ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Venerdì, 13 Maggio 2022 15:06

No di Erdogan a Svezia e Finlandia nella Nato: "Sarebbe un errore"

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Putin: "Lo stallo nei negoziati è colpa di Kiev". Il G7 è unito nel sostegno all'Ucraina. Kiev: colpita nave russa. Erdogan: "Adesione Svezia e Finlandia sarebbe un errore".

 

La Finlandia è pronta ad entrare nella Nato.  Helsinki accelera per un ingresso "senza indugio". Domenica la decisione, ma Stoltenberg assicura: "L'adesione sarà rapida".

E dopo la Finlandia anche la Svezia è pronta a presentare la domanda di ammissione lunedì prossimo. 

Intanto la Russia minaccia di bloccare le forniture di gas da oggi. La risposta di Bruxelles è un piano per l'emergenza che si basa su "razionamento, solidarietà e tetto ai prezzi in caso di stop da Mosca". Nella bozza del RePowerEu c'e' anche la proroga della tassazione sugli extra profitti. Gazprom blocca l'export attraverso la Polonia. Stop al flusso Yamal-Europa. Si impennano i prezzi del gas. Le Borse europee in calo.

In Italia, al ritorno da Washington dove ha incontrato Biden, il premier Draghi ha riferito in Consiglio dei Ministri: "La guerra ha preso una nuova fisionomia e dobbiamo chiederci come costruire il futuro". Ma la pace - sottolinea - è quella che vorranno gli ucraini"

Borrell, da Ue altri 500 milioni per armi pesanti. Cremlino, stop gas a Finlandia? Una bufala.

La controffensiva ucraina su Kharkiv va avanti, e i russi si ritirano da quel settore del fronte. Kiev annuncia di aver colpito un'altra nave russa ("una delle più recenti della flotta di Mosca", dice il governo ucraino) nel Mar Nero, nei pressi della contesa isola dei serpenti. Molte le notizie diffuse da Kiev oggi: un sergente russo imputato per crimini di guerra, è il primo caso a processo. E accusa i soldati russi di aver sparato ai civili dai tank a Kharkiv, è il secondo episodio accertato. Mosca risponde, a parole e sull'energia: "L'Occidente pronto a tutto per strangolare la Russia", minaccia di bloccare le forniture di gas già da oggi e agita lo spettro di una guerra nucleare. L'intelligence britannica e le immagini satellitari dimostrano le difficoltà di Mosca anche nel Lugansk.

"Sono pronto a parlare con Putin, ma i russi devono andarsene. La Crimea non sarà mai russa, ma ora lasciamola da parte". Zelensky ha parlato a Porta a Porta, nella prima intervista a una tv italiana. 

 

La Giornata

14.55 Soldato russo accusato di crimini di guerra, nuova udienza il 18 maggio

Il sergente russo Vadim Shysimarin, il primo a essere formalmente accusato di crimini di guerra in Ucraina per aver sparato a un civile disarmato, è stato rinviato a giudizio. Dopo l'udienza preliminare di oggi nel tribunale di Kiev, Shysimarin tornerà in aula il prossimo 18 maggio.


14.45 Mosca, andare in Gb sconsigliato a russi

La Russia ha raccomandato ai russi di non recarsi nel Regno Unito e ha annunciato che inasprirà le condizioni per i cittadini britannici di ottenere un visto russo. L'iniziativa è stata presentata come una risposta alle azioni "ostili" di Londra. "A causa dell'evoluzione estremamente ostile del Regno Unito nei confronti del nostro Paese, consigliamo ai cittadini russi di evitare di recarsi in Gran Bretagna", ha indicato il ministero degli Esteri russo, in un comunicato denunciando le difficoltà per i russi di ottenere un Visto britannico.

