ANNO XIX Luglio 2025.  Direttore Umberto Calabrese

Domenica, 22 Maggio 2022 07:30

"Nessuno Scambio", Mosca smentisce negoziati sui prigionieri del Battaglione Azov

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Soldati ucraini nel Donbas Soldati ucraini nel Donbas

Zelensky sente Draghi, "grazie per l'incondizionato sostegno all'ingresso in Ue". il premier: costante supporto. La Russia proibisce l'ingresso nel Paese a Biden e altri 962 americani fra cui il segretario di Stato Antony Blinken e il capo della Cia William Burns. Zelensky, stiamo facendo di tutto per tornare alla pace. Arrivato leader polacco Duda in Ucraina. 

Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha avuto una conversazione telefonica con il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, in merito agli ultimi sviluppi del conflitto. Nel corso del colloquio Mario Draghi ha assicurato il costante sostegno dell’Italia all’Ucraina, anche con riferimento alla necessità di approvare il sesto pacchetto di sanzioni, all’esigenza di sbloccare i porti e al supporto per l’ingresso dell’Ucraina nella Unione Europea.

Il presidente ucraino ha riferito che "si è parlato di cooperazione difensiva, della necessità di accelerare il sesto pacchetto di sanzioni e di sbloccare i porti ucraini"; e ha aggiunto di aver ringraziato il premier "per il sostegno incondizionato all'Ucraina sulla strada per l'ingresso nell'Unione Europea".

Da Mosca, Leonid Slutsky, il capo della commissione Esteri della Duma di Stato, ritiene che i militari ucraini catturati ad Azovstal non dovrebbero essere restituiti a Kiev. "La mia opinione non è cambiata: non dovrebbe esserci uno scambio di combattenti del battaglione Azov, il loro destino dovrebbe essere deciso dal tribunale", ha scritto nel suo canale Telegram. Slutsky fa parte della squadra negoziale di Mosca e in precedenza l'agenzia russa Interfax, citando proprio il deputato russo, aveva scritto che Mosca stava studiando la questione dello scambio di militanti Azov con Medvedchuk.


Il presidente ucraino: "I negoziati con la Russia sono possibili, in quanto è stata rispettata la condizione posta e le vite dei difensori di Mariupol sono state preservate".  Kiev denuncia: deportate 1.377.925 persone, compresi 232.480 bambini. Bild: la Germania non invierà carri armati Marder.

Il presidente ucraino Zelensky ha sentito il premier italiano Mario Draghi e l'ha ringraziato per il sostegno. Da Mosca arriva un'apertura: possibile scambio tra soldati Azov e l'oligarca Medvedchuk da tempo in mani ucraine. Più in generale, la Russia apre a una trattativa per uno scambio di prigionieri, dopo aver preso l'acciaiera Azovstal. Tra gli "indesiderati" di Mosca ci sono anche il capo della Cia Burns, Mark Zuckerberg e Morgan Freeman, ma non c'è Donald Trump. Il presidente turco Erdogan ha parlato col al segretario generale Nato Stoltenberg, nell'ambtio dell'ingresso di Svezia e Finlandia nella Nato: "No, se collaborano col terrorismo". Il ministro per le infrastrutture ucraino: "Per la ricostruzione pensiamo all'Italia".

La Giornata

05.35 arrivato in Ucraina leader polacco Duda, visita non annunciata

 Il presidente polacco Andrzej Duda é arrivato in Ucraina, dove interverrà al Parlamento. Lo rende noto la presidenza della Polonia sul suo account Twitter, sottolineando che Duda sarà il primo capo di Stato straniero a tenere un discorso alla Verkhovna Radad dell'Ucraina dall'inizio dell'invasione da parte della Russia.  In una recente intervista al Polska Times - ricorda l'agenzia Ukrinform - Duda ha espresso l'opinione che la guerra della Russia contro l'Ucraina dovrebbe concludersi con il ritorno di tutti i territori occupati a Kiev. La visita non era stata annunciata.
L'ha definita una questione estremamente importante per sé stesso, per la sicurezza della Polonia e per il futuro. Duda ha anche sottolineato di avere ottimi rapporti personali con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Il leader polacco ha detto che nei primi giorni di guerra temeva per la vita del presidente ucraino e che quindi le loro conversazioni in quel periodo erano quotidiane

02.00 Bild, Germania nega carri armati Marder a Kiev

La Germania possiede più di 60 veicoli da combattimento di fanteria Marder che non sta consegnando all'Ucraina nonostante non preveda di utilizzarli, secondo il tabloid tedesco Bild che cita un documento segreto del ministero della Difesa tedesco di cui è venuto in possesso.
Secondo questo documento, l'esercito tedesco ha "più di 62 configurazioni Marder A3 che non vengono più utilizzate". Di questi mezzi, 32 possono essere riparati e riutilizzati se necessario, mentre altri 30 possono essere utilizzati solo per i pezzi di ricambio.
Bild e Kyiv Independent ricordano che in precedenza funzionari tedeschi hanno negato di avere un esubero di tali mezzi corazzati per il trasporto di personale richiesti dall'Ucraina, poiché secondo Berlino tutti i 343 posseduti dalla Germania erano già in uso all'esercito tedesco.

01.32 Zelensky, stiamo facendo di tutto per tornare alla pace

L'Ucraina sta facendo tutto il possibile per tornare alla pace. Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky nel suo consueto video-messaggio serale. "Oggi nel nostro paese è la Giornata della scienza. Mi congratulo con i nostri scienziati che, nonostante tutte le difficoltà, lavorano comunque per garantire che l'Ucraina conservi e sviluppi il suo potenziale scientifico. Naturalmente - ha spiegato il presidente -  in tempo di guerra, tutte le forze della società e dello Stato possono essere dirette solo alla protezione e questo è un limite significativo per la scienza, e per la cultura" - ha affermato Zelensky. Il presidente, secondo quanto riportano i media, ha anche ringraziato tutti coloro che stanno lavorando per rendere l'Ucraina parte di un'Europa unita. "Il nostro percorso verso l'integrazione europea non riguarda solo la politica. Riguarda la qualità della vita. E  gli ucraini - ha concluso-  hanno gli stessi valori della vita degli europei".

23.08 Pushilin: "Dall'acciaieria usciti 2.439 combattenti, 78 donne"

Il leader dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk, Denis Pushilin, ha detto a Solovyov Live, che nell'acciaieria Azovstal si sono arrese 2.439 persone che sono attualmente in custodia. Di queste 78 sono donne. Lo riporta l'agenzia Interfax.

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