ANNO XVIII Maggio 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Martedì, 29 Marzo 2022 19:33

Spiragli di pace da Istanbul: "C'è un'intesa su più punti"

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Erdogan e Abramovich Erdogan e Abramovich

L'Ucraina verso la neutralità e non ospiterà basi militari straniere. Mosca ferma attività su Kiev e Chernikiv. Su le Borse e giù il prezzo del petrolio. Biden un'ora al telefono con gli alleati Ue e Blinken avverte: "Non ci sono segnali che i russi facciano sul serio". Anche l'Italia tra i Paesi garanti della sicurezza indicati dall'Ucraina.

È durato tre ore il nuovo round di colloqui tra russi e ucraini. A Istanbul, ha detto il capo negoziatore russo, sono stati compiuti passi concreti, anche se la prospettiva di un incontro tra Putin e Zelensky resta confinata a un eventuale post-accordo. 

"Faremo due passi concreti per la escalation della crisi": lo ha detto il consigliere presidenziale russo, Vladimir Medinsky al termine dei colloqui a Istanbul tra la delegazione ucraina e russa. I colloqui, ha continuato, sono ora in fase concreta e "la Russia interromperà l'attività militare vicino a Kiev e Chernikiv".

Il vice ministro della Difesa, Alexander Fomin, anche lui presente in Turchia, ha confermato la decisione "al fine di aumentare la fiducia reciproca per i futuri negoziati".

Anche l'Italia tra i Paesi garanti della sicurezza indicati dall'Ucraina


C'è anche l'Italia tra i Paesi garanti indicati dall'Ucraina per la propria sicurezza. Lo ha evidenziato il capo della delegazione ucraina a Istanbul, David Arakhmia, citando anche Regno Unito, Cina, Polonia, Stati Uniti, Francia, Turchia, Germania, Canada e Israele.

La Giornata

18.20 Ucraina: Curcio, 300 euro per ospitare rifugiati, 150 per i minori

"La logica del contributo di sostentamento nasce così come è stato richiesto dai territori e dalle comunità, e consente di sostenersi a chi ha trovato una soluzione di accoglienza parentale e amicale. La stragrande maggioranza delle 72mila persone accolte finora si trova ospite di reti di amici e parenti. Abbiamo previsto una tantum pari a 300 euro mensili pro capite e 150 euro per i minori". Lo ha detto il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, presentando l'ordinanza per l'accoglienza e il sostegno ai rifugiati ucraini in Italia. "Si tratterà - ha aggiunto - di una erogazione cash contante da parte di un istituto di credito che darà i fondi ai richiedenti. Ci sarà chiaramente un sistema di controlli sulla legittimità della richiesta".

18.08 Borsa: Europa chiude in rialzo dopo negoziati Russia-Ucraina

Le Borse europee chiudono in sostenuto rialzo e guardano con fiducia ai negozia tra Russia e Ucraina per porre fine alla guerra. L'attenzione degli investitori si concentra sugli effetti delle sanzioni mentre il petrolio prosegue in calo e il gas in rialzo. In questo contesto Mosca ribadisce il pagamento del gas in rubli. Mentre i mercati azionari hanno concluso una seduta all'insegna del buonumore, torna il nervosismo sui rendimenti dei titoli di Stato. L'indice d'area stoxx 600 guadagna l'1,74%. Bene Parigi (+3,08%), Francoforte (+2,79%), Madrid (+2,98%), Londra (+0,86%).

18.00 Brigata Azov: comandante truppe cecene Geremeyev gravemente ferito

Il comandante delle truppe cecene a Mariupol, Ruslan Geremeyev, vicino al leader ceceno Kadyrov e presunto organizzatore dell'assassinio del politico russo Boris Nemtsov, è stato gravemente ferito nella città assediata dai russi. E' quanto riporta su Telegram la brigata Azov, secondo quanto riferisce Ukrinform. "A Mariupol, dopo un assalto senza successo a una casa vuota incendiata, Ruslan Geremeyev è stato gravemente ferito", si legge nel post.

17.50 Nato: al Consiglio Atlantico anche Ucraina e Finlandia

Alla riunione dei ministri degli esteri dei Paesi Nato della prossima settimana sono state invitate anche l'Ucraina e altre nazioni che non fanno parte dell'Alleanza. Lo si legge in un comunicato della Nato. Alla sessione del 7 aprile parteciperanno anche i capi delle diplomazie di Ucraina, Finlandia, Svezia, Australia, Nuova Zelanda, Giappone, Corea del Sud, Georgia e l'alto rappresentante per gli affari esteri della Ue.

17.46 Ucraina, l'arcivescovo di Kiev: "Per uscire da Mariupol i russi chiedono mille dollari"

Se vuoi lasciare Mariupol ai russi "devi pagare 1.000 dollari a macchina. Se hai i soldi esci, senza corridoi umanitari". Lo riferisce l'arcivescovo maggiore di Kiev, monsignor Sviatoslav Shevchuk, in un incontro online organizzato dal Pontificio Istituto Orientale sul ruolo della Chiesa greco-cattolica ucraina nel contesto della guerra. "Gli aggressori fanno i soldi, sono venuti per spogliarci".

17.37 Ucraina: Conte a Palazzo Chigi per incontrare Draghi

Il leader del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte è arrivato a Palazzo Chigi per incontrare il premier Mario Draghi. Sul tavolo anche il tema delle spese militari.

17.28 Ucraina, il portavoce di Boris Johnson: "Si è ridotta l'attività bellica intorno a Kiev"

C'è stata "una riduzione" dell'attività bellica russa intorno a Kiev. E' quanto ha riconosciuto il portavoce del premier britannico Boris Johnson, il quale ha tuttavia sottolineato: "Giudicheremo Putin e il suo regime dalle azioni, non dalle parole". "Gli scontri continuano - ha detto - Ci sono pesanti bombardamenti a Mariupol e in altre aree. Non vogliamo vedere niente di meno che un ritiro completo delle forze russe dal territorio ucraino". Al termine della sessione di questa mattina dei negoziati tra russi e ucraini a Istanbul, la delegazione di Mosca ha annunciato una "drastica" riduzione delle attività militari intorno a Kiev e Cernihiv.