14.35 Kiev, "Mariupol senza cibo, rimasti 170mila civili"

"Quasi 170mila residenti che sono rimasti nella città temporaneamente occupata di Mariupol stanno patendo la fame. La città è catastroficamente rimasta senza cibo". Lo afferma la commissaria per i diritti umani del Parlamento ucraino Lyudmila Denisova su Telegram. "Gli occupanti si vantano di aver distribuito e consegnato in un giorno 3.500 kit alimentari e fornito cibi caldi a 6mila persone. Questo è il 6,5% di tutti i residenti nella città", aggiunge, precisando che "durante questi due mesi i razzisti non hanno permesso ad alcun convoglio umanitario alimentare dall'Ucraina o da organizzazioni internazionali di entrare in città".

14.30 Di Maio vede Kuleba, sosteniamo l'ingresso di Kiev in Ue

"Alla ministeriale del G7 in Germania ho incontrato il collega ucraino Dmytro Kuleba". Lo ha reso noto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio su Twitter, sottolineando che "l'Italia supporta l'Ucraina e continua a impegnarsi per dare linfa a un percorso diplomatico per raggiungere una pace duratura. L'Italia - ha ribadito - sostiene l'ingresso dell'Ucraina in Ue".

14.11 Scholz esorta Putin, cessate il fuoco "quanto prima"

Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha esortato il presidente russo, Vladimir Putin, a un cessate il fuoco "quanto prima" in Ucraina, respingendo le accuse del leader del Cremlino sulla "diffusione del nazismo" nel Paese. Il cancelliere tedesco, si legge nel comunicato da Berlino al termine dei 75 minuti di colloquio tra i due leader, ha anche ricordato al presidente russo la "responsabilita' speciale" di Mosca per l'approvvigionamento alimentare mondiale, "particolarmente sotto pressione a causa della guerra" in Ucraina.

14.01 Attacco ponte Donbass, Mosca perde mille uomini e 50 veicoli

Le forze russe hanno perso fino a 1.000 uomini, l'equivalente di un intero battaglione, e decine di carri armati sotto l'attacco ucraino durante il fallito tentativo di attraversare il fiume Siverskyi Donets nella regione di Lugansk (est): lo riportano i media internazionali.

13.46 Nato: Erdogan, adesione Svezia e Finlandia sarebbe un errore

Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha affermato che la Turchia non ha "un'opinione positiva" sull'adesione di Finlandia e Svezia alla Nato e ha accusato i Paesi scandinavi di ospitare militanti curdi fuorilegge."Non abbiamo un'opinione positiva" sull'adesione all'Alleanza, ha detto alla stampa il leader turco, "i Paesi scandinavi sono come una pensione per le organizzazioni terroristiche". Erdogan ha poi spiegato di "non volere che si ripeta lo stesso errore commesso con l'adesione della Grecia".

13.40 Mosca, espulsi 10 dipendenti dell'ambasciata rumena

Il ministero degli Esteri russo ha deciso l'espulsione di 10 dipendenti dell'ambasciata rumena a Mosca definendoli persone non grate: lo ripota la Tass. Mosca, informa il ministero, ha respinto i tentativi della Romania di attribuire alla Russia la colpa dei crimini militari in Ucraina.

13.25 Kuleba, se blocco ai porti continua crisi sarà sistemica

Se non possiamo esportare i prodotti agricoli che sono nei magazzini non avremo spazio per accogliere i nuovi raccolti e la crisi diventerà sistemica, un blocco totale della filiera ucraina. Non ce lo possiamo permettere e chiedo ai Paesi africani e asiatici di fare pressioni sulla Russia perché fermi la guerra e rimuova il blocco ai nostri porti". Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba a margine del G7.

13.15 Putin presiede consiglio di sicurezza su allargamento Nato

Il presidente russo Vladimir Putin e i membri del Consiglio di sicurezza russo hanno discusso dell'operazione militare in Ucraina e delle potenziali minacce poste dalla decisione di Finlandia e Svezia di entrare nella Nato. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, secondo quanto riporta Interfax.

12.50 Papa: "Basta bombardamenti aerei, cieli tornino luogo di pace"

"In stridente contrasto" con la prospettiva di essere "al servizio dell'incontro e della fratellanza" sono "i casi in cui l'aviazione viene usata come strumento di offesa, di distruzione, di morte". Così il Papa all''Ente Nazionale per l'Aviazione Civile. "Lo stiamo vedendo purtroppo anche in questa terribile guerra in Ucraina, segnata quotidianamente da bombardamenti aerei. Di fronte a questo desolante scenario, preme più forte al nostro cuore la speranza che i cieli siano sempre e soltanto cieli di pace, che si possa volare in pace per stringere e consolidare rapporti di amicizia e di pace.
L'aviazione è amicizia, è incontro!".

