ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Giovedì, 09 Giugno 2022 09:58

Severodonetsk è quasi del tutto nelle mani dei russi

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Il governatore della regione di Lugansk, Sergei Gaidai, spiega come le forze di Mosca "controllino una gran parte della città. La zona industriale è ancora nostra e non ci sono russi; la battaglia si sta ora combattendo nelle strade". Bombardato impianto Azot a Severodonetsk, dentro 800 civili. Kiev: oltre 1.100 raid aerei contro russi da inizio guerra. 

In alcune zone della regione di Severodonetsk, la città strategica del Donbass sotto attacco da settimane e ormai quasi interamente controllata da Mosca, i militari russi superano di 10 volte i difensori ucraini. Lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa di Mosca, Oleksandr Motuzyanyk. "È un obiettivo strategico, dopo di che cercheranno di effettuare operazioni di assalto a Lysychansk, tagliare le vie di comunicazione e da lì continuare l'offensiva nel Donbass", ha spiegato.

Una tesi confermata, attraverso Telegram, anche dal governatore della regione di Lugansk, Sergei Gaidai. Le forze di Mosca, ha scritto, "controllano una gran parte di Severodonetsk. La zona industriale è ancora nostra e non ci sono russi; la battaglia si sta ora combattendo nelle strade della città".

Telefonata Guerini-Reznikov

"In attesa di ricevere il terzo pacchetto di assistenza alla sicurezza da parte italiana, apprezziamo molto il sostegno dell'Italia nella lotta contro lo Stato terrorista": è il tweet del ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov, che ha spiegato di aver avuto "una conversazione produttiva con il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini". L'allusione di Reznikov all'invio di aiuti militari fa riferimento ai due decreti finora approvati dal governo italiano.

Almeno due officine sono state colpite, tra cui una per la produzione di ammoniaca. Già arrivati in Ucraina aiuti Usa per un miliardo di dollari.

La guerra va avanti senza tregua: siamo al 106mo giorno di combattimenti. Nella notte è stato bombardato per due volte dall'esercito russo l'impianto chimico Azot a Severodonetsk, dove si sono rifugiati circa 800 civili, 200 dipendenti e circa 600 residenti. Almeno due officine sono state colpite, tra cui una per la produzione di ammoniaca. Un rapporto dell'Onu ha evidenziato che le condizioni di vita di milioni di persone sono drammaticamente peggiorate a causa del conflitto. Crescono crisi e povertà. Arrivati in Ucraina aiuti Usa per un miliardo di dollari

 

La Giornata 

 

09.35 Kiev, con armi occidentali Severodonetsk ripresa in 72 ore

Con armi a lungo raggio occidentali l'Ucraina potrebbe "ripulire (dalle truppe russe) Severodonetsk in due o tre giorni". Lo ha scritto su Telegram il capo militare regionale del Lugansk Sergiy Gaidai, spiegando che al momento l'esercito della Federazione assalta con forza la zona industriale ed è impossibile evacuare la popolazione.

09.17 Kiev, ancora bombardamenti nel Lugansk, 4 morti

I russi hanno continuato nella notte a bombardare la regione di Lugansk cercando punti deboli nella difesa di Severodonetsk, uccidendo almeno quattro civili e provocando numerose distruzioni. Lo afferma Sergiy Gaidai, capo dell'amministrazione militare regionale di Lugansk su Telegram. "I russi continuano senza successo la ricerca dei punti deboli nella difesa di Severodonetsk, mentre sparano a quartieri pacifici e strutture industriali nella regione di Lugansk.
Almeno quattro persone sono morte nella regione".