17.15 Ucraina, Speranza: "Rifugiati accolgono la possibilità di vaccinarsi"

"Noi abbiamo già emesso una circolare che va in questa direzione, le regioni sono già al lavoro e noi offriamo il vaccino Covid come altri vaccini altrettanto importanti alle persone in arrivo dall'Ucraina. In questo momento abbiamo anche dati che segnalano attenzione da parte della popolazione in arrivo rispetto a questa offerta vaccinale". Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza a Bruxelles parlando delle vaccinazioni ai rifugiati ucraini in arrivo in Italia.

17.12 Ucraina: l'Irlanda espelle quattro diplomatici russi

L'Irlanda ha deciso di espellere quattro diplomatici russi. Lo ha comunicato il ministro degli Esteri irlandese Simon Coveney convocando l'ambasciatore di Mosca a Dublino, al quale ha spiegato che l'attività dei quattro funzionari "non era in linea con gli standard diplomatici internazionali". La decisione è stata presa in linea con quanto previsto dall'Articolo 9 della Convenzione di Vienna del 1961 sulle relazioni diplomatiche.

17.06 Ambasciatore Usa: "Importante avere una presenza diplomatica in Russia"

Gli Stati Uniti ritengono "importante" mantenere una presenza diplomatica a Mosca in questa fase di grave crisi dei rapporti con la Russia, causata dall'invasione dell'Ucraina. Lo ha scritto su Twitter l'ambasciatore americano a Mosca, John Sullivan. "Il presidente Biden e il segretario Blinken vogliono un'ambasciata qui e vogliono un ambasciatore qui", ha scritto Sullian, "è più importante ora, alla luce di tutto ciò che è avvenuto negli ultimi mesi nelle nostre relazioni diplomatiche, avere una presenza qui".

16.55 Ucraina, Blinken: "Nessun segnale di reale serietà dalla Russia"

Gli Stati Uniti non vedono segnali di "reale serietà" dalla Russia. Lo ha dichiarato a Rabat il segretario di Stato americano, Antony Blinken, aggiungendo che c'è una differenza tra quello che la Russia dice e quello che fa e "gli Stati Uniti si concentrano su quest'ultimo". Il segretario di Stato ha quindi chiesto alla Russia di "mettere fine ora all'aggressione" e di ritirare le sue forze dall'Ucraina.

16.40 Ucraina: telefonata Biden-leader europei durata quasi un'ora

E' durata quasi un'ora la telefonata tra il presidente Usa Joe Biden e i leader europei sull'Ucraina. Lo rende noto la Casa Bianca.

16.35 Mosca: nessuna obiezione al desiderio dell'Ucraina di entrare nell'Ue

Le proposte scritte di Kiev per un accordo con Mosca implicano che la Russia non ha obiezioni all'aspirazione dell'Ucraina di entrare nell'Unione europea: lo ha detto il negoziatore russo Vladimir Medinsky al termine dei negoziati a Istanbul, come riporta la Tass. "Le proposte di Kiev implicano che da parte sua, la Federazione Russa non ha obiezioni al desiderio dell'Ucraina di entrare nell'Unione Europea", ha dichiarato Medinsky.

16.29 Ucraina, portavoce governo turco: domani nessuna ripresa del negoziato

colloqui di pace di Istanbul fra Russia e Ucraina si sono conclusi oggi e non è atteso per domani un secondo giorno di negoziati, ha reso noto un portavoce del ministero degli Esteri turco citato dall'agenzia di stampa tedesca Dpa. In precedenza, l'emittente turca Trt aveva anticipato il proseguimento dei colloqui anche domani.

16.16 Morto mentre combatteva l'ex capitano della nazionale di pallanuoto ucraina

L'ex capitano della nazionale ucraina di pallanuoto Yevhen Obedinsky è morto mentre combatteva per difendere Mariupol. Lo riportano alcuni siti internazionali. Tanti, finora, i campioni dello sport che hanno perso la vita nei combattimenti: da quello di arti marziali Yegor Birkun al vogatore Ivan Shchokin. Morta nei giorni scorsi sotto i bombardamenti anche la promessa della ginnastica ritmica Kateryna Dyachenko a soli 11 anni.

16.01 Arrestata dai russi giornalista dell'agenzia di stampa ucraina Unian

E' stata arrestata dai russi la giornalista Iryna Dubchenko, che collabora con l'agenzia di stampa Unian. Ne dà notizia la stessa agenzia specificando che il fermo è avvenuto nel villaggio di Rozivka, nella regione di Zaporizhia. La giornalista sarebbe stata trasferita a Donetsk per indagini e l'ultimo contatto con lei - ha detto la sorella Oleksandra Dubchenko - risale al 26 marzo.

15.56 Mosca: "Negoziati su realtà territoriali attuali"

Nell'agenda dei negoziati cominciati a Istanbul c'è "il riconoscimento delle attuali realtà territoriali" dell'Ucraina. E' quanto afferma la portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova, citata dalla Interfax, riferendosi implicitamente alla Crimea e al Donbass.

15.44 Kiev: Paesi garanti dovranno fornirci armi e cieli chiusi

"I Paesi garanti dovranno fornirci assistenza militare, forze armate, armamenti, cieli chiusi: tutto ciò di cui abbiamo tanto bisogno ora e che non possiamo ottenere". Così il capo della delegazione ucraina David Arahamiya durante un briefing dopo i colloqui con la Russia a Istanbul, citato da Ukrainska Pravda.

15.34 Anche l'Italia tra i Paesi garanti della sicurezza indicati dall'Ucraina

C'è anche l'Italia tra i Paesi garanti indicati dall'Ucraina per la propria sicurezza. Lo ha evidenziato il capo della delegazione ucraina a Istanbul, David Arakhmia, citando anche Regno Unito, Cina, Polonia, Stati Uniti, Francia, Turchia, Germania, Canada e Israele.

15. 30 La Gran Bretagna sequestra yacht russo da 38 milioni di sterline

Un superyacht da 38 milioni di sterline (49,9 milioni di dollari) è stato trattenuto a Londra come parte delle sanzioni contro la Russia, ha detto il segretario ai trasporti britannico Grant Shapps. I funzionari britannici hanno abbordato Phi - di proprietà di un uomo d'affari russo - a Canary Wharf, a est di Londra, martedì. La nave è la prima ad essere trattenuta nel Regno Unito sotto le sanzioni imposte a causa della guerra in Ucraina.