12.48 Gb sanziona anche la 'fidanzata' e l'ex moglie Putin

Il governo di Boris Johnson ha allargato le sanzioni anti Mosca in risposta all'invasione russa dell'Ucraina all'ex moglie di Vladimir Putin, Liudmila Oceretnaia, alla ginnasta Alina Kabaeva (indicata dai media come attuale fidanzata dello zar), a una nonna di quest'ultima, ad alcuni cugini e parenti del presidente, nonché ad alcuni altri uomini d'affari. Lo riferisce il Foreign Office indicando che i nuovi sanzionati portano la lista nera britannica a un toltale di oltre 1000 individui e oltre 100 entità. Secondo la ministra Liz Truss, le misure odierne mirano a colpire "lo sfarzoso stile di vita" attribuita alla famiglia di Putin.

12.13 Cremlino, stop gas a Finlandia? Una bufala

Il Cremlino ha smentito le notizie di stampa circolate ieri secondo le quali Mosca interromperà da oggi le forniture di gas alla Finlandia. Non ci sono per interrompere le forniture di gas alla Finlandia da oggi, questa e' un'altra bufala", ha commentato il portavoce, Dmitri Peskov.

12.00 Scholz annuncia nuovi colloqui con Putin

Il Cancelliere tedesco Olaf Scholz ha anticipato a deputati della Commissione difesa del Bundestag la sua intenzione di riavviare colloqui con il Presidente russo, Vladimir Putin. "Ho sentito chiaramente che il Cancelliere ha anche annunciato una nuova iniziativa per colloqui con Putin", ha spiegato il deputato della Spd, Wolfng Hellmich, in una intervista all'agenzia di stampa "Dpa". Scholz ha spiegato che non valeva la pena parlare con Putin prima del suo discorso alla parata del 9 maggio, e sottolineato che il conflitto non può essere risolto senza canali di dialogo. Scholz aveva parlato diverse volte con Putin al telefono subito dopo l'inizio della guerra lo scorso 24 febbraio, ma l'ultimo contatto risale oramai al 30 marzo scorso.

11.15 Azov, su acciaieria notte di bombe, ora assalto con fanteria

Dopo aver bombardato con l'artiglieria e gli aerei il territorio dell'acciaieria Azovstal, i russi hanno preso d'assalto la struttura con la fanteria. Lo afferma il vice comandante del reggimento Azov Svyatoslav Palamar, secondo quanto riporta l'Ukrainska Pravda. "Il bombardamento è durato tutta la notte. Con l'aviazione e l'artiglieria. Continua l'assalto alla fabbrica da parte della fanteria, che ha preso d'assalto l'impianto con l'aiuto di veicoli corazzati e carri armati".

10.54 Mosca, distrutta raffineria nella regione di Poltava

Le forze russe hanno distrutto una raffineria a Kremenchuk, nella regione ucraina di Poltava (est), che forniva carburante all'esercito di Kiev: lo ha reso noto il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, secondo quanto riporta Interfax. Nell'attacco sono stati usati missili a "guida di precisione a lungo raggio lanciati dall'aria e dal mare", ha precisato Konashenkov.


10.30 Lavrov, Ue diventata aggressiva, dubbi ingresso Kiev innocuo

"Questa è una questione di relazioni tra Kiev e l'Ue. Però ci sono forti dubbi sul fatto che questo desiderio da parte di Kiev sia innocuo". Lo ha detto il ministro degli esteri russo Serghei Lavrov, secondo quanto riporta Interfax, parlando a Dushanbe, in Tagikistan, in merito alle aspirazioni dell'Ucraina di entrare nell'Ue. "L'Ue - ha aggiunto - si è trasformata da una piattaforma economica costruttiva in un attore aggressivo e militante che ha dichiarato le proprie ambizioni ben oltre il continente europeo".

