolungato stanno diventando evidenti". A pesare è anche la distruzione di infrastrutture, strade, ponti, ospedali e scuole. 

  •  06:46

    Navi russe bombardano Odessa, due feriti

    Sarebbe di almeno due feriti il bilancio di un bombardamento delle navi da guerra russe sulla costa dell'oblast di Odessa, il porto nel sud-ovest dell'Ucarina. A riferirlo è  il Kyiv Independent che cita le autorità locali.
    La notizia dell'attacco arriva dopo che i satelliti hanno rilevato 14 navi della flotta settentrionale di Mosca in avvicinamento a Odessa, tra cui il Pyotr Morgunov, nave anfibia lunga 120 metri. 

  •  06:45

    Blinken, no all'ingresso nella Nato non è concessione alla Russia

    Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha sottolineato che il fatto che Kiev non sia destinata a entrare nella Nato, come ha ammesso il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, non è una concessione alla Russia. "Non credo che sia una concessione", ha risposto il capo della diplomazia Usa a una domanda a questo riguardo rivoltagli dalla Cnn.

  •  06:45

    Biden annuncerà altri 800 milioni di dollari di aiuti militari

    Il presidente americano, Joe Biden, annuncerà altri 800 milioni di dollatri (730 milioni di euro) di aiuti militari per l'Ucraina: lo ha anticipato una fonte della Casa Bianca. 

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