Comincia cosi e alla grande la prima giornata delle Notti Bianche della Cultura che, l'associazione tarantina Falhantra Onlus, ha organizzato in collaborazione con il Comune di Nova Siri.

 Queste nostre belle località rivierasche, con bei marciapiedi e passeggiate lunghe chilometri, se non hanno occasioni di spettacolo e intrattenimento, dopo la festa del mare e degli stabilimenti balneari, la sera diventano un mortorio di anime morte, come quelle di Gogol. Lo sa bene Stigliano, il Sindaco di Nova Siri, che per il secondo anno si affida all'associazione di Cesare Natale e Daniela Lelli, per accendere la ribalta sul lungomare, raddoppiando - non una ma due settimane - dice l'assessore al ramo.

La serata di ieri è stata stupenda, dopo il bel video che racconta Alzheimer Più l'etica di fondo della Onlus tarantina, il nostro, permettetecelo da tarantini di chiamarlo cosi, Francesco Greco, ha per più di due ore allietato l'anima con la sua musica che andava dal classico alle canzoni del presente, fino alle ballate popolari per cascare nella magia del suo ultimo pezzo che apre a visioni romantiche. Greco è uno dei figli del Paisiello, questo conservatorio finito nelle povere beghe della politica bolsa, oltre a essere figlio della città bimare, immagino nutrito a cozze e arpeggi tra Raffo e violino. Lo conosciamo indirettamente per la sua presenza in città, per aver operato nell'Archita - altra scuola che ci appartiene come vissuto che vive nella diaspora da anni per quel Palazzo intabarrato nel centro del Borgo Umbertino.  Tornando allo spettacolo di ieri, complice una luna piena e senza stelle, con l'aria fresca che salta dalle montagne del Parco del Pollino, siamo rimasti contaminati dalla musica di Francesco Greco. Inizia nel migliore dei modi l'esperienza di Falhantra Onlus che seguiremo passo passo, raccontando quello che avviene per quello che arriva da loro o per quello che vivremo noi. Il programma di stasera  prevede, per quanto riguarda lo spazio culturale tutto legato alla Basilicata

- Vittorio Fabbricatti  declamerà una sua poesia dedicata a Nova Siri  OMAGGIO ALLA LUCANIA

Con le poesie di: Grazia Giannace e Giovanni Di Lena

- Relatrice: Pinuccia Sassone

- Carmine Stigliano leggerà una favola in dialetto Novasirese con intervento di Massimiliano Selvaggi (Antropologo)

Presentazione del libro “STRADE” Romanzo di Peppe Lomonaco  - Relatore: dott.ssa Carmela Di Matteo

- Mostra pittorica di Grazia Giannace

La parte clou dello spettacolo serale vedrà in scena i Napolatino Band dedicata alla canzone classica napoletana in stile taverna caprese.

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