09.00 Mosca, manovre nel Mar Baltico con 60 navi della Flotta russa

Circa 60 navi della Flotta russa sono state schierate nel Mar Baltico per una esercitazione per sorvegliare e difendere le infrastrutture marittime e le basi della regione di Kaliningrad. Lo ha reso noto il Ministero della Difesa russo citato dall'agenzia Interfax. "Prima dell'inizio delle manovre, la Flotta del Baltico ha tenuto una serie di esercitazioni per mettere le forze in stato di massima allerta". L'esercitazione coinvolge circa 60 navi di superficie, motoscafi e navi di supporto, più di 40 aerei ed elicotteri e fino a 2.000 armi e pezzi di hardware militare e specializzato della Flotta Baltica. Le manovre continueranno fino al 19 giugno, ha dichiarato il Ministero. "Durante l'esercitazione, i gruppi tattici di navi della Flotta del Baltico sono salpati dalle loro basi e si sono schierati nei distretti designati. L'obiettivo dell'esercitazione è quello di aumentare il livello di preparazione e le capacità dei centri di controllo militare della Flotta Baltica, perfezionare l'interazione tra le navi e le forze costiere e le loro competenze navali e sul campo e consentire ai quartieri generali di comando e controllo della flotta di esercitarsi", ha dichiarato il Ministero della Difesa.

08.40 Bombardato impianto Azot a Severodonetsk, dentro 800 civili

Bombardato per due volte dall'esercito russo tra ieri sera e la notte scorsa l'impianto chimico Azot a Severodonetsk, dove si sono rifugiati circa 800 civili, 200 dipendenti e circa 600 residenti. Almeno due officine sono state colpite, tra cui una per la produzione di ammoniaca. Lo riferisce il capo dell'amministrazione militare regionale del Lugansk Sergiy Gaidai, riportato da Ukrinform, ma non ci sono informazioni sulla sorte dei civili. Dentro la fabbrica ci sarebbero anche alcune unità militari ucraine che, secondo i combattenti filorussi, sarebbero arretrati in seguito all'assalto dell'esercito di Mosca.

08.24 I russi provano ad avanzare a sud di Izium

"Continuano i combattimenti a Severdonetsk ma, nelle ultime 48 ore, il Gruppo di forze orientale russo ha anche aumentato gli sforzi per avanzare a sud di Izium" dove si erano "bloccati ad aprile, dopo che le forze ucraine avevano fatto buon uso del terreno per rallentare l'avanzata russa". E' quanto si legge nel bollettino quotidiano dell'intelligence britannica sulla guerra in Ucraina. "La Russia probabilmente cerca di riguadagnare slancio in quest'area per esercitare ulteriore pressione su Severdonetsk e per avere la possibilita' di avanzare piu' in profondita' nell'oblast di Donetsk", continuano gli 007.


06.23 Washington: invio di nuovi lanciarazzi solo dopo formazione di militari ucraini

Gli Stati Uniti, che hanno annunciato la spedizione di quattro sistemi di artiglieria di precisione Himars in Ucraina, vogliono assicurarsi che i soldati ucraini abbiano familiarità con i loro sistemi prima di inviarne altri, ha affermato mercoledì il capo del ministero. Occorre formare gli operatori, ma anche i militari addetti alla manutenzione, oltre agli ufficiali e ai sottufficiali, ha spiegato. La Casa Bianca ha annunciato la scorsa settimana l'invio di quattro sistemi Himars (lanciarazzi multipli montati su armature leggere)

05.29 Russi schierano altri carri armati vicino Zaporizhzhia

Le forze russe hanno schierato altri 30 carri armati T-62 a Vasylivka, un villaggio a circa 35 chilometri a sud di Zaporizhzhia. Lo riferiscono i media ucraini, citando un portavoce del ministero della Difesa ucraino.

04.09 La Russia cambia strategia su Severodonetsk

Un consigliere dell'ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy afferma che le truppe russe hanno cambiato tattica nella battaglia per Severodonetsk. Oleksiy Arestovych ha detto mercoledì che i soldati russi si sono ritirati dalla città e ora la stanno martellando con artiglieria e attacchi aerei.

03.57  Usa, impegno a fornire armi ad Ucraina per resistere alla Russia

"Siamo impegnati a fornire tutte le apparecchiature e gli strumenti necessari all'Ucraina per essere in grado di resistere alle avanzate russe e respingerle dove è possibile". Lo afferma il consigliere alla Sicurezza Nazionale della  Casa Bianca Jake Sullivan, secondo quanto riportano i media statunitensi. "Siamo preoccupati da ogni atto di aggressione della Russia, da ogni centimetro di territorio ucraino che occupano, che bombardano e che distruggono". aggiunge Sullivan. E per questo "siamo impegnati a fornire" le armi necessarie per consentire a Kiev di resistere.

