Colpiti a Belgorod otto serbatoi di benzina e gasolio nel giorno in cui riprendono i colloqui online tra le delegazioni di Kiev e Mosca. Secondo il ministro degli Esteri russo Lavrov, oggi in India e favorevole alla mediazione di Delhi, i negoziati devono continuare. Ma il Pentagono avverte: si profila un conflitto più ampio e lungo.
Il presidente turco Erdogan è sempre più impegnato nel tentativo di organizzare un faccia a faccia tra Putin e Zelensky. Il presidente turco avrà un colloquio telefonico con l'omologo russo e ha annunciato che potrebbe esserci una data dell'incontro.
Al vertice Cina-Ue Bruxelles ha chiesto a Pechino di usare la sua influenza per fermare la guerra. La Cina ha manifestato la sua opposizione alla divisione in blocchi e alla mentalità da guerra fredda.
La Giornata
19.07 Sindaco di Kiev: "Il rischio di morire è abbastanza elevato, aspettate a rientrare"
"Il rischio di morire è abbastanza elevato, per questo che il mio consiglio a chiunque voglia tornare è: aspettate ancora un pò". È questo l'appello rivolto dal sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, a chi è fuggito dalla capitale all'inizio della guerra, chiedendo loro di non cercare ancora di tornare perché prevede "enormi battaglie" nei prossimi giorni nelle città satelliti ed alla periferia di Kiev, si legge sul sito del Guardian.
19.01 Gazprom si separa dalla controllata tedesca Gazprom Germania
Il colosso energetico russo Gazprom si sta separando dalla controllata tedesca Gazprom Germania. Ad annunciarlo è stata venerdì la società su Telegram. Gazprom Germania è una consociata interamente controllata di Gazprom e possiede a sua volta quote in altre società dell'industria tedesca del gas, tra cui il fornitore di gas Wingas, l'operatore di stoccaggio del gas Astora e una partecipazione di minoranza nella società di trasporto del gas Gascade.
18.53 Ucraina: "Bucha è stata liberata"
La cittadina di Bucha, nel nord ovest di Kiev, è stata liberata. Lo ha affermato il sindaco Anatolii Fedoruk in un video postato dal Kiev Independent. Il primo cittadino ha ringraziato le forze armate ucraine per aver liberato la città, occupata dall'esercito russo il 27 febbraio. "Il 31 marzo passerà alla storia della nostra città", ha detto. Nei giorni scorsi era stata liberata la vicina cittadina di Irpin.
18.47 Croce Rossa: "Oggi impossibile l'evacuazione da Mariupol"
La Croce Rossa ha comunicato che la squadra inviata oggi per facilitare l'evacuazione di migliaia di civili da Mariupol è stata costretta a tornare indietro perchè le condizioni hanno reso "impossibile procedere" con le operazioni. "La squadra, composta da tre veicoli e nove membri del personale, non ha raggiunto Mariupol nè ha facilitato il passaggio sicuro dei civili oggi", si legge in una nota che annuncia un nuovo tentativo domani. Secondo il governatore della regione, "le consegne umanitarie, nonostante tutti gli accordi e le promesse della parte russa, non vengono effettuate. Il corridoio umanitario di fatto non è operativo".
18.36 Lavrov, prepariamo la risposta alle proposte ucraine
La Russia sta preparando la sua risposta alle proposte dell'Ucraina presentate a Istanbul "e sono in corso ulteriori contatti". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Sergei Lavrov durante la sua visita a New Delhi, secondo quanto riporta l'Ukrainska Pravda. "La parte ucraina ha messo su carta la sua visione degli accordi da raggiungere, questi accordi devono essere prima formalizzati", ha ribadito. "Stiamo preparando una risposta. C'è un movimento in avanti, soprattutto, nel riconoscere l'impossibilità per l'Ucraina di essere un paese del blocco della Nato", ha aggiunto.
18.27 Russia: "Raid su Belgorod da 2 elicotteri ucraini MI-24"
Il raid sull'impianto petrolifero di Belgorod è stato effettuato da due elicotteri MI-24 delle forze armate ucraine. Lo ha affermato il ministero della Difesa russo, secondo quanto riporta la Tass. Secondo il portavoce del ministero della Difesa russo, il maggiore generale Igor Konashenkov, il deposito non riforniva le forze armate russe, ma assicurava carburante destinato esclusivamente al trasporto civile.
18.05 Ucraina: la moglie di Zelensky scrive al Papa per ringraziarlo
La moglie del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Olena Zelenska, ha scritto una lettera a Papa Francesco per ringraziarlo dell'accoglienza dei bambini feriti dalla guerra all'ospedale Bambino Gesù di Roma. Lo ha fatto sapere l'ambasciatore dell'Ucraina presso la Santa Sede, Andrii Yurash, che nei giorni scorsi aveva pubblicamente chiesto a Bergoglio di andare in Ucraina, idea che al momento non ha trovato riscontro. Una analoga missiva è stata scritta dalla first lady ucraina alla presidente del Bambino Gesù Mariella Enoc. Nell'ospedale sono 50 i bambini provenienti dall'Ucraina, di cui 18 ricoverati, tra cui almeno quattro porteranno per tutta la vita i segni della guerra. Oggi il presidente polacco Duda ha invitato a sua volta Bergoglio in Polonia. Ricevuto dal Papa in Vaticano, ha sottolineato come, vista l'ospitalità assicurata dal suo Paese a centinaia di migliaia di profughi ucraini, si tratterebbe di una visita a entrambi i popoli.
17.58 Ucraina: l’attacco all’ufficio di Mykolaiv, le vittime salgono a 30
È salito a trenta il numero delle vittime dell'attacco russo di martedì contro l'edificio dell'amministrazione statale di Mykolaiv, nel sud dell'Ucraina. Ventinove le persone morte sotto le macerie, uno dei feriti è deceduto oggi in ospedale. Lo riferisce il giornale locale Suspilne.