10.25 Parolin, invio armi a determinate condizioni

"Sull'invio delle armi" in Ucraina "ripeto quello che ho detto dall'inizio: c'è un diritto alla difesa armata in caso di aggressione, questo lo afferma anche il Catechismo, a determinate condizioni. Soprattutto quella della proporzionalità, poi il fatto che la risposta non produca maggiori danni di quelli dell'aggressione. In questo contesto si parla di 'guerra giusta'". Così il card. Pietro Parolin. "Il problema dell'invio di armi si colloca all'interno di questo quadro. Capisco che nel concreto sia più difficile determinarlo, però bisogna avere alcuni parametri chiari per affrontarlo nella maniera più giusta e moderata possibile".

09.45 Borrell, da Ue altri 500 milioni per armi pesanti

"L'Ue darà un contributo ulteriore di 500 milioni di euro all'Ucraina per finanziare l'acquisto di armi". Lo ha detto l'Alto commissario per la politica estera Ue Josep Borrell al G7. "In tutto l'Ue contribuirà così con 2 miliardi di euro", ha aggiunto precisando che il denaro servirà per comprare "tank, munizioni, blindati, artiglieria pesante, tutto quello che serve per combattere questa guerra". "Sono certo che da questo G7, il settimo dall'inizio della guerra, arriverà un forte messaggio. Che poi è sempre lo stesso: più sostegno all'Ucraina, incluso quello militare".

09.41 Borrell, su embargo al petrolio arriveremo all'accordo

"Sono certo che raggiungeremo un accordo sull'embargo al petrolio russo". Lo ha detto l'Alto commissario per la politica estera Ue Josep Borrell al G7. "Dobbiamo rinunciare al dipendenza dal greggio di Mosca, se non ci sarà accordo al livello degli ambasciatori i ministri degli Esteri, lunedì prossimo, dovranno dare un nuovo impeto politico e io farò la mia parte", ha precisato.

09.27 Borrell: "Da G7 fronte unito a sostegno Kiev e per isolare Russia"

''Continueremo a lavorare per l'isolamento internazionale della Russia''. Lo ha detto il capo della politica estera dell'Unione europea Josep Borrell prima dell'avvio del vertice ministeriale dei G7 che si svolge a Weissenhaeuser Strand, in Germania. Borrell ha spiegato che il G7 mostrerà un ''fronte unito per sostenere l'Ucraina. Sono sicuro che sarà questo il risultato di questo incontro''.

09.11 Le forze ucraine tengono nel Donbass mentre armi pesanti occidentali si uniscono alla battaglia

Più di tre settimane dopo l'inizio della massiccia offensiva russa che mira a circondare le forze ucraine nel Donbass, i risultati di Mosca finora sono nella migliore delle ipotesi limitati. In una testimonianza al Senato questa settimana, il tenente generale Scott Berrier, capo della US Defense Intelligence Agency, ha descritto l'attuale fase della guerra come una situazione di stallo. Lo scrive in un lungo reportage il Wall Street Journal.

09.00 Truss a G7, dobbiamo continuare a fornire armi all'Ucraina

"Dobbiamo mantenere la pressione sulla Russia e continuare a fornire armi all'Ucraina". Lo ha detto la ministra degli Esteri britannica Liz Truss in apertura della seconda giornata del G7.

08.58 Le Drian al G7, "grande unità, avanti con linea fermezza"

"Noi non siamo in guerra con la Russia, è la Russia ad aver dichiarato guerra all'Ucraina: c'è chiaramente un aggressore e un aggredito". Lo ha detto il ministro degli Esteri francese Jean-Yves Le Drian in apertura della seconda giornata del G7. "C'è una forte unità fra di noi, che io personalmente non ho mai visto prima, per continuare con la linea della fermezza e sostenere l'eroica difesa dell'integrità territoriale dell'Ucraina", ha aggiunto.