15.22 Johnson & Johnson sospende la fornitura di prodotti alla Russia

Johnson & Johnson ha sospeso la fornitura dei suoi prodotti per la cura personale in Russia a causa della "crescente portata della crisi umanitaria". Lo riporta Bloomberg evidenziando che la società continuerà a fornire medicine e dispositivi medici alla Russia. Nelle settimane scorse Johnson & Johnson ha sospeso la pubblicità, gli studi clinici e gli investimenti in Russia.

15.11 Biden chiamerà leader europei sull'Ucraina

Il presidente americano Joe Biden parlerà oggi al telefono con i leader di Francia, Germania, Italia e Regno Unito per discutere degli ultimi sviluppi in merito all'invasione russa. Lo ha reso noto la Casa Bianca. I colloqui saranno con Macron, Scholz, Draghi, Johnson.

15.03 Usa: "Sanzioni fino a quando invasione russa continua"

Gli Stati Uniti e i loro alleati continueranno a prendere misure economiche contro la Russia fino a quando l'inviasione dlel'Ucraina continuerà. Lo ha detto il vice segretario al Tesoro americano Wally Adeyemo, che ha iniziato da Londra un tour di alcune capitali europee, in un discorso alla Chatham House. "I nostri alleati e i nostri partner sono impegnati nel prendere ulteriori sanzioni contro l'economia russa" ha detto non specificando l'entità e il tipo di nuove misure.

14.56 Il Pentagono alla Cnn: "La Russia inizia a ritirare le sue forze militari dalle vicinanze di Kiev"

La Russia sta iniziando a ritirare le sue forze dalle vicinanze di Kiev. Lo ha detto
il portavoce del Pentagono, John Kirby, in un'intervista alla Cnn. Secondo gli Stati Uniti, i movimenti già osservati non sono un aggiustamento di breve termine, ma una mossa di lungo termine.

14.47 Cina, crisi pregiudica stabilità e ripresa mondiale

La crisi in Ucraina pregiudica la pace, la stabilità e la ripresa economica mondiale e gran parte dei Paesi in via di sviluppo sono preoccupati per le divisioni e scontri che possono crearsi. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, in un'intervista ai media cinesi, di ritorno dalla missione in Asia meridionale.

14.35 Draghi firma Dpcm per protezione temporanea dei profughi ucraini

Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha firmato il Dpcm sulla protezione temporanea e l'assistenza per i profughi provenienti dall'Ucraina a causa della guerra. Il decreto recepisce la decisione del Consiglio Ue del 4 marzo. Il Dpcm fissa a partire dal 4 marzo la decorrenza della protezione temporanea, con durata di un anno. I beneficiari sono gli sfollati dall'Ucraina a partire dal 24 febbraio 2022. In questa categoria rientrano non solo i residenti in Ucraina, ma anche cittadini di Paesi terzi che beneficiavano di protezione internazionale e i familiari.
Consente l'accesso all'assistenza erogata dal Ssn, al mercato del lavoro e allo studio. Viene revocato, anche prima della sua scadenza, quando il Consiglio dell'Ue decide la cessazione della protezione temporanea. Il provvedimento prevede specifiche misure assistenziali e consente ai cittadini ucraini già presenti in Italia il ricongiungimento con i propri familiari ancora presenti in Ucraina.

14.28 La Cina ospita meeting tra con Stati Uniti e Russia sull'Afghanistan

Domani e dopodomani si incontreranno a Tunxi, nella provincia di Anhui, in Cina, i rappresentanti speciali per l'Afghanistan di Russia, Stati Uniti e Cina e altri, accolti dal ministro degli Esteri cinese, Wang Yi. L'incontro è la prima occasione di dialogo fra esponenti dei blocchi dall'inizio della guerra in Ucraina.

14.17 Ucraina: "Consultazioni per 15 anni su status Crimea e sicurezza come art. 5 nato"

Una delle proposte avanzate da Kiev prevede consultazioni "per un periodo di 15 anni" sullo status della Crimea e durante questo tempo Ucraina e Russia "non useranno le armi". Lo ha annunciato la delegazione ucraina al termine dei colloqui a Istanbul. David Arakhamia: "Vogliamo un meccanismo internazionale di garanzie di sicurezza in cui i Paesi garanti agiscano in modo simile all'articolo 5 della Nato, e ancora più fermamente". L'Ucraina ha proposto un nuovo accordo di sicurezza internazionale, che conterrà un articolo simile all'articolo 5 del Trattato Nato. Arahamiya, capo del partito del Servo del popolo, lo stesso di Zelensky, ha aggiunto: "Insistiamo che questo sia un accordo internazionale, firmato da tutti i garanti della sicurezza, ratificato, per non ripetere l'errore che si è già fatto nel Memorandum di Budapest che si è rivelato solo un pezzo di carta". Questa volta, "Vogliamo che ci sia un efficace meccanismo internazionale di concrete garanzie di sicurezza per l'Ucraina".

14.15 Delegazione ucraina a Istabul: "Pace piena in Ucraina prima dell'accordo e referendum"

Ci deve essere una "pace piena sul territorio ucraino" prima di poter firmare un "qualsiasi accordo finale con la Russia". Lo ha spiegato il capo negoziatore ucraino, Mikhailo Podolyak, al termine dei colloqui di Istanbul. Podolyak ha poi ricordato che "prima di tutto sarà necessario un referendum in Ucraina sui termini dell'accordo con la Russia".

14.07 Ucraina: Mosca ora evoca la possibilità di un accordo

Se il lavoro sul trattato Mosca-Kiev si muove velocemente e si trova un compromesso, la possibilità di un trattato di pace sarà più vicina. Lo ha detto il capo negoziatore russo Medinsky citato dalla Tass.