17.51 Ucraina: in Italia 79.047 profughi, 1.026 più di ieri
Sono complessivamente 79.047 le persone in fuga dal conflitto in Ucraina giunte finora in Italia, 75.816 delle quali alla frontiera e 3.231 controllate dal compartimento polizia ferroviaria del Friuli Venezia Giulia. Lo comunica il ministero degli Interni: rispetto a ieri l'incremento è di 1.026 ingressi. Nel dettaglio sono 40.780 donne, 7.800 uomini e 30.467 minori. Le città di destinazione dichiarate all'ingresso in Italia continuano a essere principalmente Milano, Roma, Napoli e Bologna.
17.42 Fonti Ue: Xi ha aperto a possibili pressioni su Putin
"Nel corso dei colloqui il presidente cinese Xi Jinping ha indicato che sono in corso certe azioni per esercitare influenza sulle scelte del Cremlino" in Ucraina. Lo fa sapere un alto funzionario Ue al termine del summit. "Chi si aspetta però un dietrofront pubblico della politica estera cinese, non conosce la politica estera cinese", ha precisato la fonte.
17.40 Secondo scambio di prigionieri tra Ucraina e Russia
"Per ordine del presidente Zelensky, si è appena svolto il secondo scambio di prigionieri (con i russi). Abbiamo riportato a casa 86 dei nostri soldati! 15 di loro sono donne!". Lo ha annunciato su Facebook la vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk. "A tutti coloro che sono ancora prigionieri: lotteremo per ognuno di voi. Vi riporteremo tutti a casa, tenete duro!".
17.34 Unesco: danneggiati o distrutti 53 siti culturali in Ucraina
Almeno 53 siti culturali sono stati danneggiati o parzialmente distrutti dall'inizio dell'invasione russa in Ucraina. Lo ha annunciato l'Unesco, stando a quanto scrive la Dpa. Tra questi si contano 29 chiese, 16 edifici storici, quattro musei e quattro monumenti, ha aggiunto oggi a Parigi il vicedirettore generale dell'Unesco per la cultura, Ernesto Ottone Ramirez. Kharkiv, nel nord-est del paese, è una delle regioni più colpite. Tra gli altri, il Memoriale dell'Olocausto, il Teatro di Stato per l'Opera e il Balletto e il Museo d'Arte sono stati danneggiati dai bombardamenti russi, ha precisato Ramirez.
17.24 Nei paesi Ue dispositivi di protezione e medicine contro minacce chimiche e nucleari
L'Unione europea avvierà operazioni di stoccaggio di dispositivi di protezione e medicinali per rafforzare le proprie difese contro incidenti chimici, nucleari e biologici. Le forniture che arrivano nel contesto della guerra in Ucraina, secondo quanto riporta l'agenzia Reuters, includeranno anche attrezzature per la decontaminazione, guanti, mascherine e altro materiale per la difesa chimica, biologica, radiologica e nucleare, hanno rivelato all'agenzia britannica due fonti con familiarità sul tema.
17.18 Ucraina, fonti Ue: governi uniti contro il pagamento del gas in rubli
I governi europei sono compatti nel rifiutare il ricatto di Vladimir Putin di pagare in rubli le forniture di gas e stanno valutando quali siano le vere intenzioni del Cremlino a riguardo. E' quanto si apprende da Bruxelles. Questa mattina gli ambasciatori Ue si sono incontrati per discutere la questione e, da quanto riferito, dalla riunione è emersa una chiara indicazione da parti di tutti i 27 sul fatto che i contratti debbano essere osservati e rispettati nelle valute previste, vale a dire euro o dollari.
17.12 Pagamento gas in rubli, l'Eni: "Stiamo analizzando comunicazione Gazprom"
"Abbiamo ricevuto la comunicazione da parte di Gazprom e la stiamo analizzando. Per il momento non abbiamo altri commenti". Ad affermarlo è l'Eni in merito alla notifica che il colosso russo del gas ha inviato ai propri clienti per quanto riguarda il nuovo meccanismo per i pagamenti del gas in rubli.
16.58 Putin ringrazia Erdogan per aiuti nei negoziati
Il presidente russo Vladimir Putin ha ringraziato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan per l'aiuto ricevuto nel tenere il round di negoziati tra le delegazioni di Mosca e Kiev a Istanbul il 29 marzo. Lo riferisce il Cremlino.
16.37 Erdogan a Putin: incontratevi con Zelensky in Turchia
Il presidente turco Recep Tayyp Erdogan, durante un colloquio telefonico con Vladimir Putin, ha ribadito l'offerta di ospitare un incontro tra il leader russo e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo riporta l'agenzia Anadolou su Twitter.
16.31 Ucraina: Macron riceve il sindaco di Melitopol Fedorov, era stato rapito dai russi
Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha ricevuto oggi il sindaco della città ucraina di Melitopol, Ivan Fedorov, al quale ha promesso che continuerà a sostenere Kiev di fronte all'invasione russa. L'incontro è avvenuto all'Eliseo dopo una nuova telefonata fra Macron e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Fedorov, ricevuto assieme a 4 deputate ucraine, è stato detenuto dalle forze russe e poi liberato nell'ambito di uno scambio di prigionieri. "Siamo contenti di vederla qui, libero - gli ha detto Macron - e non oso immaginare quello che ha vissuto, siamo rimasti tutti sconvolti quando l'hanno portata via". Dopo il rapimento di Fedorov, l'11 marzo, Zelensky aveva telefonato a Macron e al cancelliere tedesco, Olaf Scholz, chiedendo aiuto per la sua liberazione. Fedorov è stato liberato qualche giorno dopo.
16.24 Ucraina, fonti Ue: Pechino giocherà il suo ruolo con Mosca
Nel vertice Ue-Cina che si è concluso poco fa "i cinesi hanno garantito che giocheranno il loro ruolo nei confronti della Russia" nel contesto della guerra in Ucraina e i rappresentanti del governo di Pechino "si sono mostrati molto sensibili sul tema delle relazioni economiche con l'Ue". Lo ha dichiarato un alto funzionario Ue al termine del vertice in videoconferenza.