08.40 Michel, da Mosca minaccia alla sicurezza globale

In questo momento "la sicurezza globale è minacciata. La Russia, uno Stato nucleare e membro permanente del consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, sta attaccando la nazione sovrana dell'Ucraina, facendo riferimenti vergognosi e inaccettabili all'uso di armi nucleari". Lo ha detto il presidente del consiglio europeo Charles Michel durante la sua visita a Hiroshima. "Questo non sta solo scuotendo la sicurezza dell'Europa, ma sta pericolosamente alzando la posta in gioco per il mondo intero", ha aggiunto in un video di un suo discorso postato su Twitter.

08.35 La Russia si ritira da un'altra grande città, Kharkiv

Il ritiro rappresenta una delle battute d'arresto più significative della Russia dal suo ritiro da Kievl lo scrive il New York Times. Mentre la dichiarazione della Finlandia che entrerà a far parte della Nato è un ulteriore colpo al Cremlino.

08.30 Kiev, ancora attacchi su Azovstal, con artiglieria e aerei

Proseguono gli attacchi aerei sull'acciaieria Azovstal di Mariupol. Lo fa sapere lo Stato maggiore delle forze armate ucraine nell'ultimo aggiornamento operativo pubblicato su Facebook. I russi hanno "continuato a lanciare colpi di artiglieria e attacchi aerei su Mariupol, concentrando i loro sforzi sul blocco delle unità delle nostre truppe vicino allo stabilimento Azovstal", scrive lo Stato maggiore di Kiev, precisando che "per stabilire il pieno controllo della città e sopprimere la resistenza dei difensori ucraini" Mosca usa velivoli progettati per colpire obiettivi strategici. Secondo lo Stato maggiore, il fuoco russo "dovrebbe aumentare nel prossimo futuro".

08.18 Zelensky: "La sconfitta strategica della Russia è evidente"

La "sconfitta strategica della Russia" in Ucraina è ormai "evidente agli occhi del mondo intero". Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo ultimo messaggio. "La Russia semplicemente non ha il coraggio di ammetterlo", ha detto Zelensky definendo "codardi" i militari russi che stanno "cercando di nascondere la verità dietro gli attacchi di missili, aerei e artiglieria".

08.06 Michel (Ue): "Minaccia nucleare riguarda il mondo intero"

"La Russia sta attaccando la nazione sovrana dell'Ucraina facendo riferimenti vergognosi e inaccettabili all'uso delle armi nucleari. Questo non sta solo minacciando la sicurezza dell'Europa. Sta pericolosamente alzando la posta in gioco per il mondo intero". Lo ha scritto su Twitter il presidente del Consiglio europeo Charles Michel in visita a Hiroshima.

08.04 Londra: nessun progresso 'significativo' russo nel Lugansk

Le truppe russe non riescono a fare progressi "significativi" nella loro avanzata nella regione di Lugansk (est) nonostante abbiano concentrato parte delle loro forze in quest'area dopo averle spostate dalle regioni di Kiev e Chernihiv: lo riporta oggi l'intelligence britannica sottolineando che i soldati ucraini hanno impedito ai russi di attraversare il fiume Siversky Donets a ovest di Severodonetsk con pesanti perdite da parte di Mosca.

08.00 Battaglia lungo su fiume a Lugansk, Kiev resiste

Le forze ucraine continuano a respingere l'avanzata russa attraverso il fiume Siverskyi Donets, vicino a Bilohorivka, a est di Severodonetsk, nella regione orientale di LuganskLo riferisce la Cnn citando immagini satellitari.

07.38 Intelligence Gb: "Offensiva russa a Est per isolare forze ucraine"

Le forze russe stanno intensificando le offensive su Izyum, nella regione orientale ucraina di Kharkiv, e a Severodonetsk, nella regione orientale di Lugansk, nel tentativo di spingersi verso Sloviansk e Kramatorsk, entrambe nella regione di Donetsk. Lo riferisce l'intelligence britannica, spiegando che l'obiettivo principale su questo asse è quello di circondare le forze ucraine isolandole dai rinforzi provenienti da Ovest.

