Sono infatti di fronte a Ostia, precisamente di fronte allo spazio che va tra Capocotta e Torvajanica. E’ la riserva marina protetta di Tor Paterno.
A 4 miglia dalla costa, per 1400 ettari si estende una barriera corallina da far invidia all’Australia, piena di gorgonie e di una fauna marina ricchissima. Dalle tartarughe alle aquile di mare, fino alle cernie dorate, non mancano anche stelle marine e cavallucci marini. Ma anche delfini e tonni in superficie. Oltre a margherite di mare, antozoo, spugne gialle e arancioni, in mezzo a banchi di pesci o aragoste, murene, corvine, polpi. Un vero e proprio mondo sottomarino.
Se negli scorsi anni questo spettacolo non era ancora così conosciuto, adesso sta diventando “virale” e le gite in barca o subacque sono tutte esaurite già per il ponte del 2 giugno. Un posto che finalmente sta ricevendo l’attenzione che merita.
Nessuno crederebbe ad una cosa del genere. Eppure è tutto vero: anche l’Italia ha la sua barriera corallina. Una notizia che stupisce tutti, sono state ribatezzate le “Galapagos del Mediterraneo” e si trovano al largo di Capocotta, tra Ostia e Torvajanica, nel Lazio.
L’area marina protetta delle Secche di Tor Paterno, così come riporta anche il quotidiano Repubblica, si estende per quasi 1.400 ettari a livello dell’acqua con una profondità massima di 75 metri. A gestirla è l’ente regionale RomaNatura insieme a diverse associazioni di Ostia. Dunque, è una vera e propria svolta con tanti programmi in vista della bella stagione in arrivo. Visite, immersioni e tanto altro sono gli appuntamenti più ricercati dagli ospiti, curiosi di osservarla per la prima volta. In più sarà emozionante incontrare diverse specie animali come i cavallucci marini, pesci, meduse e coralli rari. Alcuni ecoturisti più fortunati avranno la possibilità di avvistare i delfini.
In vista del ponte del 2 giugno si registra già il tutto esaurito. Centinaia di turisti non vedono l’ora di immergersi e lasciarsi incantare da questa oasi sottomarina protetta che di sicuro li lascerà a bocca aperta.
“Quest’anno l’interesse turistico per le secche di Tor Paterno è crescente e già ora in apertura di stagione stiamo registrando un incremento fortissimo sia per i balneari che per i diving. Una grande opportunità di valorizzazione e salvaguardia del patrimonio naturale di un territorio che sta assumendo progressiva consapevolezza delle sue potenzialità straordinarie“, ha affermato sorpreso Maurizio Gubbiotti, presidente di RomaNatura.