16.21 Ucraina, Metsola: "Vi aiuteremo a ricostruire le vostre case"
"Vi aiuteremo a ricostruire le vostre città quando questa guerra non provocata e non necessaria finirà. Stiamo già fornendo assistenza militare e umanitaria e continueremo a farlo". Lo ha dichiarato la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, dopo l'intervento al Parlamento ucraino. "Ci prenderemo cura delle vostre famiglie - ha aggiunto - che sono state costrette a fuggire dal Paese. E ciò sarà fatto fino al giorno in cui potranno ritornare nelle loro case e ricostruire le loro vite".
16.06 Ucraina: le quattro proposte del presidente cinese Xi Jinping contro la guerra
Insistere sulla promozione dei colloqui di pace, prevenire una crisi umanitaria più ampia, costruire una pace duratura in Europa ed Eurasia, e prevenire il diffondersi dei conflitti regionali: sono le quattro proposte del presidente cinese Xi Jinping per risolvere la guerra tra Ucraina e Russia presentate nel summit con l'Ue. Nel resoconto dei media ufficiali, Xi ha notato che "la crisi in Ucraina si è aggiunta alla lunga pandemia del Covid-19 e a un'incerta ripresa economica globale". Cina e Ue, quali "grandi forze, grandi mercati e grandi civiltà, devono aumentare la comunicazione sulle questioni su pace e sviluppo globali".
16.03 von der Leyen: "Ucraina disastro umanitario creato per scelta. La Cina non interferisca con le sanzioni"
"Guardando ai fatti sul campo in Ucraina che soffrono i cittadini, i bombardamenti delle città e ai milioni di persone costretti a fuggire, è chiaro che si tratta di un disastro umanitario creato per scelta". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nella conferenza stampa al termine del 23° summit Ue-Cina, aggiugendo che "l'Ue si aspetta che la Cina si prenda le sue responsabilità come membro del Consiglio di Sicurezza dell'Onu ed eserciti la sua influenza sulla Russia. Siamo stati chiari che, se la Cina non intende sostenere le sanzioni su Mosca, come minimo non interferisca".
15.55 La presidente dell'europarlamento Metsola: "A Kiev per dare un messaggio di speranza"
"Sono a Kiev per dare un messaggio di speranza". Lo scrive su Twitter la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola. "La resistenza e il coraggio degli ucraini hanno ispirato il mondo. Siamo con voi. Grazie a Ruslan Stefanchuk per l'invito", conclude ringraziando il presidente della Verkhovna Rada, il parlamento ucraino.
15.37 von der Leyen, chiesto alla Cina di non interferire nelle sanzioni contro la Russia
"Abbiamo chiesto alla Cina se non il sostegno almeno di non interferire con le nostre sanzioni" alla Russia. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, al termine del vertice Ue-Cina.
15. 35 Vertice Ue-Cina: von der Leyen, sulla guerra è in gioco reputazione Pechino
"E' in gioco la reputazione della Cina. Si tratta di fiducia, affidabilità e decisioni su investimenti a lungo termine. Ogni giorno gli scambi tra Ue e Cina ammontano a 2 miliardi di euro. Quelli tra Cina e Russia a 330 milioni. Nessuno ha interesse a prolungare la guerra e a sconvolgere ulteriormente l'economia mondiale". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, al termine del vertice Ue-Cina.
15.25 Il primo ministro ucraino: "Metsola a Kiev ha detto che l'Ucraina è pronta al prossimo passo verso la Ue"
"Una visita a Kiev è un potente segnale di sostegno politico". Con queste parole il premier ucraino, Denys Shmyhal, definisce su Twitter l'incontro con la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola che si è recata nella capitale ucraina. Durante il colloquio di cui il premier pubblica le foto "abbiamo discusso dell'inasprimento delle sanzioni per fermare l'aggressore", riferisce nel tweet, e Metsola "ha sottolineato che l'Ucraina è completamente pronta per il prossimo passo verso l'Unione Europea. Grazie per tutto l'aiuto", conclude.
15.11 Ucraina: Metsola interviene al Parlamento di Kiev
"Oggi si è svolta un'altra sessione di emergenza del Parlamento ucraino" e "siamo lieti di dare il benvenuto alla presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, in Ucraina. Grazie per il tuo sostegno". Lo ha dichiarato la parlamentare ucraina, Inna Sovsun, in un tweet. La deputata ha allegato al post una foto scattata durante l'intervento di Metsola al Parlamento ucraino. "E grazie all'Unione europea per la sua azione decisiva", ha aggiunto la deputata.
15.00 Sindaco Kiev: "Pesanti scontri vicino alla città"
Il sindaco di Kiev, Vitaliy Klitschko, ha affermato che si stanno combattendo "enormi" battaglie a nord e ad est della capitale ucraina. Lo riferisce il Guardian. Klitschko ha lanciato un avvertimento ai residenti che sono fuggiti dalla città. Il governatore regionale di Kiev aveva affermato oggi che le forze russe si stavano ritirando in alcune aree intorno alla capitale ma rafforzando le loro posizioni in altre. Secondo un alto ufficiale americano citato dalla Reuters, le forze russe stanno usando una chiesa a circa 22 chilometri da Kiev come base logistica per gli attacchi contro la città.
14.47 Putin prepara nuove misure di sicurezza interna
Il presidente russo Vladimir Putin ha discusso con il Consiglio di sicurezza della Federazione Russa di introdurre nuove misure per prevenire le minacce nel campo della sicurezza interna. Lo riferisce l'agenzia Tass. La questione è stata affrontata durante una riunione operativa con i membri permanenti del Consiglio di sicurezza della Federazione russa. "All'ordine del giorno di oggi abbiamo una discussione sulla questione delle misure aggiuntive per prevenire e neutralizzare le minacce nel campo della sicurezza interna", ha detto il presidente aprendo la riunione, prima che intervenisse il ministro dell'Interno Vladimir Kolokoltsev.