07.28 Kiev: colpita nave russa vicino a Isola dei serpenti

L'Ucraina ha riferito di aver colpito una nave della Marina russa dedita alla logistica vicino all'Isola dei Serpenti nel Mar Nero. Lo he reso noto Serhiy Bratchuk, portavoce dell'amministrazione militare regionale di Odessa. "Grazie alle azioni dei nostri marinai la nave di supporto Vsevolod Bobrov ha preso fuoco: è una delle più recenti della flotta russa", ha affermato Bratchuk.

07.10 Primo soldato russo a processo per crimini di guerra

Si apre a Kiev il primo processo nei confronti di un militare russo accusato di aver commesso crimini di guerra. Il sergente Vadim Shyshimarin, 21 anni, è accusato di aver sparato alla testa di un civile disarmato di 62 anni dal finestrino della sua auto nel villaggio nord-orientale di Chupakhivka. Rischia l'ergastolo in base a quanto prevede il Codice penale ucraino. Shyshimarin è stato catturato ed è il primo militare russo a finire sotto processo dall'invasione dell'Ucraina. L'ufficio del procuratore generale Iryna Venediktova ha detto che sta esaminando più di 10.700 potenziali crimini di guerra che riguardano più di 600 sospetti.

06.45 Gas: deposito Gazprom vuoto, Austria minaccia confisca

Se Gazprom non riempirà di gas l'impianto di stoccaggio di Salisburgo, l'Austria è pronta a confiscarlo e a metterlo a disposizione di altri fornitori. Lo scrive la Ukrainska Pravda citando il cancelliere austriaco Karl Negammer in un'intervista alla Kronen Zeitung ripresa da European Truth. "Ci assicureremo che se la Gazprom russa non riempirà il nostro più grande deposito, glielo prenderemo e lo consegneremo ad altri fornitori!", ha affermato. Kronen Zeitung chiarisce che si tratta del deposito di Haidach vicino a Salisburgo, il più grande dell'Austria e il secondo dell'Europa centrale.

06.22 Michel a Hiroshima: "Inaccettabili le minacce nucleari di Mosca"

"In questo momento, la sicurezza globale è minacciata. La Russia, uno Stato dotato di armi nucleari e membro permanente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite, sta attaccando la nazione sovrana dell'Ucraina, facendo riferimenti vergognosi e inaccettabili all'uso di armi nucleari". Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, al termine della sua visita a Hiroshima. "Questo non solo sta scuotendo la sicurezza dell'Europa, ma sta pericolosamente alzando la posta in gioco per il mondo intero", ha aggiunto.

05.33 Kiev, russi hanno sparato a civili da un tank a Kharkiv

Il primo viceministro degli Affari interni dell'Ucraina Yevhen Yenin ha affermato che nella regione di Kharkiv l'esercito russo ha sparato ai civili da un carro armato. "In uno dei villaggi della regione di Kharkiv, la polizia ha accertato che i militari russi hanno aperto il fuoco sui civili da un carro armato. Ecco perché non dobbiamo parlare di alcun freno morale dell'esercito russo". Secondo il viceministro, questo è il secondo caso di presunto crimine di guerra inviato a un tribunale.

Un agghiacciante video ottenuto dalla Cnn, infatti, inchioda i soldati russi per l'uccisione di due civili disarmati in una concessionaria di veicoli saccheggiata nei pressi di Kiev. Il duplice omicidio, avvenuto il 16 marzo, è stato immortalato dalle videocamere di sorveglianza della struttura, e adesso è agli atti della procura ucraina che sta raccogliendo le prove di tutti i crimini di guerra commessi dalle truppe del Cremlino. Nel video di vedono il proprietario della concessionaria e l'anziano sorvegliante che, dopo aver parlato pacificamente con i soldati dell'esercito invasore, mentre si allontanano vengono freddati con una raffica alla schiena senza un'apparente ragione

05.00 Ucraina, 8,3 miliardi di dollari in spese militari

Secondo il ministro delle finanze ucraino Serhiy Marchenko, l'Ucraina è stata costretta a spendere il corrispettivo di circa 8,3 miliardi di dollari, per la guerra. Fondi sottratti agli investimenti allo sviluppo del Paese. Lo riferisce la Reuters, citata da Kiev Indipendent. Il governo ha raccolto solo il 60% delle entrate fiscali previste per aprile, ha detto Marchenko a Reuters, sottolineando quando ancora l'Ucraina abbia bisogno di ulteriore sostegno straniero.