13.58 Ucraina: Mosca ridurrà attivita' militari a Kiev e Chernikiv

"Faremo due passi concreti per la escalation della crisi": lo ha detto il consigliere presidenziale russo, Vladimir Medinsky al termine dei colloqui a Istanbul tra la delegazione ucraina e russa. I colloqui, ha continuato, sono ora in fase concreta e "la Russia ridurrà drasticamente l'attivita' militare vicino a Kiev e Chernikiv". Il vice ministro della Difesa, Alexander Fomin, anche lui presente in Turchia, ha confermato la decisione "al fine di aumentare la fiducia reciproca per i futuri negoziati".

 

13.45 Kiev: sì a neutralità con garanzie adeguate

Sono terminati per oggi i colloqui di pace tra Russia e Turchia a Istanbul. Kiev favorevole a neutralità con sistema di garanzie adeguate, chiede che la Turchia sia tra i maggiori garanti e che non ci siano basi straniere nel paese. Il capo negoziatore russo Medinsky ha dichiarato che un incontro Putin-Zelensky è possibile solo se con una bozza di accordo tra i ministeri degli esteri.

13.25 Mosca risponderà "se Nato dà difesa aerea all'Ucraina"

La Russia sta seguendo da vicino la dichiarazione della Nato sulla fornitura di aerei e sistemi di difesa aerea all'Ucraina e "rispondera' in modo appropriato" se proseguirà su questa strada: lo ha detto il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu questa mattina durante un incontro trasmesso dalla tv russa.

13.20 Lamorgese: I numeri dei profughi dall'Ucraina sono attualmente gestibili

"Oggi non mi sembra che ci sia una difficoltà di gestire dei numeri che attualmente sono gestibili". Lo ha detto il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese al Gr1 rispondendo a una domanda su eventuali criticità nella macchina dell'accoglienza dei profughi dell'Ucraina e sottolineando la necessità di "pensare di dare contributi anche a coloro che accolgono in casa, in famiglia, perché molti vanno in casa di parenti e amici". Quanto alla riunione di ieri a Bruxelles, Lamorgese ha ribadito che l'Italia ha chiesto "di poter attingere rapidamente alle risorse finanziarie europee e ovviamente, per quanto riguarda il nostro paese, c'è stato uno sblocco di risorse" anche se "non si è ancora parlato di un contributo diretto" ma "di fondi europei che poi verranno utilizzati dai singoli Stati secondo le esigenze". Nel corso dell'incontro, inoltre, ha concluso il titolare del Viminale, è stato detto "di prepararsi a trovare soluzioni per numeri maggiori rispetto a quelli attuali".

12. 59  UE: "Non pagheremo il gas russo in rubli"

I Paesi dell'Ue non pagheranno le forniture di gas russo in rubli, richiesta ventilata dal presidente Vladimir Putin, dato che l'Unione "fa parte del G7 e la commissaria Kadri Simson era presente all'incontro ed è parte della dichiarazione.
La nostra posizione è quella del G7: i partner concordano sul chiedere alle compagnie di non accettare questa richiesta" dai fornitori russi. Lo ha ribadito il portavoce della Commissione Europea per l'Energia Tim McPhie, durante il briefing con la stampa a Bruxelles.

12.30 Cremlino: Gli insulti di Biden a Putin sono dannosi ma Russia e Usa devono parlare di stabilità

"Gli insulti personali non possono non lasciare il segno nelle relazioni tra i capi di stato. Soprattutto gli insulti personali, che in generale non dovrebbero avere posto nella retorica del capo di stato", ha detto il portavoce del Cremlino rifendendosi alle parole di Biden contro Putin dei giorni scorsi. "Naturalmente, questo fattore ha un impatto negativo", ha aggiunto Peskov. Tuttavia "il dialogo tra la Russia e gli Stati Uniti è necessario in ogni caso". "È necessario non solo nell'interesse dei nostri due paesi, ma anche nell'interesse del mondo intero. In un modo o nell'altro, prima o poi dovremo parlare delle questioni di stabilità, sicurezza e così via", ha dichiarato.

12.15 Il Cremlino: Gli stranieri acquistino i rubli con euro e dollari e pagare così il gas"

Le condizioni del mercato "sono cambiate" per la "guerra economica" contro la Russia e di questo le aziende straniere devono tener conto: Mosca vuole restare un "fornitore affidabile" di gas ma "non esporta gratis". E quindi "le aziende straniere possono acquistare i rubli con euro e dollari e pagare cosi' il gas". Lo ribadisce il portavoce del Cremlino Peskov secondo quanto riferisce la Tass.

12.02 Medinsky: Ucraina ha promesso misure contro chi tortura i soldati russi

L'Ucraina ha promesso di prendere misure dure contro i responsabili di presunte torture contro i soldati russi. Lo ha detto il principale delegato russo, l'aiutante presidenziale Vladimir Medinsky, mentre sono in corso i colloqui russo-ucraini a Istanbul, come riporta la Tass. "A questo punto posso dire che abbiamo presentato una protesta per le registrazioni video delle torture dei soldati russi. La parte ucraina ha accettato questa protesta. Hanno promesso di prendere le misure più dure contro coloro che hanno commesso questi crimini di guerra, se loro li catturano per primi", ha detto Medinsky.

11.54 Oggi nuova telefonata Putin-Macron

I presidenti di Francia e Russia, Emmanuel Macron e Vladimir Putin, si sentiranno nel pomeriggio, mentre le delegazioni di Kiev e Mosca sono a Istanbul per i negoziati. Lo riferisce l'Eliseo.

11.40 Il leader ceceno Kadyrov: I negoziati non servono a nulla, dobbiamo finire quel che abbiamo iniziato

''Questi negoziati non serviranno a nulla, ne sono convinto''. Lo ha detto il leader ceceno Ramzan Kadyrov commentando il quarto round di colloqui tra la delegazione russa e quella ucraina che oggi si tiene a Istanbul, in Turchia. ''Credo che dobbiamo finire quello che abbiamo iniziato, distruggere i nazisti.
Solo a quel punto potremo pensare a cosa fare in seguito'', ha aggiunto.
 