14.34 In Siberia cancellato concerto della soprano Netrebko. Aveva preso le distanze da Putin
Un'esibizione della soprano russa Anna Netrebko in programma il 2 giugno a Novosibirsk è stata cancellata dopo che l'artista ha preso le distanze da Vladimir Putin. Il Teatro dell'opera della città siberiana ha reso noto che la decisione è stata presa in seguito a un post su Facebook dell'artista del 30 marzo, in cui Netrebko ha scritto che "condanna espressamente la guerra in Ucraina e i miei pensieri vanno alle vittime della guerra e alle loro famiglie". Netrebko, che tornerà a esibirsi alla Scala di Milano il 27 maggio.
14.20 Il sindaco di Chernihiv: bombardato il reparto oncologico dell'ospedale
Il sindaco di Chernihiv, Vladyslav Atroshenko, accusa la Russia di aver bombardato il reparto di oncologia di un ospedale nella città ucraina settentrionale, nonostante la promessa del Cremlino di "ridurre drasticamente" la pressione militare su Kiev e Chernihiv. Intervistato dalla Cnn, Atroshenko ha spiegato che "Alcuni proiettili hanno colpito direttamente l'ospedale regionale, e uno degli edifici dell'ospedale, appunto l'unità oncologica, è stato completamente distrutto. Tre persone hanno riportato gravi ferite.
14.09 Ucraina: 2 mila civili evacuati da Mariupol verso Zaporizhzhia
Circa 2 mila civili evacuati da Mariupol sarebbero sulla via della salvezza grazie al convoglio umanitario delle forze ucraine con la Croce Rossa Internazionale. E' quanto hanno riferito le autorità cittadine, postando su Telegram anche una foto e un video del corteo di mezzi, comprese auto private, in movimento dalla città di Berdyansk, dopo i pullman erano stati bloccati ieri dalle forze russe, verso Zaporizhzhia.
13.54 Ucraina, Lamorgese: "Tranquilli sul numero dei profughi ma serve attrezzarsi"
"Oggi termina lo stato di emergenza Covid, ma abbiamo un'altra emergenza, quella ucraina. Ci sono 6 milioni di adulti sfollati e 2,5 milioni di bambini sfollati. Sono numeri importanti e, laddove la guerra dovesse continuare, dobbiamo pensare che questi sfollati usciranno dall'Ucraina e saranno nei vari Paesi europei. I numeri ci fanno stare tranquilli, ma dobbiamo attrezzarci". Così la ministra dell'Interno Luciana Lamorgese, durante la firma del protocollo per la realizzazione in Campania della centrale unica del 112.
13.46 Ucraina, Erdogan: "Già oggi possibile data per incontro tra Putin e Zelensky"
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato oggi che per l'incontro tra i presidenti di Russia e Ucraina, Vladimir Putin e Volodimir Zelensky, c'è stato un "positivo avvicinamento" che potrebbe portare alla definizione oggi stesso di una data per l'incontro. "Ho parlato con Zelensky ieri e oggi alle 16 parlerò con Putin. Con il risultato del negoziato che ha avuto luogo tra le delegazioni è ora tempo che i due leader si parlino per compiere dei passi per risolvere l'impasse legata allo status di Donbass e Crimea. Con i colloqui di oggi si definirà una data per l'incontro. Su questo argomento ci siamo resi disponibili a ospitare l'incontro. Zelensky ha un approccio positivo, come anche Putin in passato. Oggi ci parlerò e definiremo la data", ha detto Erdogan.
13.38 Ucraina, Michel: "Cina e Ue usino la loro influenza per fermare la guerra russa"
"La comunità internazionale, in particolare la Cina e l'Ue, hanno la responsabilità reciproca di utilizzare la loro influenza congiunta e diplomazia per porre fine alla guerra russa in Ucraina e alla connessa crisi umanitaria". Così il presidente del Consiglio Ue Charles Michel su Twitter dopo i colloqui in video collegamento con il premier cinese Li Keqiang e in attesa di quelli con il presidente Xi Jinping.
13.25 Ucraina: Kuleba, no comment su attacco Belgorod
Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, non ha voluto confermare nè smentire le accuse di Mosca secondo cui le forze di Kiev hanno lanciato un attacco contro la città russa di Belgorod, facendo esplodere un deposito di petrolio. Intanto sono ripresi in video i colloqui per le trattative di pace.
13.00 Ucraina, il premier Li alla Ue: "Contrari a divisione in blocchi"
Sulla questione dell'Ucraina, il premier cinese Li Keqiang "ha affermato che la Cina si oppone sia a una guerra calda sia a una guerra fredda; si oppone alla divisione in blocchi e alla presa di posizione". Lo scrive su Twitter il direttore generale per gli Affari europei del ministero degli Esteri di Pechino, Wang Lutong, postando anche una foto di Li durante il collegamento video con i presidenti del Consiglio e della Commissione Ue, rispettivamente, Charles Michel e Ursula von der Leyen, nell'ambito del 23esimo summit Cina-Ue. Il vertice, ha aggiunto Wang, "si è svolto con successo".
12.50 Mosca, posizione su Crimea e Donbass "invariata"
La posizione russa sulla Crimea e il Donbass "rimane invariata". Lo ha detto, confermando la ripresa dei colloqui in formato "online" fra delegazioni russa e ucraina il capo negoziatore di Mosca, e assistente del presidente Vladimir Putin, Vladimir Medinsky.
12.30 Oggi Putin a colloquio telefonico con Erdogan
Il presidente russo Vladimir Putin avrà oggi un colloquio telefonico con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Lo ha reso noto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov: "Oggi Putin avrà diversi colloqui telefonici, uno di questi è già stato annunciato dai nostri colleghi di Ankara, sarà una conversazione con Erdogan, lo confermiamo".
12.21 Cremlino smentisce indiscrezioni su cancro tiroide Putin
Il Cremlino smentisce le indiscrezioni sul fatto che il presidente russo Vladimir Putin avrebbe un cancro alla tiroide. La smentita arriva dal portavoce del Cremlino Dmytry Peskov.