04.20 Kiev: colpite postazioni russe nel sud

Il comando operativo delle forze ucraine impegnate nel sud ha comunicato di aver messo a segno decine di attacchi contro le postazioni militari russe: 57 soldati russi sono stati uccisi e 60 unità di equipaggiamento distrutte.

03.15 Mosca attacca "Isteria anti-russa"

Il consiglio per i diritti umani dell'Onu ha approvato con 33 voti favorevoli a due la bozza di risoluzione presentata dall'Ucraina per avviare un'indagine sulle presunte violazioni commesse dall'esercito russo nelle regioni di Kiev,Chernihiv, Kharkiv e Sumy fra la fine di febbraio e marzo. Per la Russia, "l'isteria anti-russa, scatenata dagli occidentali, non ha nulla a che fare con una genuina preoccupazione per il destino dell'Ucraina stessa e del suo popolo". "Nel loro maniacale desiderio di strangolare la Russia, sono pronti a tutto, fino a far rinascere il nazismo nelle sue manifestazioni più brutte", si legge in un comunicato dei diplomatici di Mosca, che hanno definito la decisione "un altro uso del Consiglio per i diritti umani nell'interesse di un ristretto gruppo di Stati".

02.51 Mosca: Occidente pronto a tutto per strangolare la Russia

"Nel loro desiderio di strangolare la Russia, le potenze occidentali sono pronte a tutto, incluso far resuscitare il nazismo": lo ha affermato la rappresentanza permanente della Federazione Russa presso le Nazioni Unite a Ginevra in una dichiarazione riportata dalla Tass. Ieri il consiglio per i diritti umani dell'Onu ha votato a larga maggioranza a favore dell'apertura di un'inchiesta sulle presunte gravi violazioni commesse dalle forze russe in Ucraina contribuendo così a rafforzare la pressione diplomatica su Mosca.

00.40 Russia, attesa per le mosse sul gas 

La guerra del gas tra Europa e Russia è entrata nel vivo. Dopo lo stop ai flussi al punto di ingresso di Sokhranivka, in Ucraina, Gazprom ha annunciato la cessazione dell'utilizzo del gasdotto Yamal-Europe, che dalla Russia porta le forniture al Vecchio Continente attraverso la Polonia. E nelle prossime ore, come ritorsione alla sua ormai certa adesione alla Nato, la Finlandia potrebbe vedersi azzerati i flussi di gas da Mosca. La morsa si stringe e i prezzi, in Borsa, sono volati alle stelle. Il contratto di riferimento, scambiato ad Amsterdam, ha registrato un balzo del 9%, a 102,50 euro.

00.33 Zelensky, distrutte 570 strutture sanitarie

La Russia ha distrutto 570 strutture sanitarie e 101 ospedali dall'inizio dell'attacco all'Ucraina. Lo dice il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy, nel suo messaggio alla nazione in serata. Zelenzky ha aggiunto che nella giornata di ieri le forze russe hanno colpito anche alcune scuole.

00.10 Denuncia Usa: migliaia trasferiti "a forza" in Russia

Gli Stati Uniti hanno accusato l'esercito russo di aver trasferito "con la forza" in Russia diverse migliaia di ucraini dall'inizio della guerra, spesso facendoli passare attraverso dei "campi" in cui hanno dovuto subire un trattamento "brutale". Secondo Kiev, le persone deportate in Russia sarebbero 1,2 milioni. A loro sarebbero stati confiscati telefoni e passaporti; le loro attività sui social network passate al setaccio alla ricerca di indizi della loro opposizione alla guerra russa.

00.01 Sindaco Mykolaiv: udite esplosioni, restate nei rifugi'

Diverse esplosioni sono state avvertite in serata a Mykolaiv, nel sud dell'Ucraina, dove è risuonato l'allarme aereo. Lo ha riferito il sindaco della città, Oleksandr Senkevych, che ha invitato tutti i cittadini "a rimanere nei rifugi". Lo riportano i media ucraini.

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