11.30 Ucraina: attacco a Mykolaiv, tre morti. Truppe russe in marcia verso la città

Ci sono tre morti nell'attacco al palazzo della Regione oggi a Mykolaiv; le squadre di soccorso hanno estratto dalle macerie 18 sopravvissuti, che sono stati sottoposti a cure mediche: lo hanno reso noto i servizi di emergenza, secondo quanto riporta Ukrinform. Un convoglio di truppe russe si è messo in marcia da Kherson sulla strada che attraverso l'estuario del Fiume Dnipro porta a Mikolaiv.

11.10 Ucraina: finito faccia a faccia tra capi delegazione a Istanbul

E' terminato dopo un'ora il faccia a faccia tra i capi delle delegazioni di Mosca e Kiev, ovvero il consigliere presidenziale russo Vladimir Medinsky e Davyd Arakhamia, leader del partito 'Servo del popolo' del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo riferisce a Interfax una fonte vicina alla trattativa. I negoziati di Istanbul proseguono in formato esteso.

11.00 Forte esplosione ad Odessa

Verso le ore 11 ora locale si è udita una forte esplosione a Odessa, la più forte da diverse settimane. Si sta localizzando il punto della deflagrazione. Dopo il missile che ha colpito il palazzo del governatore di Mykolaev, è ripreso l'attacco al sud dell'Ucraina.

10.54 Il governatore di Kharkiv: "In 24 ore la nostra regione colpita da 46 attacchi"

"Nelle ultime 24 ore la regione di Kharkiv è stata attaccata 46 volte e colpita da 280 colpi di lanciarazzi multipli Grad. Le forze armate ucraine riescono a opporre resistenza. Dalle zone di Rogan, Chuguiv e Dergaci cerchiamo di respingere il nemico. Rimane critica la zona di Izyum. Nelle ultime 24 ore i nostri militari sono riusciti ad appropriarsi di molti mezzi militari russi tra cui anche i mezzi di interferenze radioelettroniche che ora saranno utili per il nostro esercito". Lo comunica Oleg Synegubov, governatore dell'amministrazione regionale di Kharkiv.

10.30 Kiev, sale a 17.200 numero soldati russi morti

E' salito a circa 17.200 il numero di soldati russi morti in Ucraina dall'inizio dell'invasione di Mosca: lo rende noto il ministero della Difesa di Kiev nel suo aggiornamento quotidiano su Twitter. Dal 24 febbraio scorso sono stati abbattuti 127 caccia russi, 129 elicotteri e 71 droni. Le forze ucraine hanno anche distrutto 597 carri armati di Mosca, 1.710 veicoli blindati da combattimento, 54 unità di difesa aerea, 96 sistemi di lanciamissili, 1.178 veicoli, 73 autocisterne per il rifornimento di carburante, 21 unità di equipaggiamenti speciali, quattro sistemi di missili balistici a corto raggio, 303 sistemi di artiglieria e sette navi.

10.18 Fonte russa: "Ai negoziati la neutralità Ucraina è nella bozza"

I termini dello status neutrale dell'Ucraina sono discussi nei colloqui a Istanbul: lo ha detto a Interfax una fonte russa che ha familiarità con i progressi dei negoziati. "Le parti hanno iniziato i negoziati a livello di capi delegazione. In particolare, è stata sollevata la questione dei termini del possibile status neutrale dell'Ucraina", ha detto la fonte. "Presumibilmente, l'incontro può finire con la messa su carta dei termini dello status neutrale" ha aggiunto.

10.05 Kuleba ai negoziatori ucraini a Istanbul: non mangiate, non bevete non toccate le superfici

I negoziatori seduti al tavolo con la controparte russa ai negoziati di Istanbul non dovrebbero bere o mangiare assieme ai loro interlocutori. L'avvertimento arriva dal ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, all'indomani della notizia del presunto avvenuto avvelenamento di Roman Abramovich e di due negoziatori ucraini, con una piccola dose di veleno non letale, come "avvertimento", secondo Bellingcat, il celebrato sito di informazione inglese. "Consiglio a chiunque si trovi a negoziare con la Federazione russa di non mangiare o bere e preferibilmente evitare di toccare qualunque superficie", ha affermato, secondo quanto riportato da Sky News.

10. 00 Abramovich al tavolo del negoziato Russia-Ucraina a Istanbul

Roman Abramovich ha assistito al discorso del presidente turco Recep Tayyip Erdogan che poco fa ha accolto le delegazioni di Russia e Ucraina oggi a Istanbul per un nuovo round di colloqui. La giornalista del quotidiano turco "Hurriyet", Nalan Kocak, ha condiviso su Twitter una fotografia del miliardario russo seduto tra funzionari turchi durante il discorso del presidente turco.

9.50 Attacco a Mykolaiv, illeso il governatore Vitaly Kim

L'edificio amministrativo sventrato dai missili a Mykolaiv è il Palazzo della Regione, sede del governo dell'omonimo Oblast. Nelle prime foto dell'attacco si vede l'edificio di nove piani ancora in piedi ma con la parte centrale totalmente distrutta. Il governatore dell'Oblast, Vitaly Kim, è rimasto illeso e pochi minuti dopo l'attacco, in un video, ha raccontato l'accaduto

9. 45 Berlino, in futuro "uscita completa" dall'energia fossile russa

La Germania intende in futuro "fare completamente a meno dell'energia fossile dalla Russia". Lo ha detto la ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, a Berlino, aprendo i Berlin Energie Transition dialogues. "Abbiamo bisogno per un periodo transitorio di energia fossile da altri Paesi", ha anche affermato. "L'obiettivo è virare completamente sull'energia rinnovabile", ha aggiunto. Baerbock ha sottolineato che l'Europa "vuole essere il prima continente neutrale dal punto di vista ambientale", ma questo può funzionare soltanto se tutti i Paesi cooperano.

9. 40 Sindaco Mariupol "Continuiamo a resistere, difesa eroica". Le forze filorusse: "controlliamo la città"

"Le forze ucraine continuano a resistere, nella misura della loro capacità difensiva. Il rapporto di forze sul terreno va a loro svantaggio. Si tratta di una difesa eroica". A dichiararlo, intervenendo su Bfmtv, è il sindaco di Mariupol, Vadym Boytchenko. "La bandiera ucraina sventola sempre su Mariupol", ha aggiunto. Nel frattempo, le forze filorusse Le forze filo-russe dell'autoproclamata Repubblica popolare del Donestk hanno rivendicato di avere il "pieno controllo" della città. Lo ha riferito l'agenzia di stampa Tass, citando "il vice ministro dell'Informazione" dell'autoproclamata Repubblica riconosciuta dalla Russia, Daniil Beznosov. "Su Mariupol - ha dichiarato - la pulizia della città continua, il centro è già sotto il nostro pieno controllo".
 