12. 17 Cremlino, gas in rubli ora opzione migliore ma revocabile
La decisione di fornire gas solo se pagato in rubli potrà essere annullata in futuro, ma ora è l'opzione più affidabile per la Russia. Lo ha sottolineato il Cremlino, secondo quanto riporta la Tass.
12.00 Media indipendenti russi: "Putin visitato più volte da specialista del cancro alla tiroide"
Il presidente russo Vladimir Putin avrebbe una tumore alla tiroide. Lo indica il media indipendente russo Proekt in una lunga inchiesta in cui riporta l'elenco dei medici personali che accompagnano il presidente russo nei suoi viaggi. "Dall'inizio del primo mandato di Putin, il Cremlino iniziò a nascondere informazioni sulla salute dell'allora giovane presidente, anche quando cadde da cavallo, ferendosi alla schiena", si legge nella lunga inchiesta. "L'anziano Putin è ora accompagnato da un vasto team di medici, tra cui un chirurgo specializzato in cancro alla tiroide", spiega Proekt.
11.52 Mosca: "L'attacco su Belgorod peserà sulle trattative"
Nella giornata della ripresa delle trattative, il Cremlino fa sapere che l'attacco ai depositi di carburante in territorio russo, a Belgorod, potrà influenzare i colloqui di pace. Il Cremlino ha dichiarato che l'attacco non ha creato condizioni favorevoli per continuare i colloqui di pace con Kiev, che non ha risposto alle accuse di essere responsabile dell'attacco. Parlando ai giornalisti durante una teleconferenza, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha affermato che le autorità stanno facendo di tutto per riorganizzare la catena di approvvigionamento del carburante ed evitare interruzioni delle forniture di energia a Belgorod.
11.20 Lavrov: "Mosca prepara risposta alle proposte ucraine sulla pace"
Il ministro degli esteri russo Sergej Lavrov ha dichiarato che Mosca sta preparando una risposta alle proposte ucraine su un possibile accordo di pace. La ripresa delle trattative, dopo il negoziato di Istanbul, è prevista per oggi, online. Lavrov ha aggiunto di aver visto da parte ucraina una "maggiore comprensione" della situazione in Crimea e Donbass e della necessità dello status di neutralità.
10.59 Il governatore di Kyiv: "I russi hanno lasciato Hostomel"
La Russia sta continuando a ritirare alcune delle sue forze dalla regione settentrionale di Kiev dell'Ucraina e si stanno dirigendo verso la Bielorussia, ha detto venerdì il governatore locale. "Stiamo osservando il movimento di colonne di veicoli congiunti (russi) di varie quantità", ha scritto il governatore Oleksandr Pavlyuk su Telegram, riferisce Reuters. Le forze russe avrebbero già lasciato il villaggio di Hostomel.
10.46 La Russia chiede a Wikipedia multa 4 milioni di rubli
La Russia minaccia Wikipedia con una multa di 4 milioni di rubli per gli articoli sull'invasione in Ucraina. Roskomnadzor, l'ente russo regolatore dei media, ha chiesto alla piattaforma di rimuovere "informazioni imprecise su un'operazione militare speciale della Federazione Russa in Ucraina finalizzata alla disinformazione degli utenti russi". Il Cremlino all'inizio di marzo aveva già minacciato di bloccare Wikipedia per la pagina 'Invasione della Russia in Ucraina'. La Wikimedia Foundation, a cui fa capo la piattaforma, aveva risposto che non si sarebbe fatta intimidire. L'11 marzo Mark Bernstein, blogger ed editor di Wikipedia in russo, è stato arrestato dalla polizia bielorussa con l'accusa di aver violato la legge di Mosca sulle fake news. Wikipedia ha creato la pagina 'Detention of Mark Bernstein'. Nelle ultime settimane si è registrato un boom di download della versione russa di Wikipedia: gli utenti temono l'oscuramento della piattaforma.
10.36 Ue deplora sanzioni Russia contro cittadini europei
"L'Ue deplora la decisione delle autorità russe di imporre il divieto di viaggio in Russia a un certo numero di cittadini europei come ritorsione per le sanzioni adottate dall'Unione contro Mosca per l'invasione dell'Ucraina. L'Ue continua a chiedere alla Russia di fermare la sua aggressione". Lo scrive in un tweet l'Alto rappresentante Ue Josep Borrell.
10.20 Human Rights Watch denuncia possibili "crimini di guerra" contro i prigionieri russi
Human Rights Watch ha invitato le autorità ucraine a indagare sui potenziali "crimini di guerra" contro i prigionieri russi dopo che la diffusione dei filmati che sembravano mostrare soldati ucraini che sparavano loro alle gambe. Se non è stato possibile stabilire in modo indipendente l'autenticità delle immagini, Afp ha geolocalizzato il video come girato nel villaggio di Mala Rogan, nella regione di Kharkiv (nordest). "Se confermato, picchiare e sparare alle gambe ai combattenti catturati costituirebbe un crimine di guerra", ha affermato HRW in una dichiarazione rilasciata giovedì sera.
10.05 Gazprom interrompe flusso di gas in Germania attraverso il gasdotto Yamal-Europe
Gazprom ha interrotto le spedizioni di gas russo in Germania attraverso il gasdotto Yamal-Europe. Lo riporta Bloomberg citando l'operatore di rete Gascade. Stamane gli ordini di gas dalla Polonia alla Germania erano a zero e in calo da circa 7 GWh/h durante la notte. Le consegne attraverso l'Ucraina sono previste a circa 107,6 milioni di metri cubi, leggermente inferiori a quelle di giovedì, ma ancora vicino al livello massimo. I flussi attraverso Nord Stream, il collegamento diretto alla Germania, stamane erano a circa 73,3 GWh/h, leggermente al di sotto del livello di ieri ma ancora vicini alla piena capacità del gasdotto.
