ANNO XVIII Maggio 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Domenica, 05 Giugno 2022 08:54

Intelligence britannica: "Kiev contrattacca a Severodonetsk e Lysychansk". Kiev sotto attacco.

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Aspri combattimenti nelle due città della regione di Lugansk. Putin: "Stiamo rompendo come noci le nuove armi Usa". Il negoziatore di Zelensky: "Non ha senso trattare fino a quando le truppe russe non saranno respinte il più possibile verso il confine". Kiev sotto attacco, esplosioni in due distretti. L'Onu media nella battaglia del grano. 

Quest'anno, dice il ministro degli Esteri russo, più profitti dall'export di energia. Morti quattro volontari stranieri.

Accuse reciproche per il rogo di un antico monastero ortodosso nell'est del Paese. Bombe sul Lugansk, 3 morti tra cui un bambino. Mosca: ucraini in ritirata da Severodonetsk, hanno perso il 90% delle truppe. Ma Kiev annuncia il contrattacco: "Stiamo recuperando terreno"

Intelligence Gb: contrattacchi di Kiev a Severodonetsk

Nelle ultime 24 ore si sono registrati contrattacchi delle forze ucraine a Sieverdonetsk, nell'Est del Paese, che hanno probabilmente frenato lo slancio dele forze russe, che in precedenza avevano concentrato nella zona tutta la loro potenza di fuoco. Lo riferisce l'intelligence britannica nel suo ultimo aggiornamento, spiegando che le forze russe impegnate in quest'area includono riservisti delle forze separatiste dell'autoproclamata Repubblica popolare di Lugansk. Queste truppe sono scarsamente equipaggiate e addestrate e mancano di equipaggiamento pesante rispetto alle normali unità russe.
L'uso di forze di fanteria per procura per le operazioni di sgombero urbano è una tattica russa precedentemente osservata in Siria, dove la Russia ha impiegato il V Corpo dell'esercito siriano per assaltare le aree urbane. Questo approccio probabilmente indica il desiderio di limitare le perdite subite dalle forze russe regolari.

La capitale si è svegliata per le potenti esplosioni, ma le sirene d'allarme stamattina presto hanno risuonato in diverse città del Paese. Oggi l'esercitazione Nato nel Baltico.

Kiev si sveglia sotto attacco, mentre l'Ucraina respinge la proposta di Putin per sbloccare il grano che si accumula nei porti terminali. Kiev non accetta che i carichi passino dalla Bielorussia né che i cargo partano solo dai porti controllati dai russi. L'Onu cerca di avviare una trattativa per evitare che le conseguenze dello stallo provochino un'emergenza alimentare che colpirebbe soprattutto Paesi poveri. Intanto però a Odessa, il granaio più importante d'Ucraina, i carichi arrivano e non ripartono e oltre i russi dal blocco ci guadagnano anche i colossi americani dell'esportazione. Sul campo, la battaglia continua a Severdonetsk. Kiev smentisce che i miliziani filorussi abbiano conquistato la città e ribadisce di aver riconquistato posizioni, ma le perdite per l'esercito ucraino cominciano a essere un problema. Oggi la Nato terrà un'esercitazione nel mar Baltico con imponente presenza di navi americane. Putin dal canto suo ha detto che l'esercito russo schiaccerà "come noci" le nuove armi inviate dagli usa all'Ucraina.

La Giornata

08.19 Kiev, oltre 31 mila soldati russi uccisi dall'inizio della guerra

Sono circa 31.150 i soldati russi uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione, secondo l'esercito di Kiev. Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l'esercito ucraino indica che dopo 102 giorni di conflitto si registrano anche 210 caccia, 175 elicotteri e 548 droni abbattuti. Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 1.381 carri armati russi, 686 pezzi di artiglieria, 3.392 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 122 missili da crociera e 13 navi.  Ben 262 bambini sono morti e 467 sono rimasti feriti dall'inizio del conflitto in Ucraina. Lo rende noto la procura generale di Kiev nel suo consueto aggiornamento su telegram.

08.17 Zelensky: "Russi pronti a tutto. non risparmiano neanche le chiese"

Dopo la distruzione del Monastero della Dormizione, andato a fuoco "a causa dei bombardamenti dell'artiglieria russa", il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha pubblicato questa notte un video su Instagram in cui sottolinea come il monastero sia la più grande chiesa ortodossa ucraina, collegata alla Chiesa ortodossa russa. "Anche questo - dice Zelensky - non ferma l'esercito russo. Sono pronti a bruciare tutto: le chiese ortodosse come qualsiasi altra cosa in Ucraina".

07.53 Missili russi contro Kramatork

Le forze russe hanno lanciato ieri sera un attacco missilistico contro la città di Kramatorsk, nella regione di Donetsk (est): lo ha reso noto su Facebook il sindaco, Oleksandr Honcharenko. Lo riporta Ukrinform. Secondo Honcharenko non ci sono vittime, ma "due aziende sono state gravemente danneggiate".

06.00 Kiev, il sindaco conferma: "Esplosioni in due distretti"

Il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, ha confermato su Telegram che la capitale è sotto attacco: "Le esplosioni in particolare riguardano i distretti di Darnytsky e Dniprovsky". I servizi di soccorso sono già stati attivati e sono sul posto, ha aggiunto il sindaco. Non ci sono state vittime, ma un solo ferito.

05.25 Potenti esplosioni nella capitale Kiev

Una potente esplosione è stata udita nella capitale ucraina Kiev. Le agenzie locali di stampa riferiscono di diverse testimonianze convergenti. Una colonna di fumo si è levata da un quartiere della capitale. Dall'alba le sirene d'allarme per attachci stanno risuonando in molte città del Paese, inclusa Kiev.

02.30 Governatore Lugansk: "Russi bombardano i ponti"

I russi stanno bombardando i ponti sul fiume Siverskidonetsk per impedire che arrivino rinforzi e aiuti alle truppe ucraine impegnate nella dofesa di Severodonetsk. Lo ha detto il governatore della provincia di Lugansk, Sergej Haidai, ripetendo che i soldati ucraini hanno riconquistato zone della città.

00.20 Ucraina punta a far ripartire i campionati di calcio in agosto

Il presidente Zelensky ha dato il suo via libera, così la federazione calcio ucraina intente far ripartire i massimi campionati di calcio in agosto a dispetto della guerra e dell'invasione russa. Andriy Pavelko, presidente della federazione ucraina, ha detto di aver parlato, oltre che con il presidente, con i vertici di Fifa e Uefa per trovare un modo di far ripartire il calcio maschile e femminile in sicurezza.

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