9. 30 Attacco a Mykolaiv, colpito palazzo della Regione, 8 sotto le macerie

Questa mattina l'esercito russo è tornato ad attaccare la città di Mykolaiv, a poco più di 100 chilometri a est di Odessa. Lo riporta il servizio statale di emergenza ucraino, spiegando che i missili russi hanno colpito un edificio amministrativo regionale di nove piani, "distruggendo" la sua parte centrale. Otto persone sono attualmente sotto macerie e sono in corso tentativi per salvarle. Lo riferisce su Telegram Vitalii Kim, governatore dell'amministrazione regionale di Mylolaiv.

9.23 In Ucraina attivati tre corridoi umanitari

Oggi saranno tre i corridoi umanitari che verranno attivati in Ucraina, nelle regioni di Donetsk e Zaporizhzhia, per consentire l'arrivo di aiuti e la possibilità ai residenti di lasciare le città colpite dalla guerra. Lo ha reso noto il ministro per la Reintegrazione dei territori temporaneamente occupati dell'Ucraina Iryna Vereshchuk.

09.06 Al via i negoziati a Istanbul. Erdogan: "Ci aspettiamo progressi seri"

"I progressi nei colloqui di pace tra le delegazioni ucraina e russa in Turchia potrebbero aprire la strada a un incontro a livello di leader", ha dichiarato il presidente turco Erdogan aprendo i colloqui a Istanbul, chiedendo di "porre fine alla tragedia" e aggiungendo: "Putin e Zelensky amici preziosi, con pace giusta nessun conflitto". Ha inoltre aggiunto che "entrambe le parte hanno legittime preoccupazioni" e che la Turchia è profondamente preoccupata per il conflitto.

08.51 Erdogan vede i delegati prima dei colloqui

"Arrivare alla pace e al cessate il fuoco il prima possibile sarà beneficio per entrambe le parti". Lo ha affermato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, citato dalla tv di Stato Trt, incontrando le delegazioni di Russia e Ucraina oggi al palazzo Dolmabahce di Istanbul, prima del nuovo giro di colloqui.

08.37 "Soldati russi in zona tossica Chernobyl senza protezione"

"I soldati russi stanno andando in giro su veicoli blindati nella 'foresta rossa', altamente tossica, che circonda il sito della centrale nucleare di Chernobyl senza protezione dalle radiazioni, sollevando nuvole di polvere radioattiva". Lo hanno riferito i lavoratori del sito, citati dall'Independent, definendo l'atto "suicida" per i soldati. Il mese scorso, l'ispettorato nucleare statale dell'Ucraina aveva confermato un aumento dei livelli di radiazioni a Chernobyl a causa di veicoli militari pesanti che passavano sul suolo contaminato.

08.22 Tass: Abramovich è a Istanbul

 Secondo l'agenzia russa Tass Roman Abramovich è a Istanbul, dove si terrà il nuovo round di negoziati tra Mosca e Kiev. Ieri era circolata la notizia che l'oligarca russo aveva avuto sintomi di avvelenamento dopo una precedente tornata di colloqui.

08.14 Attacco missilistico a Nikopol

Questa mattina le truppe russe hanno lanciato un attacco missilistico vicino a Nikopol, nell'Est dell'Ucraina. Lo ha annunciato su  Facebook  il capo dell'amministrazione statale e regionale di Nikopol Yevhen Yevtushenko, citato da Ukrinform. "Per il momento non ci sono notizie di vittime e non ci sono informazioni sulla reale minaccia per la città", ha aggiunto Yevtushenko.

07.26 Zelensky: paghiamo sanzioni deboli

"Se i pacchetti di sanzioni sono deboli o non funzionano abbastanza, se possono essere aggirati, creano una pericolosa illusione per la leadership russa che possano continuare a permettersi quello che stanno facendo ora. E gli ucraini lo pagano con la vita. Migliaia di vite". Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelenksy.

06.53 Kuleba: "Ci distruggerà? Putin ha i suoi piani, noi i nostri"

 "Se Putin ha i suoi piani per 'distruggere' l'Ucraina, anche noi abbiamo i nostri, vincere la guerra e liberare i nostri territori": lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmitry Kuleba in tv, secondo quanto riferito dall'agenzia ucraina Unian, a sua volta ripresa dalla Ukrainska Pravda. Il riferimento è al tentativo di mediazione attribuito dal Times all'oligarca russo Roman Abramovich al quale il presidente russo Putin avrebbe reagito affermando: "Digli che li distruggerò". "Ricordo che Putin aveva detto che avrebbe catturato Kiev e le città chiave dell'Ucraina in pochi giorni, ma non è avvenuto".

06.25 Bbc: estremisti russi dietro avvelenamento Abramovich

Potrebbe essere stato orchestrato da estremisti russi il presunto avvelenamento denunciato dal miliardario russo Roman Abramovich con sintomi avvertiti durante i colloqui di pace al confine tra Ucraina e Bielorussia all'inizio di questo mese. Sintomi che avrebbero accusato anche due negoziatori di pace ucraini. Lo afferma la Bbc che cita un rapporto riservato. Tuttavia, un funzionario statunitense, citato da Reuters e rimasto anonimo, avrebbe affermato che a parere dell'intelligence i sintomi sarebbero dovuti a fattori "ambientali" e non ad avvelenamento. In seguito un funzionario dell'ufficio del presidente ucraino, Ihor Zhovkva, ha detto alla Bbc che, sebbene non avesse parlato con Abramovich, i membri della delegazione ucraina stavano "bene" e che uno era dell'idea che la storia dell'avvelenamento fosse falsa. Il corrispondente della BBC per la sicurezza Frank Gardner ha osservato che non sorprenderebbe che gli Stati Uniti volessero smorzare i sospetti circa l'uso di armi chimiche, in particolare da parte russa, in Ucraina, una mossa  che potrebbe spingerli ad azioni di rappresaglia a cui non vorrebbero arrivare.