10.01 Di Maio: "Italia pronta per ruolo garante neutralità dell'Ucraina"
"Come ho avuto modo di confermare alla Ministra Baerbock in occasione del nostro incontro martedì, l'Italia è disponibile a contribuire agli sforzi negoziali in atto, nel ruolo di garante in possibili soluzioni di neutralità per l'Ucraina e offrendo la propria esperienza in tema di modelli di tutela delle minoranze". Lo afferma il ministro degli esteri Luigi Di Maio in una intervista al giornale tedesco Bild.
9.44 Ucraina: "Pesanti bombardamenti russi su Lugansk, 2 vittime"
"Pesanti bombardamenti" da parte dell'esercito russo hanno colpito molte città nella regione di Lugansk. Lo riporta la Cnn citando il capo dell'amministrazione regionale militare di Lugansk, Serhii Haidai. Tra le città colpite, ci sono Severodonetsk, Rubizhne, Lysychansk, Kreminna e Ivanivka, ha detto. "Due persone sono morte a Severodonetsk, alcuni abitanti di Lysychansk e Toshkivka sono stati feriti e 4 persone sono state salvate", ha detto. "A Rubizhne, Popasna, Severodonetsk, parte di Hirske e Lysychansk non c'è fornitura di acqua. Ventotto insediamenti restano senza gas e 22 senza elettricità", ha aggiunto.
9.32 Mariupol, Kiev: "100mila persone in città senza forniture mediche". Convogli umanitari bloccati
Sono ancora più di 100.000 i civili intrappolati a Mariupol senza forniture mediche che non si riescono a consegnare da 36 giorni. Lo ha affermato Oleksii Iaremenko, vice ministro del governo ucraino, in un'intervista a Sky News. Un convoglio della Croce Rossa con aiuti umanitari e medicine destinati alla città è bloccato a Zaporizhzhia perchè mancano le garanzie di sicurezza. Lo ha riferito la Bbc. Per l'evacuazione dei civili da Mariupol, le autorità ucraine ieri avevano mandato oltre 40 autobus ma sono stati fermati nella città di Berdyansk, in territorio controllato dai russi. Solo alcuni sono riusciti a rientrare, mentre una trentina sarebbero ancora bloccati lì. La situazione a Mariupol è "molto pericolosa", ha confermato Petro Andryushchenko, un assistente del sindaco, sostenendo che i russi impediscono l'arrivo di aiuti umanitari.
9.10 Gazprom: le forniture all'Europa proseguono attraverso l'Ucraina
Proseguono i flussi di gas dalla Russia verso l'Europa attraverso l'Ucraina. Lo rende noto il colosso russo Gazprom spiegando che il volume oggi si attesta a 108,4 milioni di metri cubi.
8.56 Vola il prezzo del gas in Europa
Vola il prezzo del gas in Europa dopo la firma del decreto da parte di Putin sul pagamento delle forniture russe in rubli. In avvio le quotazioni ad Amsterdam segnano un balzo a 132 euro al Mwh, in rialzo del 4,8% rispetto alla chiusura di ieri. A Londra il prezzo sale a 305 penny al Mmbtu, in aumento dell'1,9%.
8.51 L'attore francese Depardieu contro i "pazzi eccessi" di Putin in Ucraina
L'attore francese Gerard Depardieu, che in passato ha elogiato il presidente russo Vladimir Putin, ha criticato i suoi "pazzi, inaccettabili eccessi" in Ucraina. Depardieu, che ha assunto la nazionalità russa nel 2013, ha dichiarato all'Agence France Presse: "Il popolo russo non è responsabile per gli eccessi folli e inaccettabili dei loro leader come Vladimir Putin". Depardieu ha anche detto che avrebbe devoluto tutto il ricavato delle tre serate di concerti a Parigi dal 1 aprile alle "vittime ucraine di questa tragica guerra fratricida".
8.44 Mosca: almeno 8 i depositi di carburante in fiamme a Belgorod
Sono almeno otto i serbatori di petrolio incendiati in un presunto attacco di elicotteri ucraini a un deposito di carburante nella regione russa di Belgorod, secondo quanto scrive la Tass che cita fonti locali. Intanto il ministero russo per le emergenze - fa sapere sempre la Tass - ha inviato sul posto almeno 170 vigili del fuoco coadiuvati da 50 mezzi per spegnere il rogo, che viene descritto di notevoli dimensioni.
8.20 L'Ucraina si prepara a nuovi attacchi e denuncia: "Mosca cerca di concentrare i missili in Bielorussia"
Come già annunciato ieri dall'agenzia nucleare ucraina, le truppe russe hanno lasciato il sito nucleare di Chernobyl dopo aver restituito il controllo agli ucraini, mentre le parti orientali del paese si preparano a nuovi attacchi e i russi hanno bloccato un'altra missione di aiuto nella città portuale assediata di Mariupol. Ci sono crescenti indicazioni che il Cremlino stia usando i discorsi sulla riduzione dell'escalation in Ucraina come copertura per riorganizzarsi, rifornire le sue forze e ridispiegarle per un'offensiva intensificata nella parte orientale del paese. Secondo la vice ministra della Difesa, Hanna Mallar, la Russia "sta cercando di concentrare" i sistemi missilistici nel sudest della Bielorussia per potenziali attacchi contro l'Ucraina.
7.50 Ucraina: Bilancio vittime attacco Mykolaiv sale a 24
Sale a 24 il numero delle vittime dell'attacco russo di martedì contro l'edificio dell'amministrazione statale regionale di Mykolaiv, nel sud dell'Ucraina. Lo scrive il Servizio di emergenza statale dell'Ucraina su Telegram aggiornando l'ultimo bilancio che era di 20 persone morte. "I soccorritori hanno liberato 23 corpi dalle macerie e 1 persona è morta in ospedale", spiegano i soccorritori, precisando che il lavoro di ricerca tra le macerie prosegue.
7.30 La La presidente del parlamento europeo Roberta Metsola visiterà Kiev
La presidente del parlamento europeo ha annunciato che nella giornata odierna raggiungerà la capitale ucraina.
