ANNO XVIII Ottobre 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Venerdì, 18 Marzo 2022 19:18

Signa una strada ed una piazza in onore dei due agenti Medaglie D’oro Emanuela Loi ed Antonio Zara

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Signa, quartiere di Ponte All’asse - Con una commovente cerimonia, alla presenza del Sindaco Giampiero Fossi, del Questore di Firenze, rappresentanti della Prefettura e delle forze armate, Polizia, Carabinieri, Guardia di finanza, Polizia Municipale, rappresentanti del clero e delle scuole, si è tenuta la intitolazione di una strada ed una piazza in onore dei due agenti Medaglie D’oro Emanuela Loi ed Antonio Zara

Antonio Zara. Arruolato nella Guardia di Finanza il 10 novembre 1972.  Il 10 agosto 1973, come primo incarico venne trasferito alla Compagnia Aeroporti di Roma e assegnato in particolare alla Compagnia Speciale di Sicurezza dell'aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino

Il 17 dicembre 1973 un gruppo di terroristi palestinesi, dopo aver lanciato due bombe in un aereo della Pan Am uccidendo 30 passeggeri, prese degli ostaggi e si impadronì di un aereo Lufthansa, pronto al decollo. Il finanziere Zara, che era in servizio doganale, cercò di fermarli sulla pista prima che salissero sull'aereo ma, sorpreso alle spalle da uno dei terroristi, venne ucciso dopo un tentativo di reazione con una raffica di mitra. Decorato con la Medaglia d'oro al valor militare, a lui sono intitolate la caserma sede del Comando Regionale Molise della Guardia di Finanza a Campobasso, una via all'interno dell'Aeroporto di Fiumicino e una classe di motovedette della Guardia di Finanza.

Emanuela Loi è stata un'agente di Polizia italiana, morta nella Strage di via D'Amelio durante l’attentato al Magistrato Borsellino. Fra le prime donne poliziotto adibite in Italia al servizio scorte, fu la prima agente donna della Polizia di Stato a restare uccisa in servizio. Il 5 agosto 1992, con provvedimento postumo, le è stata conferita la Medaglia d'oro al valor civile per la dedizione e il coraggio espressi nel servizio, fino al sacrificio della propria vita. Il Comune di Signa, con questa intitolazione ai due eroi Italiani imprime, pur nel drammatico ricordo, il senso incancellabile dell'impegno e del dovere di coloro che danno la vita per la sicurezza dei cittadini.  

 Il Sindaco di Signa Giampiero Fossi ha sottolineato quanto sia importante per i giovani conoscere le storie di persone che sono state esempio di impegno e dovere: “Sono morte compiendo l’azione più eroica che li potesse caratterizzare, ovvero fare il loro lavoro”. E inoltre “La scelta di oggi, ha aggiunto il sindaco, è quella di puntare l’attenzione su due ragazzi, due medaglie d’oro che, a prezzo della vita, hanno impegnato ogni momento della propria storia.

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