05.45 Delegazioni arrivate a Istanbul per negoziati

 I negoziatori ucraini e russi sono arrivati a Istanbul, in Turchia, per l'atteso faccia a faccia, il primo in due settimane, volto a concordare un cessate il fuoco in Ucraina, o almeno un accordo sul soccorso umanitario agli sfollati. Lo riferisce la Bbc. "Non stiamo commerciando persone, terra o sovranità", ha affermato in proposito il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba. "L'obiettivo minimo saranno i corridoi umanitari e quello massimo il raggiungimento di un accordo su un cessate il fuoco", ha detto alla televisione nazionale, mentre il consigliere del ministero degli Interni ucraino Vadym Denysenko si è detto scettico sulla possibilità di una svolta. Anche un alto funzionario del Dipartimento di Stato americano - aggiunge la Bbc - ha espresso dubbi simili sulle speranze di progresso, affermando che il presidente russo Vladimir Putin non sembrerebbe pronto a scendere a compromessi per porre fine alla guerra. Nel frattempo, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha affermato che è importante che i colloqui proseguano, pur non avendo finora prodotto progressi sostanziali.

5.39 Tass, l'Onu all'Ucraina: "Indagare su torture a prigionieri di guerra"

 Le Nazioni Unite hanno chiesto alle autorità di Kiev e di Mosca di fare luce sugli episodi di torture inflitte ai prigionieri di guerra in Ucraina secondo alcuni video apparsi su Internet. Lo ha dichiarato - fa sapere l'agenzia Tass - il capo della Missione di monitoraggio delle Nazioni Unite per i diritti umani in Ucraina, Matilda Bogner. "Quanto abbiamo visto è motivo di seria preoccupazione - ha detto Bogner -. Abbiamo visto video da entrambe le parti, sia con prigionieri ucraini catturati dalla parte russa, sia con prigionieri russi catturati da parte ucraina. Ricordiamo a tutte le parti in conflitto i loro obblighi ai sensi del diritto internazionale e dei diritti umani per il trattamento umano dei prigionieri, dell'inammissibilità di esporli al pubblico ludibrio, della necessità di rispettare la loro dignità", ha affermato il funzionario dell'Onu.
"Chiediamo alle autorità di entrambe le parti di condurre indagini approfondite sulle accuse legate a tali video. Tutti gli autori di tali azioni dovrebbero essere ritenuti responsabili".

04.55 Kiev, forze russe respinte a 40-60 km da Kryvyi Rih

Le forze russe sono state respinte a 40-60 km da Kryvyi Rih, città dell'Ucraina meridionale, a 130 km a sud-ovest di Dnipro. Lo riporta il Kyiv Independent. Oleksandr Vilkul, capo dell'amministrazione statale regionale di Kryvyi Rih, ha affermato che l'esercito ucraino ha fermato l'avanzata russa e ha spinto i nemici verso l'Oblast di Kherson.

04.42 A Istanbul la delegazione inviata da Zelensky

E' arrivata a Istanbul, in Turchia, la delegazione ucraina per i colloqui di pace con le controparti russe che si terranno questa mattina. Lo rende noto la Bbc. La delegazione è guidata dal ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov, e da Mikhail Podolyak, capo dell'ufficio del presidente. Il massimo obiettivo è ottenere un 'cessate il fuoco', sebbene vi sia scetticismo sul fatto che ciò sia probabile.

04.10 Cremlino: attacco a Paesi Nato? Non vogliamo pensarci

La Russia non ha in mente alcun attacco a Paesi Nato. Lo ha detto al canale televisivo americano Pbs il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, a meno che non sia "un atto reciproco". Lo riferisce Ria Novosti. "Se questa non è un'azione di ritorsione, se non ci obbligano a farlo. Non possiamo pensarci e non vogliamo pensarci", ha risposto Peskov a chi gli chiedeva di immaginare una situazione tale per cui inviare truppe in un paese della Nato.

03.50 Zelensky contrario a 'sanzioni condizionali'

In un recente discorso video, il presidente Volodymyr Zelensky si è pronunciato contro sanzioni 'condizionali' che ipotizzino una ulteriore escalation del conflitto, citando "segnali e avvertimenti" che alcune sanzioni, come l'embargo petrolifero russo, saranno imposte se la Russia utilizzerà armi chimiche contro l'Ucraina. Lo riporta il Kyiv independent. "Non ho parole. Pensate a cosa si è arrivati: ad aspettarci l'uso di armi chimiche", ha detto.

03.10 Russia: dopo lo stop a Instagram, scatta l'ora di Rossgram

In Russia ha iniziato a funzionare il social network "Rossgram", una sorta di clone di Instagram, non più disponibile da quando la società Meta è stata bandita da Mosca per presunte "attività estremiste". Ne dà notizia Kyiv Independent, secondo cui la Russia sta cercando di capire come evitare di disabilitare la funzione di pagamento contactless Apple Pay. L'edizione russa di Appleinsider ha pubblicato un articolo su come aggirare la chiusura del servizio di pagamento Apple Pay.

02.57 Biden su Twitter: "Putin un dittatore che vuole ricostruire impero"

"Un dittatore deciso a ricostruire un impero non cancellerà mai l'amore di un popolo per la libertà. La brutalità non distruggerà mai la volontà di essere liberi. L'Ucraina non sarà mai una vittoria per la Russia". Così il testo del tweet del presidente americano Joe Biden.

2.16 Zelensky: chi non agisce per paura della Russia è responsabile

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky continua a esortare i paesi alleati a sostenere Kiev. "Gli ucraini non dovrebbero morire solo perché qualcuno non riesce a trovare il coraggio sufficiente per consegnare le armi necessarie all'Ucraina. La paura ti rende sempre complice", ha detto Zelensky. "Se qualcuno ha paura della Russia, se ha paura di prendere le decisioni necessarie che sono importanti per noi, in particolare fornirci aerei, carri armati, artiglieria necessaria, proiettili, questo rende tali persone responsabili della catastrofe creata dalla Russia truppe anche nelle nostre città".