7.10 Mosca denuncia attacco di elicotteri ucraini in territorio russo
Un grande deposito di petrolio nella regione di Belgorod, in territorio russo non lontano dal confine ucraino, è andato a fuoco a seguito di un attacco che Mosca attribuisce a due elicotteri delle forze ucraine, entratI nello spazio aereo russo a bassa quota. Lo afferma il governatore dell'Oblast di Belgorod, che confina con la regione ucraina di Kharkiv, citato dalla Tass. Non ci sono vittime, ha detto il governatore Vyacheslav Gladkov. Vi sarebbero almeno due feriti. I serbatoi distrutti sarebbero 8.
06.42 Il Giappone rifiuta di pagare gas russo in rubli
Il Giappone non pagherà in rubli il gas acquistato dalla Russia. L'ha dichiarato oggi il primo ministro giapponese, Fumio Kishida, dopo l'ultimatum annunciato da Mosca che impone ai compratori 'ostili' di pagare in valuta russa, pena la sospensione dei contratti. "Come concordato nella riunione straordinaria dei ministri dell'Energia del G7, abbiamo rifiutato", ha detto Kishida, in risposta a un'interrogazione parlamentare sulla richiesta di Mosca. Il premier, che non ha fornito informazioni sui contratti energetici con la Federazione russa, ha precisato che i negoziati restano aperti e che saranno adottate "misure adeguate".
06.31 Zelensky: truppe russe pronte a pesante attacco a est
"La situazione nel Sud e nel Donbas rimane estremamente difficile. Gli invasori hanno temporaneamente occupato le aree della regione di Kherson e hanno iniziato a organizzare le loro strutture" e nel "Donbass, a Mariupol e in direzione di Kharkiv le truppe russe si sono ammassate in vista di potenziali attacchi". Lo ha annunciato il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky in un video messaggio pubblicato nella notte sui social. "Conosciamo i loro piani e sappiamo dove si stanno muovendo" e "faremo tutto il necessario per fermare gli occupanti", ha anche aggiunto.
06.49 Kiev: bloccati 45 bus per evacuare la popolazione di Mariupol
La vicepremier Iryna Vereshchuk, in una dichiarazione videoregistrata sul Telegram, ha comunicato che un convoglio di 45 bus inviato per evacuare la popolazione bloccata a Mariupol sotto assedio ieri è stato fermato dalle forze russe a Berdyansk e una trentina di bus aspettavano fuori dalla città nella speranza di raggiungere oggi Mariupol. Circa 600 rifugiati di Berdyansk sono saliti sugli autobus con cui domani arriveranno a Zaporizhzhia.
04.46 A Kiev situazione pià tranquilla, continuano bombardamenti a Irpin e Makariv
La situazione a Kiev e dintorni sta migliorando e lentamente la città sta ritrovando una certa tranquillità, mentre invece non cessano i bombardamenti sulle città di Irpin e di Makariv, non lontane dalla capitale, e anche a Hostomel e Brovary: lo riferisce il capo dell'amministrazione militare di Kiev, Mykola Zhirnov, citato dalla Bbc. "La giornata (di ieri) è trascorsa pacificamente", ha detto Zhirnov, aggiungendo che in città le imprese e i servizi ora stanno operando normalmente. Tuttavia le autorità avvertono la popolazione a continuare a usare cautela.
04.27 Kiev: 'liberati' 11 villaggi nella regione di Kherson
Nella regione di Kherson, le forze armate ucraine hanno liberato dalle forze russe 11 villaggi, secondo quanto rivendicano le forze armate ucraine citate da Ukrinform e dal Kyiv Independent. Secondo questi ultimi, la controffensiva è stata compiuta dalla 60/ma brigata di fanteria, dell'armata sud ucraina. "La popolazione locale - scrivono i militari ucraini - può ora ricevere aiuti in cibo e medicinali".
03.45 Mosca: "Sanzioni Ue irresponsabili, non resteranno senza risposta"
Le sanzioni dell'Unione europea nei confronti della Russia "non resteranno senza risposta": lo ha dichiarato un alto dirigente del governo russo, citato da Ria Novosti e ripreso dalla Bbc. "Le sanzioni irresponsabili da parte di Bruxelles stanno già avendo effetti negativi sulla vita quotidiana degli europei ordinari" e non sono nell'interesse dell'Ue, ha dichiarato Nikolai Kobrinets, direttore del dipartimento per i rapporti con l'Europa del ministero degli Esteri di Mosca.
03.26 Usa: alla Russia manca un comandante sul campo
La Russia sta conducendo la sua campagna militare in Ucraina senza un comandante centrale di guerra sul terreno e con le truppe di aria, terra e acqua che si muovono in modo non sincronizzato. Lo riporta il New York Times citando fonti americane, secondo le quali fra i problemi c'è anche la logistica inappropriata. L'intelligence internazionale si attende da settimana che emerga sul campo un comandante in capo ma nessuno finora è spiccato, il che porta a pensare che le decisioni siano prese a Mosca. E guidare una campagna militare da lontano non è facile, osservano i funzionari americani. Soprattutto perché ai militari è stato insegnato a non fare alcuna mossa senza le istruzioni specifiche di superiori.
03.21 Erdogan insiste per un incontro Putin-Zelensky
Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, insiste nella sua proposta di un incontro diretto fra Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky: lo scrive l'ufficio di presidenza turco, citato dall'agenzia russa Tass. Sempre secondo la presidenza turca, i negoziati fra le delegazioni russa e ucraina tenuti a Istanbul sotto la sua mediazione un paio di giorni fa hanno impresso una "spinta significativa" al processo di pace per mettere fine alle ostilità in Ucraina.
02.40 Gb: Putin si è messo in gabbia da solo
Vladimir Putin si è messo in gabbia da solo, stando al segretario della Difesa britannico, Ben Wallace. In un'intervista a Sky News, Wallace ha detto che "il presidente Putin non è più quella forza che era. Ora è un uomo in gabbia, nella gabbia che si è costruito da solo". "Il suo esercito - ha detto Wallace, citato dalla Bbc - è allo stremo, ha avuto perdite significative. La reputazione di questo grande esercito russo è stata distrutta" e il leader del Cremlino "non solo ora dovrà vivere con le conseguenze di ciò che ha fatto in Ucraina, ma anche con le conseguenze di ciò che ha fatto al suo stesso esercito". In conclusione, la Russia è ora un "Paese più piccolo" dopo l'invasione dell'Ucraina.