03.14 Trovati altri corpi a Mariupol

Le autorità ucraine affermano che i lavoratori hanno estratto decine di corpi dagli edifici distrutti nella città devastata di Mariupol in una ''carovana infinita della morte'.

02.56 Zelensky: "Russia si sente forte, non è disposta a negoziare"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky afferma che la Russia non è disposta a negoziare la fine della guerra perché si sente ancora forte. Zelenskyy ha detto mercoledì ai leader delle corporazioni statunitensi che la partecipazione della Russia ai negoziati "Non è possibile ora perché la Russia può ancora sentire il suo potere e ha aggiunto: ''Dobbiamo indebolire la Russia e il mondo dovrebbe farlo.'' Il presidente ucraino ha chiesto sanzioni ancora più severe per indebolire economicamente la Russia.

02.24 Kiev: uccisi 30 soldati russi, distrutti 2 veicoli corazzati

Le truppe ucraine hanno ucciso ieri 30 soldati russi ed hanno distrutto tre depositi di munizioni, due veicoli corazzati da combattimento e quattro veicoli militari di Mosca: lo ha reso noto il comando operativo Sud di Kiev, secondo quanto riporta il Kyiv Independent.

01.43 Guterres: "L'invasione russa deve finire"

"L'invasione russa dell'Ucraina deve finire. Ma finché ciò non accadrà, abbiamo bisogno di azioni immediate: 1. Dobbiamo portare stabilità ai mercati alimentari ed energetici globali. 2. Abbiamo bisogno di rendere immediatamente disponibili risorse per aiutare i Paesi e le comunità più povere": lo scrive in un tweet il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres.

01.17 Usa: aiuti per 1miliardo di dollari già arrivati in Ucraina

L'Ucraina ha già ricevuto un miliardo di dollari in assistenza dagli Stati Uniti e altri 7,5 miliardi di dollari sono "in arrivo": lo ha reso noto in un tweet l'ambasciatrice statunitense in Ucraina, Bridget Brink. A fine maggio il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha firmato un pacchetto di aiuti militari e umanitari che prevede quasi 40 miliardi di dollari per l'Ucraina.

01.01 Kiev: oltre 1.100 raid aerei contro russi da inizio guerra

Le forze ucraine hanno lanciato oltre 1.100 attacchi aerei contro l'esercito russo dall'inizio della guerra il 24 febbraio scorso. Lo ha reso noto il comando dell'aeronautica di Kiev, precisando che sono stati colpiti obiettivi come armamenti, truppe e centri logistici. Lo riporta il Kyiv Independent.

00.30 Rapporto Nazioni unite: milioni di persone a rischio povertà a causa della guerra

Un rapporto delle Nazioni Unite afferma che la guerra in Ucraina sta aumentando le sofferenze di milioni di persone a causa dell'aumento dei prezzi di cibo ed energia, che si aggiungono alle difficoltà causate da una crescente crisi finanziaria, dall'impatto della pandemia di Covid e dai cambiamenti climatici. Il rapporto sottolinea che la guerra "ha esacerbato una crisi globale del costo della vita mai vista in almeno una generazione" e sta mettendo a rischio l'obiettivo delle Nazioni Unite di porre fine alla povertà estrema nel mondo entro il 2030.

00.01 Conte: "Ora è il momento del negoziato"

 "Abbiamo detto subito no al riarmo. C'era chi voleva prendere 10-15 miliardi per investimenti militari anziché destinarli ai bisogni cittadini, abbiamo detto no e abbiamo bloccato una folle rincorsa al riarmo". Lo ha detto il leader M5S Stelle Giuseppe Conte, nel corso di un comizio a Catanzaro a sostegno del candidato sindaco del centrosinistra, Nicola Fiorita. "Abbiamo sin da subito offerto sostegno all'Ucraina, ma adesso - ha proseguito Conte - è il momento del negoziato, della pace, non si può andare avanti con un'escalation militare, con un conflitto di dimensioni sempre più vaste. Dobbiamo porre fine a questa folle guerra e l'Italia deve essere in prima fila per imprimere una svolta per ottenere questo risultato. Dobbiamo mettere fine a questo conflitto - ha concluso il leader M5S - con tutte le nostre forze".

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