2.07 Peskov: guerra commerciale occidente contro Russia 

La Russia si sente circondata da una "realtà ostile", perché è "nel mezzo di una guerra, economica e commerciale" portata avanti dai Paesi dell'occidente, ha spiegato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, nell'intervista all'emittente americana Pbs. "Dobbiamo adattarci alle nuove condizioni, e sfortunatamente sono piuttosto ostili. I paesi dell'Europa occidentale, gli Stati Uniti, il Canada, Australia, stanno conducendo una guerra contro di noi nel commercio, nell'economia, nel sequestro delle nostre proprietà, nel sequestro dei nostri fondi, nel blocco delle nostre relazioni finanziarie. Dobbiamo adattarci alla nuova realtà".

1.20 Peskov: "Allarmanti e insultanti parole Biden su Putin"

Le parole del presidente americano Joe Biden sul fatto che Vladimir Putin non possa restare al potere perchè è un tiranno, sono state "abbastanza allarmanti" e sono da considerare un "insulto personale". Così il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov in una intervista all'emittente americana Pbs, alla quale ha detto anche che la Russia userebbe armi nucleari solo quando c'è una "minaccia all'esistenza dello Stato" e non come conseguenza della guerra in Ucraina. "Qualsiasi risultato dell'operazione in Ucraina, ovviamente, non è un motivo per l'uso di un'arma nucleare - ha precisato Peskov -. Abbiamo un concetto di sicurezza che afferma molto chiaramente che solo quando c'è una minaccia per l'esistenza dello Stato, nel nostro paese, possiamo usare e useremo effettivamente armi nucleari per eliminare la minaccia per l'esistenza del nostro Paese".

1.14 Biden insiste su Twitter: "Putin è un dittatore"

Joe Biden torna a definire Vladimir Putin un dittatore, ma lo fa dal suo account di Twitter personale e non su quello ufficiale @POTUS. "Un dittatore deciso a ricostruire un impero non cancellerà mai l'amore di un popolo per la libertà. La brutalità non distruggerà mai la volontà di essere liberi. L'Ucraina non sarà mai una vittoria per la Russia", ha postato Biden sul suo account @JoeBiden. Il tweet arriva poche ore dopo la conferenza stampa nella quale il presidente ha chiarito che i suoi commenti sul leader del Cremlino sono "personali".

1.09 Kiev: prosegue la difesa di Mariupol

Le forze di difesa ucraine continuano a mantenere la difesa 'circolare' della città portuale di Mariupol e a scoraggiare l'avanzata russa nella regione di Chernihiv. E' quanto rende noto lo stato maggiore ucraino, secondo Kyiv Independent. Per migliorare la situazione operativa e mantenere la linea esterna di difesa, il gruppo che difende la capitale sta mantenendo il controllo negli insediamenti di Motyzhyn, Lisne, Kapitanivka e Dmytrivka. "Il comando delle forze di occupazione russe - fa sapere ancora lo stato maggiore - sta compensando il declino delle proprie forze di combattimento sparando indiscriminatamente colpi di artiglieria e lanciando bombe a razzi, per distruggere così le infrastrutture delle città ucraine".

00.38 Zelensky: esperti controlleranno l'efficacia delle sanzioni a Mosca

"Stiamo creando un gruppo di esperti, ucraini e internazionali, presso l'Ufficio del Presidente, che analizzerà costantemente le sanzioni contro la Russia con l'obiettivo di monitorare la loro effettiva efficacia e assicurarsi che non possano essere aggirate. Questo dovrebbe essere un obiettivo per l'intero mondo democratico senza eccezioni". Lo ha detto il presidente ucraino Zelensky in un nuovo video postato su Telegram.

00.20 Oggi un nuovo colloquio Macron-Putin

Il presidente francese Emmanuel Macron ha in programma oggi un nuovo colloquio telefonico con il leader russo Vladimir Putin, l'ultimo c'era stato il 22 marzo scorso. Al centro del colloquio, i dettagli dell'operazione umanitaria per far evacuare i civili da Mariupol con la partecipazione di Grecia e Turchia.

00.05 Ucraina, il sindaco di Melitopol: "Rapita consigliera comunale"

Le forze russe hanno rapito un altro funzionario di Melitopol. Secondo il sindaco della città Ivan Fedorov, rilasciato il 16 marzo dopo il sequestro, è stata rapita Iryna Shcherbak, capo del dipartimento dell'istruzione del consiglio comunale. Lo riferisce Kyiv Independent.

00.03 Gb: oltre mille mercenari della Wagner nell'est

"La compagnia militare privata russa, il gruppo Wagner, si è già schierata nell'Ucraina orientale, ci aspettiamo che dispieghino più di mille mercenari, inclusi alti dirigenti dell'organizzazione, per intraprendere operazioni di combattimento". Lo ha twittato il ministero della Difesa britannico aggiungendo che, "a causa delle pesanti perdite e di una invasione che si è ampiamente fermata", Mosca "è stata molto probabilmente costretta a rivedere le priorità del gruppo Wagner", portando in Ucraina i suoi combattenti che si trovano in Siria e in altre zone dell'Africa.

00.01 Ft: ok Mosca a Ucraina in Ue se non allineata militarmente

La Russia non chiede più la "denazificazione" all'Ucraina ed è pronta a lasciare Kiev entrare nell'Ue a condizione che rimanga non allineata militarmente: questo prevede la bozza del cessate il fuoco fra Russia e Ucraina, secondo 4 fonti del Fiancial Times. Nel documento, si spiega, Mosca rinuncerebbe alle richieste di "denazificazione", di "smilitarizzazione" e di tutela legale della lingua russa in Ucraina, ma c'è comunque la richiesta che Kiev rinunci a ospitare basi militari straniere e abbandoni la sua ambizione di diventare membro della Nato. Le fonti, precisa il quotidiano britannico, hanno richiesto l'anonimato perché la questione "non è ancora finalizzata". Le delegazioni di Russia e Ucraina inizieranno un nuovo round di colloqui in mattina alle 9 in Turchia.

Read 390 times Last modified on Martedì, 29 Marzo 2022 19:37

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