02.11 Zelensky in video annuncia licenziamento alcuni 'traditori'
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo ultimo video trasmesso durante la notte ha dichiarato di aver licenziato due alti funzionari della sicurezza ucraina, che ha definito "traditori". "Oggi una nuova decisione è stata presa a proposito degli anti-eroi. Non ho tempo di occuparmi di tutti i traditori, ma un po' alla volta saranno tutti puniti", ha detto Zelensky, che ha fatto due nomi, aggiungendo che "coloro che infrangono il giuramento di fedeltà al popolo ucraino...verranno inevitabilmente privati dei loro gradi militari", ha aggiunto il leader ucraino, senza specificare oltre.
01.50 Unhcr: in Ucraina ci sono 6,5 milioni di sfollati interni
Dopo cinque settimane di guerra oltre 4 milioni di rifugiati sono fuggiti dall'Ucraina, ai quali bisogna aggiungere ben 6,5 milioni di civili ucraini che sono sfollati interni, il 90% dei quali sono donne e bambini. Lo ha denunciato l'Unhcr, che ricorda come quella in corso sia la peggior crisi umanitaria in Europa dalla Seconda Guerra Mondiale. "Siamo di fronte a una crisi umanitaria gigantesca, che cresce ogni secondo", scrive l'Alto commissariato dell'Onu per i rifugiati.
01.31 Zelensky: "I russi ammassano truppe vicino a Mariupol"
Le forze russe si stanno ammassando nei pressi di Mariupol, secondo quanto ha dichiarato stanotte in un nuovo video il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, che ha parlato di situazione "estremamente difficile". "Ci saranno battaglie e noi dobbiamo ancora percorrere un sentiero molto difficile per ottenere tutto ciò che vogliamo", ha commentato Zelensky, citato dalla Bbc. La Russia in serata ha dichiarato che domani sarà aperto un corridoio umanitario dalle 10 locali (le 9 italiane) per evacuare i civili dalla città martire.
01.19 Kiev: i russi hanno confiscato 14 tonnellate aiuti umanitari
Quattordici tonnellate di cibo e medicinali destinati ai civili di Melitopol, a metà fra Mariupol e la Crimea, sono stati confiscati dalle forze russe. Lo afferma la vice premier ucraina, Iryna Vereshchuk, citata dal Kyiv Independent su Twitter e ripresa anche dalla Cnn. Gli aiuti, scrive Vereshchuck, erano stati trasportati da pullman, messi a disposizione per evacuare i civili verso Zaporizhzhia.
01.17 Teatro d'opera russo cancella il concerto del soprano Netrebko
L'Opera Novosibirsk, in Siberia, ha cancellato un concerto, previsto per il prossimo 2 giugno, della stella della lirica Anna Netrebko, dopo i suoi commenti sull'intervento militare russo in Ucraina. Il soprano aveva condannato l'invasione dopo le pressioni ricevute perché prendesse una posizione, come altri artisti russi in Europa e negli Stati Uniti. "Vivere in Europa e avere l'opportunità di esibirsi in teatri europei le sembra più importante del destino della sua patria", ha fatto sapere l'Opera russa in un comunicato. "Il nostro paese trabocca di talenti e gli idoli di ieri saranno rimpiazzati da altri con una posizione civica chiara".
00.34 Zelensky: "Situazione nel Sud e nel Donbass estremamente difficile"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ha affermato che la situazione nel Sud e nella regione del Donbass è rimasta estremamente difficile e ha ribadito che la Russia sta accumulando forze vicino alla città assediata di Mariupol. E in un raro segno di dissenso interno, Zelenskiy ha anche affermato in un discorso video di aver licenziato due alti membri del servizio di sicurezza nazionale perché accusati di tradimento. A Mariupol, Denis Pushilin, capo della Repubblica popolare separatista di Donetsk, ha ordinato la formazione di un governo amministrativo comunale per la città: "Un'amministrazione locale della Repubblica popolare di Donetsk deve essere costituita nella città di Mariupol", si legge nel decreto.
00.20 Intelligence Gb: Russia dispiega forze dalla Georgia
La Russia sta ridistibuendo parte delle sue forze dalla Georgia per rinforzare la sua invasione in Ucraina. E' quanto si legge nell'ultimo aggiornamento sulla situazione in Ucraina dell'intelligence del ministero della Difesa britannico. Tra le 1.200 e le 2.000 di queste truppe russe saranno riorganizzate in tre battaglioni tattici. E' ritenuto altamente improbabile che la Russia abbia pianificato di rinforzarsi in questo modo ed è indicativo delle perdite inattese che ha subito durante l'invasione.
00.10 Kiev accusa: Mosca ha impedito evacuazione Mariupol
La vicepremier ucraina, Iryna Vereschuk, ha respinto al mittente le accuse russe, rivolte a Kiev, di aver impedito l'evacuazione dei civili da Mariupol bombardando il percorso del convoglio umanitario. In una dichiarazione riportata dal Financial Times, Vereschuk ha affermato che Mosca non ha rispettato il cessate il fuoco e che la città sul Mare d'Azov è ancora sotto assedio. "Il nemico continua a distruggere con attacchi aerei i residui di infrastrutture rimasti a Mariupol". Ieri sono stati 1458 i civili ucraini evacuati dal sud dell'Ucraina: 631 persone sono state evacuate dall'assediata Mariupol a Zaporizhzhia. Le altre provenivano da Berdiansk, Enerhodar e altre città nell'oblast di Zaporizhzhia.
00.01 Ucciso miliziano italiano in Donbass
Un miliziano italiano di 46 anni, Edy Ongaro, combattente con le forze separatiste del Donbass, è rimasto ucciso ieri in battaglia, nel villaggio di Adveedka, a nord di Donetsk ,colpito da una bomba a mano.